COSA CAMBIERA' PER I PENSIONATI IN PORTOGALLO NEL 2020

zarettina ha scritto :

Buongiorno visto che alcuni di voi sono sempre attenti ed informati vorrei un patete per me che dal 6/1/2020 ho fatto rrsidenza in portogallo, nif, contratto affitto, c/c, Aire online e Finanza...devi fare prstiche Inps con agenzia.....come rientro in questa discussione del rinnovo???? graxie molto


Salve, se ti segue l'agenzia meglio rivolgersi a loro onde evitare malintesi.

Per come la leggiamo ... vista la tua data di Residenza direi che potrai  optare per il nuovo regime o per il vecchio (tax 0%) .

Ovvio che per redditi da SOLA PENSIONE  si opti per il vecchio regime  tassazione 0%.

Serve verificare la convenienza per i rendimenti  da entrate tipo A,B,C,D,E,F,G.

Inoltre sarà importante la data  di "confine" (termine ultimo) nel quale esercitare  questa opzione.

Vedremo nei prox giorni

Proposta di legge ufficiale del PS per RNH 2020

Buongiorno a tutti, credo doveroso attingere da informazioni ufficiali, per cui allego il link della proposta di legge che modificherà le regole fiscali dei RNH.
In sintesi per chi è già RNH o è in procinto di ratificare la propria posizione NON CAMBIERà NULLA, mentre per i futuri RNH si applicherà in PT una tassa del 10% senza  quote minime.
Cordialmente
Stefano

Stefano50

Grazie ma  aveva già postato UMBERTO  ieri sera   al  msg  #71

Come sempre, seguendo i media italiani, è valido tutto e il contrario di tutto. Almeno leggendo qua gli ottimi volenterosi che ci danno notizie, qualcosa di più chiaro si affaccia.

Quindi mi pare di aver capito che:

1. Quello proposto è un emendamento e non ancora legge definitiva (giusto o sbagliato?).
2. La tassazione sarà del 10% (e qui non ci dovrebbe piovere).
3. Non esiste, come dicono i media italiani, il minimo di 7.500 euro annui (giusto o sbagliato?) ps con la mia pensione tassata in Italia, prenderei di più qui a Bergamo che a Vilamoura con la nuova tassazione+minimo, per capirsi.
4. Sono due anni che cerco casa, avrò buttato il mio tempo e le mie energie? (Giusto o sbagliato?).

Non fate conto che io abbia capito tutto eh, correggete dove c'è da correggere.

Grazie a tutti per l'aiuto che mi state dando.

Ho letto due volte questo messaggio, ma non riesco a capire una cippa!

Chicco1961 ha scritto :

.....  Quindi mi pare di aver capito che  ..... .


Ciao Chicco .. al momento riassumerei così

1. Quello proposto è un emendamento e non ancora legge definitiva (giusto o sbagliato?)
++ è un emendamento direi ... ultimo ...  lasciato filtrare nei giorni scorsi ++

2. La tassazione sarà del 10% (e qui non ci dovrebbe piovere).
++ sì .. su  questo  non hanno mai variato le info,  anche se  qualche giornale ha scritto di 2  livelli (aliquote ?) di tassazione in funzione del montante pensionistico ++

3. Non esiste, come dicono i media italiani, il minimo di 7.500 euro annui (giusto o sbagliato?) ps con la mia pensione tassata in Italia, prenderei di più qui a Bergamo che a Vilamoura con la nuova tassazione+minimo, per capirsi.
++ era filtrato sui giornali prima che scrivessero (e lasciato filtrare) QUESTO  emendamento che ritengo essere l'ultimo riveduto e corretto ++

4. Sono due anni che cerco casa, avrò buttato il mio tempo e le mie energie? (Giusto o sbagliato?).
++ sì perchè  se aspetterai e rifarai il "giro" probabilmente   troverai  prezzi inferiori ++

Dovrebbero  approvare  il 6/02/2020 ... per cui a breve sapremo

Chicco1961 ha scritto :

CUT
4. Sono due anni che cerco casa, avrò buttato il mio tempo e le mie energie?.
CUT


sicuramente hai buttato tempo ed energia....ma non hai rischiato di buttare danaro  :cool:

Ho aggiornamenti sulla data
dovrebbe essere il giorno 3/02
saluti

Cari EXPAT, vi allego la traduzione di quanto riportato oggi da "IDEALISTA" che ovviamente protegge e ha a cuore gli interessi del settore immobiliare e riporta gli avvertimenti lanciati al governo dalle associazioni di categoria:

I cambiamenti nei visti d'oro e il regime dei residenti non abituali generano allarmi nel settore
CPCI, APPII e APEMIP puntano il dito contro il governo e temono che gli investitori stranieri “scapperanno” in altri paesi.

