Raf around the world

L'espatriato del mese
Pubblicato 2017-10-31 alle 10:38 da Francesca
Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto “Non c'è altro da vedere”, sapeva che non era vero. La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro... (José Saramago)

Raccontaci di te: chi sei e dove vivi attualmente?

Mi chiamo Raffaella e sono nata a Udine dove ho passato i miei primi 18 anni di vita. Poi il cambio.
L'università e il lavoro mi hanno portato per diversi anni in giro per l'Italia.
Sono sempre stata appassionata di viaggi e turismo e ho focalizzato la mia formazione e le successive esperienze lavorative proprio in questo settore.
Ora vivo a Nerja, un paesino della costa andalusa a poca distanza da Malaga.

Da quanti anni vivi all'estero?

Sono arrivata in Spagna nell'aprile del 2009.
Ho passato i primi due anni a Malaga per poi trasferirmi a Nerja.
Ho toccato con mano il modo di vivere spagnolo sia in una grande città che in un paesino tipicamente andaluso e in questi quasi 9 anni ho visto grandi cambiamenti sia nell'economia che nelle dinamiche turistiche di questa zona.

Quali sono i motivi principali che ti hanno portata in Spagna?

La curiosità. Dopo tanto girovagare in Italia, mi sono chiesta come si potesse stare all'estero e ho realizzato che per un'anima errante come la mia era inconcepibile non aver ancora provato un'esperienza di questo tipo.
Perché la Spagna?
Non lo so, ho pensato che volevo vivere in una città di discrete dimensioni e assolutamente sul mare. Sono arrivata a scegliere  Malaga dopo aver preso in considerazione il sud della Francia, Barcellona e la costa valenciana.

Qual è stata la prima sensazione provata toccando suolo spagnolo?

Quando sono scesa dall'aereo che mi portava da Bologna a Granada ho provato la solita emozione e il desiderio di conoscere che mi accompagnano in ogni mio viaggio.
Solo quando una settimana più tardi ho trovato casa a Malaga ho realizzato che la mia non era una semplice vacanza ma che stavo iniziando una nuova vita quindi mi sono sentita elettrizzata ed euforica all'idea di essere in un Paese interamente da scoprire.

Nerja

Quanto tempo ci è voluto per ambientarti?

Che domanda difficile! Ci si abitua mai ad essere lontani da casa?
Io mi sono sentita fin da subito a mio agio e in sintonia con il modo di vivere degli andalusi. In poco tempo sono riuscita a cogliere i tratti distintivi di questa cultura e a cercare di combinarli con il mio modo di vivere.
Direi che ci sono riuscita abbastanza, anche se per i locali rimarrò sempre “l'italiana che parla con accento andaluso”.

Di cosa ti occupavi in Italia?

Sono laureata in Economia del Turismo e ho lavorato molti anni come addetta al ricevimento in hotel, sia in piccoli hotel a conduzione familiare che in catene alberghiere internazionali.
Nell'ultimo periodo in Italia mi sono occupata di marketing, consulenza e formazione nel settore alberghiero.

Cosa fai adesso?

Direi che sono riuscita a realizzare uno dei miei principali obiettivi lavorativi: mettermi in proprio.
Attualmente con il mio compagno gestisco una struttura ricettiva: un piccolo residence di appartamenti turistici qui a Nerja. Ma nei momenti liberi continuo a dedicarmi alla mia passione più grande: i viaggi.

Scrivi un blog, come si chiama e quando hai cominciato a scriverlo?

Il mio blog si chiama Raffaella Around The World ed è nato ad ottobre dello scorso anno.
Sentivo l'esigenza di raccogliere in un unico luogo i racconti e le immagini delle mie passioni, dei miei viaggi e della mia vita spagnola.

Che tematiche tratti?

Parlo delle mie avventure: sia di quelle in giro per il mondo che di quelle vissute in terra andalusa.
Non amo solo viaggiare, ma amo tantissimo le lunghe camminate e il buon cibo. Per cui ogni volta che provo qualcosa che mi piace lo racconto sul blog.

Il blog ti è stato utile per allacciare rapporti di amicizia (virtuali o reali) con altri espatriati?

Certamente, proprio ieri ho incontrato per la prima volta Sara di Family in trasferta ed è stata davvero una bella esperienza, perché quando degli italiani si ritrovano all'estero c'è sempre una sorta di complicità e condivisione sull'avventura che si sta vivendo.

Sei un'amante dei viaggi, qual è la destinazione che ti è rimasta più nel cuore e perchè?

Non ho dubbi: la Namibia. Si è trattato di un viaggio molto diverso da quelli che faccio abitualmente in quanto ha richiesto un'organizzazione e una preparazione in fase pre-viaggio non indifferenti.
Questo paese mi ha toccato il cuore per la sua semplicità, la bellezza dei paesaggi, gli infiniti spazi senza presenza umana, i cieli stellati e la sua incredibile fauna. 

In viaggio - Namibia

Quale popolo invece ti ha maggiormente toccato per tradizioni o attitudine verso lo straniero?

I peruviani, soprattutto quelli di Cotahuasi e dell'isola Taquile sul lago Titicaca, mi hanno conquistato. Sarà perché potevo parlare con loro in spagnolo e quindi entrare più a contatto, ma hanno dimostrato una dolcezza e un'ospitalità uniche.

Che viaggiatrice sei, parti ed esplori sola o con amici?

Sono una viaggiatrice indipendente, per quanto possibile cerco di organizzare in prima persona ogni dettaglio del viaggio.
Normalmente faccio un lungo viaggio di un mese ogni anno e lo faccio in coppia con il mio compagno di una vita e poi mi concedo piccoli viaggi in solitaria in Europa.

Hai già scelta la prossima destinazione di viaggio?

Quest'anno purtroppo non potrò spendere il mio solito mese in viaggio,non so nemmeno se riuscirò a fare delle vacanze quindi non c'è ancora nessuna meta decisa, solo tante e confuse idee.

I cibi più strani che hai assaggiato “around the world”…

Meduse, carne di antilope, insetti fritti....quando c'è da sperimentare non mi tiro mai indietro! Ho una vera predilezione per la cucina del sudest asiatico.

Strani cibi vietnamiti

Come ti trovi a vivere a Nerja?

A Nerja la vita è tranquilla. E' un paesino turistico di mare, per cui si vivono due vite: quella da bassa stagione e quella da alta stagione. Neanche a dirlo io preferisco il periodo tra ottobre e maggio in cui tutto è più tranquillo e autentico, ma ahimè per la mia attività i turisti sono molto importanti.

Sei riuscita a costruire una rete di amicizie in loco?

Poche. Quando si vive in un piccolo paesino ad alta vocazione turistica, i locali si stringono attorno alla propria comunità quasi si sentissero minacciati. Per cui si possono creare molte conoscenze, ma da lì a parlare di vera amicizia ce ne passa...

Cosa ti piace fare nel tempo libero?

Oltre ad andare al mare e a camminare sulla montagne tra Granada e Malaga, amo visitare i piccoli paesini andalusi, partecipare alle loro sagre locali, scoprendo sempre nuovi prodotti e abitudini.

Sotto che aspetti ti ha cambiata vivere all'estero?

La vita all'estero ha ampliato il mio punto di vista, mi ha reso più aperta e consapevole delle diversità.

Che progetti hai per il futuro?

Se guardo nella mia sfera magica, vedo un lungo viaggio, nuovi posti da scoprire, chissà forse un altro trasloco e un piccolo hotel tutto mio!