Seguire il partner in Vietnam

Buongiorno a tutti,

L'amore non sposta solo le montagne, la forza di questo sentimento spinge anche le persone a trasferirsi all'estero, e in Vietnam ad esempio.

La decisione di espatriare per andare a vivere in un paese con usi e costumi diversi dai propri è un atto di fiducia che richiede spirito di adattamento. Se avete seguito il vostro compagno di vita in Vietnam, raccontateci la vostra esperienza.

Prima della partenza, quali sono i passi da seguire per prepararsi ad affrontare il cambio con serenità?

Che difficoltà avete incontrato e quali aspetti sono stati complessi da sormontare (trovare lavoro, socializzare, mantenere equilibrio psicofisico)? Come li avete superati?

Qual è il bilancio della vostra esperienza fino ad ora? La rifareste?

La relazione con il vostro partner è cambiata dopo il trasferimento in Vietnam? Qualche consiglio da condividere in questo frangente?

Se avete bambini, come avete gestito il trasferimento con famiglia al seguito?

Grazie a tutti per il contributo!

Francesca

Mi permetto di dare dei suggerimenti generali.
IL Vietnam è un Paese fantastico, ma non facile in tutto.
La popolazione è in generale molto cortese (negli affari invece..... bisogna davvero stare attenti).
Ma la vita è molto diversa da quella nel nostro Paese. Le attività non lavorative, sono limitate. Ad esempio la vita culturale (fatta salva Hanoi) è pressoché inesistente nella altre città. Saigon (ora Ho Chi Minh City) ha un sistema museale primordiale, le occasioni di socializzazione legate appunto a mostre ecc. sono ridicole per numero e per contenuti.
I cinema hanno una programmazione simpatica, di film asiatici (molti vietnamiti) e internazionali (questi ultimi quasi unicamente rivolti ad action movie) ma di certo non aspettatevi di vedere film sempre commerciali ma meno... sparatutto.

Film di Clint Eastwood o di altri registi comunque conosciuti.... no way.

Ottima la vita sociale di roof top bar in HCMC dove ne nascono molti e sono anche molti  quelli che possiamo chiamare hidden bar, ovvero bar molto belli e ben frequentati ma che sono appunti nascosti in location belle e particolari, ma bisogna saperli trovare tramite amici e conoscenti che sanno ricercare le cose meno comuni e commerciali.

Attività ludiche come tennis, badminton, nuoto ecc sono abbastanza diffusi anche se per il clima i campi sono molto prenotati nelle ore più fresche.
In HCMC ci sono diversi golf e campi pratica di tipo "giapponese" ovvero edifici a più piani dove si "spara" il colpo singolo dalla propria piazzola.

La giornata per chi non è impegnato lavorativamente è abbastanza calma. Un poco di shopping ma con un difetto. Nelle nostre città shopping nel centro vuol dire camminare per la città guardando i negozi. Qui non è così, o si va in importanti centri commerciali (VINCOM, ecc.)  o lo si fa andando in macchina o moto. Perché il caldo afoso diurno non invita al passeggio e soprattutto scordatevi i marciapiedi... a parte il centro centro... sono occupati dai negozi che li usano come loro stessa estensione naturale o dal parcheggio delle moto e motorini.

Per contro ci sono migliaia di caffe, dai più conosciuti ai più particolari. Con atmosfere "europee" ed altri 100% vietnamiti. Bello vedere le persone che restano li ore e ore a chiacchierare (e molti a fare business così). Passerete con la vostra moto e mentre tornerete dopo un ora e più rivedrete gli stessi allo stesso posto!
Prendetevi il gusto di fermarvi fuori dai normali percorsi scoprirete molti caffè magari non raffinatissimi ma in cui vi godrete l'ombra e la vista di un pezzo di città con la sua vita.

Una attività che amo sempre fare è esplorare la città, i distretti centrali e periferici. Ovviamente è possibile farlo ma con un mezzo proprio, spostarsi in una città di oltre 12 milioni di abitanti richiede tempo da un distretto all'altro molto spesso bisogna calcolare più di un ora di viaggio. Nelle ore di punta..... se potete evitate!
Scoprirete i nuovi quartieri, moderni, con una densità edilizia per noi italiani impensabile. Oppure girare i quartieri e i piccoli hem (vicoli) che a volte sono un dedalo. Stupendo e mai mai avuto timore di incappare in situazioni non sicure.
Oggi con il problema del virus forse meglio stare attenti, purtroppo anche l'economia "minima" è colpita in questo momento. Piccoli furtarelli ecc crescono di numero. Ma normalmente è una attività tutt'altro che rischiosa (traffico a parte).

Tutto questo (la maggior parte più su Saigon che su Hanoi) per dirvi ancora che amo la vita in Vietnam ma siate pronti. Ho visto molti nostri concittadini impreparati e colti alla gola dalla noia.
Accettate che tutto qui è diverso, non fatevi trovare a dire sempre "da noi invece....", credetemi fuori dalle città (abituate agli stranieri) vi assicuro gli "strani" siamo noi.

Sorridete non costa nulla e verrete ricambiati a piene mani.
Non è il paradiso di certo... è Vietnam!
Godetevelo (con attenzione).