29 gennaio 2020, 16:21
Il PS ha presentato due proposte di modifica del bilancio statale per il 2020 (OE2020) che potrebbero avere un impatto sul settore immobiliare: l'eliminazione del regime dei visti d'oro nelle aree urbane di Lisbona e di Porto e l'introduzione di un'aliquota fiscale per i residenti non abituali (RNH). Cambiamenti che non sono ben considerati dagli agenti immobiliari, dagli sviluppatori e dal settore delle costruzioni.

"Questo è un duro colpo per due programmi che hanno ottenuto risultati senza precedenti in Portogallo in termini di attrazione degli investimenti esteri e che, in considerazione della loro effettiva continuità, è anche un mercato responsabile solo durante l'anno passato, per 5,4 miliardi di euro di investimenti di origine esterna, nel settore immobiliare nazionale. Non c'è modo di recuperare da questo danno irreversibile che vogliamo creare ”, avverte Reis Campos, presidente della Confederazione portoghese delle costruzioni e degli immobili (CPCI).

Secondo il funzionario, "non è possibile capire come il governo stia ora cedendo a una visione ridotta e profondamente disadattata di quale sia l'attuale contesto degli investimenti immobiliari in tutto il mondo".

"Nella proposta di bilancio, ciò che era in discussione era un'autorizzazione legislativa in modo che il governo potesse adattare il regime dei visti d'oro al fine di promuovere gli investimenti nei territori a bassa densità, nella riabilitazione urbana, nel patrimonio culturale, tra gli altri e mai introdurre divieti ciechi. Come pensi di promuovere la riabilitazione urbana se, fin dall'inizio, escludiamo da questa misura i più grandi agglomerati urbani? ”, Chiede Reis Campos.

Per il leader associativo, è in gioco "la fiducia degli investitori e, di conseguenza, la credibilità del paese e la sua competitività come polo di attrazione degli investimenti". (...) La legalità e la verifica delle ipotesi per la concessione dei visti di soggiorno agli investitori immobiliari sono facilmente verificabili e non sono mai state messe in discussione ", afferma, sottolineando che" gli investimenti stranieri in immobili sono un'opportunità unica per espandere la Riabilitazione urbana nella maggior parte del paese "e che" la situazione attuale non può essere persa ".

APPII avverte gli investitori di fuggire in altri paesi
Altrettanto scontento della possibilità di cambiamenti nella concessione di visti d'oro è l'Associazione portoghese di promotori e investitori immobiliari (APPI), che elogia il fatto che si tratta di un programma che ha raccolto 4,9 miliardi di euro, di cui circa 4,5 miliardi relativi a "investimenti in beni immobili situati in centri urbani". “Cioè, questa è stata la scelta del 90% degli investitori che, dal 2013, hanno voluto investire attraverso questo programma. Ora, tentare di opporsi al 90% di questi investitori avrà solo una conseguenza: dettare la fine del programma di visto d'oro, a causa di una totale mancanza di interesse per coloro che intendono investire qui e risiedere a fini di investimento ", avverte Hugo Santos Ferreira, vice presidente esecutivo di associazione.

Secondo il funzionario, “l'intenzione di costringere gli investitori a collocare il loro capitale dove non vogliono o dove vedono ancora molti rischi da investire, avrà solo una conseguenza: indurre gli investitori a cercare altri paesi e altri programmi per attrarre investimenti stranieri. fuori dal territorio nazionale che merita il tuo interesse ”.

“Guarda i casi di Spagna, Chipe e Grecia, che ogni giorno ricevono investitori e cittadini residenti al di fuori dell'area Schengen che il Portogallo non è stato in grado di affascinare o trattenere. Limitare e rendere il programma ancora più difficile non contribuirà a questo fatto ”, avverte.

