Hai il profilo giusto per immigrare in Canada?

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Pubblicato 2022-12-09 alle 10:00 da Asaël Häzaq
Il Canada è una destinazione popolare tra gli stranieri e il governo vuole trarre vantaggio da questa visibilità. Con l'obiettivo di accogliere circa 500.000 immigrati ogni anno fino al 2025, le Autorità canadesi stanno lanciando una nuova campagna per favorire l'arrivo di profili dall'estero. Età, titolo di studio, lingue parlate ed esperienza professionale rientrano tra i criteri di selezione dei candidati. Quali sono i profili stranieri più ricercati in Canada?

Immigrazione in Canada: i profili più ricercati

L'immigrato ideale in Canada è un giovane laureato con una perfetta padronanza dell'inglese e/o del francese (avere una buona conoscenza di entrambe le lingue è un indubbio vantaggio). Nel marzo del 2022, Statistics Canada ha pubblicato l'aggiornamento di uno studio, condotto nel 2015, in base al quale le autorità canadesi definiscono i profili tipo degli stranieri che meglio rispondono alle esigenze economiche del Paese. Questa indagine viene utilizzata anche per aggiornare il Comprehensive Ranking System (CRS), un sistema che serve a stabilire il gruppo di stranieri idoneo a ottenere il permesso Express Entry.

Gli stranieri tra i 25 e i 29 anni, con esperienza professionale, siano avvantaggiati rispetto a colleghi più adulti. Lo sono ancora di più quando sono di madrelingua francese, o inglese. I laureati di primo e secondo livello hanno la precedenza sui non laureati. Chi lavora in settori in crisi è tenuto maggiormente in considerazione. La Camera di Commercio francese di Montreal (CCI) ha segnalato una carenza di manodopera senza precedenti. Il 9 ottobre, il giornalista Emmanuel Langlois ha intervistato Julien Tougeron, il nuovo direttore della CCI, che dice: "C'è una carenza di 1 milione di lavoratori in tutto il Quebec, che presto saliranno a 3 milioni in tutto il Canada".

Le professioni più richieste e i profili più adatti per immigrare in Canada

Per aumentare le possibilità di ottenere un visto di lavoro per il Canada, è importante avere tutte le carte in regola. Avere le giuste qualifiche aumenta inoltre la possibilità di percepire uno stipendio elevato. Secondo Statistics Canada, gli immigrati più giovani guadagnano in media il 27-35% in più rispetto a quelli più anziani. I laureati di primo livello guadagnano circa il 14-21% in più rispetto ai non laureati. Anche la lingua parlata fa la differenza: i madrelingua inglesi e francesi sono pagati più degli altri (circa il 42% in più). Questo trend caratterizza sia l'immigrazione a breve termine che quella a lungo termine. Si è notato inoltre che, nel breve termine, l'esperienza lavorativa acquisita prima dell'arrivo in Canada, aumenta il reddito dell'84%. Secondo Statistics Canada, gli immigrati più giovani guadagnano in media il 27-35% in più rispetto a quelli più anziani. I laureati di primo livello guadagnano circa il 14-21% in più rispetto ai non laureati. Anche la lingua parlata fa la differenza: i madrelingua inglesi e francesi guadagnano generalmente più degli altri (circa il 42% in più). Questo trend caratterizza sia l'immigrazione a breve termine che quella a lungo termine. Si è notato inoltre che, nel breve termine, l'esperienza lavorativa acquisita prima dell'arrivo in Canada, aumenta il reddito dell'84%. Tuttavia, può portare a una perdita di guadagno quando è troppo "lunga": un'esperienza professionale protratta nel tempo (più di 10 anni) è spesso sinonimo di un'età più avanzata. Maggiore è l'età, più il profilo dell'immigrato perde la sua attrattiva.

Tutto questo deve ovviamente essere valutato in relazione al progetto di espatrio e alla posizione che si vuole ricoprire. Nel mese di novembre, le professioni più richieste in Canada sono state: direttore commerciale (al dettaglio e all'ingrosso), assistente amministrativo, infermiere, personale sanitario, cassiere, cameriere, cuoco e supervisore dei servizi di ristorazione. Occupazioni tecniche, ma anche lavori non qualificati, sono spesso occupati da studenti internazionali. In ambito sanitario, il Canada manca anche di medici generici e specialisti, dentisti e farmacisti. Gli operatori sanitari stranieri sono però ostacolati dalle severe restrizioni imposte dal governo canadese. Lo stesso problema interessa gli insegnanti stranieri i cui diplomi non sono riconosciuti in Canada. Il Paese prevede di assumere più di 256.000 apprendisti nei prossimi cinque anni, da piazzare nei settori in crisi: cuochi, elettricisti, meccanici, pittori e saldatori.

Politica di immigrazione del Canada: gli obiettivi

L'annuncio ha suscitato un certo scalpore. Martedì 8 novembre, Sean Fraser, Ministro dell'Immigrazione, ha presentato le quote che il Canada deve raggiungere per garantire la sua prosperità economica. L'obiettivo è ambizioso: il Paese prevede di accogliere 500.000 nuovi immigrati all'anno fino al 2025. Durante la sua visita a New York, il Ministro ha dichiarato: "Il nostro piano si concentra sulla crescita economica. [...] Entro il 2025, il 60% dei nuovi immigrati contribuirà alla crescita economica del Canada". Tradotto in termini concreti, il nuovo piano federale prevede 465.000 nuovi immigrati a partire dal 2023, che saliranno a 500.000 entro il 2025.

Come insiste Fraser, l'immigrazione economica è la priorità. Il piano prevede inoltre di accogliere meno rifugiati e di limitare i ricongiungimenti familiari. Justin Trudeau non vuole fare polemica ma ci tiene a sottolineare che il Canada è il "leader incontrastato" nell'accoglienza dei rifugiati siriani, afghani e ucraini.

Al netto dei progetti delle Autorità, il Canada riuscirà a processare tutte le richieste di visto? In questi ultimi anni, l'ufficio incaricato è stato oggetto di molte critiche. Con la pandemia, il problema si è aggravato. 
Per arginarlo, Sean Fraser ha promesso di assumere 1250 nuovi impiegati.

Come verranno trattati i dossier? A settembre, il governo ha ammesso di aver adottato pratiche discriminatorie "involontarie" nei confronti degli studenti provenienti dall'Africa francofona. Anche gli studenti indiani hanno espresso il loro scontento, dichiarando che il governo canadese li costringue a lavorare in settori poco remunerativi. Il Canada manca effettivamente di manodopera in settori non qualificati. Il governo promette di esaminare questi casi di discriminazione (una promessa già fatta l'anno scorso) e porta avanti una strategia che ha già dimostrato la sua validità: attrarre lavoratori giovani, qualificati ed esperti per stimolare la crescita del paese.