Un cambiamento "controproducente", afferma APEMIP
L'Associazione dei professionisti e delle società immobiliari del Portogallo (APEMIP), attraverso la voce del suo presidente, Luís Lima, ritiene che la rimozione di Lisbona e di Porto dai visti d'oro sia "controproducente".

"Comprendo la necessità di apportare modifiche in queste aree in cui vi è una maggiore pressione immobiliare, ma rimuoverle dal programma è cambiare le regole nel mezzo del gioco e un segno negativo che stiamo trasmettendo ai potenziali investitori. Comprenderei l'aumento del valore minimo di investimento in queste contee, che potrebbe andare da 500 mila euro a un milione, per esempio, ma non posso essere d'accordo sul fatto che l'opportunità di investire sia stata rimossa, soprattutto considerando che l'intera area metropolitana è stata presa in considerazione ", Lamented il leader dei mediatori.

Secondo Luís Lima, gli emendamenti proposti alla OE2020 presentati dal PS, in particolare quello relativo ai visti per l'oro, sono di scarso beneficio per il settore: “Questo mercato fa parte del tessuto economico nazionale e fornisce un contributo molto prezioso, che sembra essere ignorato e, peggio ancora, penalizzato ”.

Fernando Medina chiede "prudenza"
Il sindaco di Lisbona, Fernando Medina, ha anche commentato la proposta di cambiare l'OE2020 presentata dai socialisti. Il sindaco chiede "prudenza" nella gestione della questione, lasciando in aria la possibilità che la fine dei visti d'oro possa non essere in vigore in tutta l'area metropolitana della capitale.

“Molta attenzione a come questo standard verrà scritto dal punto di vista della sua specialità. Consiglierei la prudenza nella gestione della specialità, perché la situazione di Barreiro, Almada, Montijo, Palmela, Setúbal, Loures non è il comune di Lisbona (...). Pertanto, penso che calibrando lo strumento, o apportando una modifica qui, o anche concentrando i benefici sugli investimenti produttivi e non sugli investimenti immobiliari, concorderò [con la proposta di PS] ", ha detto il sindaco, parlando con Rádio Renascença .

Franco

Come avrete visto, il partito socialista ha presentato una proposta di modifica al regime di RNH che verrá votata il 7 febbraio con la finanziaria.

La proposta include:

- una flat-rate del 10% su pensioni estere, su pre-pensionamenti e su pagamenti di lump-sums da parte di fondi pensione/schemi pensionistici

- il reddito di origine estera da prestazioni di consulenza derivanti da attivitá ad alto valore aggiunto sará esente, purché sia effettivamente tassato nel paese di origine (al momento l'esenzione si applica se lo stato di origine del reddito potrebbe tassarlo in base ad un accordo di doppia tassazione)

Le regole correnti di RNH continueranno ad essere valide per coloro che, al tempo dell'entrata in vigore della nuova legge (presumibilmente il 1 marzo) soddisfano i seguenti requisiti:

- sono giá in possesso dello stato di RNH o

- hanno richiesto lo stato di RNH e sono in attesa della risposta delle autoritá fiscali portoghesi o

- hanno la qualifica di residenti fiscali portoghesi e richiederanno lo stato di RNH entro la scadenza

I cambi principali saranno quindi:

- tutti coloro che giá hanno lo stato di RNH, hanno fatto la richiesta o possono qualificarsi come residenti fiscali in Portogallo manterranno il regime NRH, con l'opzione di poter cambiare al nuovo sistema;

- il regime fiscale per i pagamenti di lump-sums, che era finora incerto, viene chiarito. La tassazione sale al 10% (flat rate)

- tutti coloro che stanno considerando di spostarsi in Portogallo e vogliono beneficiare dello schema di RNH dovranno diventare residenti fiscali entro il 1 marzo 2020.

Scommetto che i voli per il Portogallo questa settimana saranno pieni ...

A

Buongiorno, anche noi che siamo del mestiere questa volta abbiamo faticato non poco a capire quali notizie siano da considerarsi attendibili e quali no.
Certamente sappiamo tutti che:
1) si tratta di una "proposta" di modifica della legge esistente
2) la proposta è stata presentata dal Partito Socialista, pertanto difficilmente non verrà approvata
3) l'approvazione passa prima per una discussione ed eventualmente per una rivisitazione della proposta
4) l'entrata in vigore della modifica di legge non corrisponde alla data di approvazione della stessa, ma alla data a partire dalla quale avrà effetto (e su questo possiamo lanciarci in mille congetture)
5) chi trasferirà la residenza fiscale in Portogallo entro la data di entrata in vigore della modifica di legge potrà usufruire dell'esenzione totale, o a scelta (sempre qualora la proposta venisse accettata così come è stata presentata) potrà scegliere il regime fiscale al 10%
6) Il termine ultimo per poter richiedere l'esenzione totale sarà comunque fissato per il 31 marzo dell'anno successivo a quello di entrata in vigore della modifica di legge
7) le voci circolanti su un tetto minimo di 7.500€ (quindi corrispondenti circa al 20% di una pensione media), restano solo voci.
8) chi è già RNH non verrà in alcun modo toccato dalla modifica di legge

Esempio 1: la modifica di legge approvata avrà effetto a partire da aprile 2020, io ho ottenuto il certificato di residenza (rilasciato subito dopo la registrazione del contratto di affitto) il 20 febbraio 2020. Ho tempo fino al 31 marzo 2021 per richiedere il certificato RNH con esenzione totale.

Esempio 2: la modifica di legge approvata avrà effetto a partire da aprile 2020, io ho ottenuto il certificato di residenza (rilasciato subito dopo la registrazione del contratto di affitto) il 20 aprile 2020. Non ho più diritto all'esenzione totale, ma potrò richiedere entro il 31 marzo 2021 il nuovo certificato RNH con tassazione al 10%


Riporto di seguito, per chi fosse interessato ad approfondire l'argomento in attesa della discussione dell'emendamento, un estratto della proposta di modifica di legge con i soli articoli di nostro interesse. E' in portoghese ma credo sia comprensibile per tutti.
Salvo che mi sia sfuggito qualcosa (e prego i più volenterosi di verificare) il sunto dovrebbe essere quello negli 8 punti di cui sopra.
Francesca Galieti

Proposta de Lei n.º 5/XIV/1.ª
Aprova o Orçamento do Estado para 2020
Proposta de Alteração


Nota Justificativa:
Elimina-se a isenção total de tributação dos rendimentos de pensões obtidos no
estrangeiro por residentes não habituais, passando a exigir-se a aplicação de
uma taxa de 10%, sem prejuízo de opção pelo englobamento e da eliminação da
dupla tributação internacional.
Por outro lado, são reajustados os requisitos de isenção para os rendimentos do
trabalho (dependente e independente) obtidos no estrangeiro por residentes não
habituais, exigindo-se a tributação efetiva no Estado da fonte do rendimento.
Por último, em respeito pelas garantias dos contribuintes e visando a prevenção
de contencioso, prevê-se a possibilidade dos residentes não habituais já inscritos
(ou que estejam ainda dentro do prazo para o fazer), à data da produção de
efeitos da presente alteração, poderem optar entre o atual ou o novo regime.
Artigo 204.º
Alteração ao Código do Imposto sobre o Rendimento das Pessoas Singulares
Os artigos 3.º, 10.º, 22.º, 31.º, 68.º, 72.º, 78.º-A, 81.º, 99.º-F, 101.º e 102.º do
Código do Imposto sobre o Rendimento das Pessoas Singulares, aprovado pelo
Decreto-Lei n.º 442-A/88, de 30 de novembro, na sua redação atual, adiante
designado por Código do IRS, passam a ter a seguinte redação:
«[…]
Artigo 22.º
[…]
1 - […].
2 - […].
3 - […]:
a) Os rendimentos auferidos por sujeitos passivos não residentes
em território português, sem prejuízo do disposto nos n.ºs 13 e
14 do artigo 72.º;
b) […].
4 - […].
5 - […].
6 - […].
7 - […].
8 - […].
9 - […].
[…]
Artigo 72.º
[…]
1 - […].
2 - […].
3 - […].
4 - […].
5 - […].
6 - […].
7 - […].
8 - […].
9 - […].
10 - […].
11 - […].
12 - Os residentes não habituais em território português são ainda
tributados à taxa de 10% relativamente aos rendimentos líquidos
de pensões, incluindo os da categoria H e os previstos na alínea d)
do n.º 1 e subalíneas 3) e 11) da alínea b) do n.º 3 do artigo 2.º,
quando, pelos critérios previstos no n.º 1 do artigo 18.º, não sejam
de considerar obtidos em território português, na parte em que os
mesmos, quando tenham origem em contribuições, não tenham
gerado uma dedução para efeitos do n.º 2 do artigo 25.º.
13 - Os rendimentos previstos nas alíneas c) a e) do n.º 1 e nos n.ºs 2
a 5 e nos n.ºs 9, 10 e 12 podem ser englobados por opção dos
respetivos titulares residentes em território português.
14 - [Anterior n.º 13].
15 - [Anterior n.º 14].
16 - [Anterior n.º 15].
17 - [Anterior n.º 16].
18 - [Anterior n.º 17].
19 - [Anterior n.º 18]
20 - [Anterior n.º 19]
[…]
Artigo 81.º
[…]
1 - Os titulares de rendimentos das diferentes categorias obtidos no
estrangeiro, incluindo os previstos no artigo 72.º, têm direito a um crédito
de imposto por dupla tributação jurídica internacional, dedutível até ao
limite das taxas especiais aplicáveis e, nos casos de englobamento, até
à concorrência da parte da coleta proporcional a esses rendimentos
líquidos, considerados nos termos do n.º 6 do artigo 22.º, que
corresponde à menor das seguintes importância:
a) Imposto sobre o rendimento pago no estrangeiro;
b) Fração da coleta do IRS, calculada antes da dedução,
correspondente aos rendimentos que no país em causa possam
ser tributados, líquidos das deduções específicas previstas neste
Código.
2 - […].
3 - […].
4 - Aos residentes não habituais em território português que obtenham, no
estrangeiro, rendimentos da categoria A ou B, neste último caso apenas
quando auferidos em atividades de prestação de serviços de elevado
valor acrescentado, com carácter científico, artístico ou técnico, a definir
em portaria do membro do Governo responsável pela área das finanças,
aplica-se o método da isenção, bastando que se verifique qualquer das
condições previstas nas alíneas seguintes:
a) Sejam tributados noutro Estado contratante, em conformidade
com convenção para eliminar a dupla tributação celebrada por
Portugal com esse Estado; ou
b) Sejam tributados noutro país, território ou região, nos casos em
que não exista convenção para eliminar a dupla tributação
celebrada por Portugal, desde que os rendimentos, pelos critérios
previstos no n.º 1 do artigo 18.º, não sejam de considerar obtidos
em território português.
5 - Aos residentes não habituais em território português que obtenham, no
estrangeiro, rendimentos da categoria B, auferidos com a prestação de
informações respeitantes a uma experiência adquirida no setor
industrial, comercial ou científico, bem como das categorias E, F e G,
aplica-se o método da isenção, bastando que se verifique qualquer uma
das condições previstas nas alíneas seguintes:
a) Possam ser tributados no outro Estado contratante, em
conformidade com convenção para eliminar a dupla tributação
celebrada por Portugal com esse Estado; ou
b) Possam ser tributados no outro país, território ou região, em
conformidade com o modelo de convenção fiscal sobre o
rendimento e o património da OCDE, interpretado de acordo com
as observações e reservas formuladas por Portugal, nos casos
em que não exista convenção para eliminar a dupla tributação
celebrada por Portugal, desde que aqueles não constem de lista
aprovada por portaria do membro do Governo responsável pela
área das finanças, relativa a regimes de tributação privilegiada,
claramente mais favoráveis e, bem assim, desde que os
rendimentos, pelos critérios previstos no artigo 18.º, não sejam de
considerar obtidos em território português.
6 - [Revogado].
7 - Os rendimentos isentos nos termos do n.º 4 e 5 são obrigatoriamente
englobados para efeitos de determinação da taxa a aplicar aos restantes
rendimentos, com exceção dos previstos nas alíneas c) a e) do n.º 1, nos
n.ºs 2 a 5 e no n.º 10 do artigo 72.º.
8 - Os titulares dos rendimentos isentos nos termos do n.º 4 e 5 podem optar
pela aplicação do método do crédito de imposto referido no n.º 1, sendo
neste caso os rendimentos obrigatoriamente englobados para efeitos da
sua tributação, com exceção dos previstos nas alíneas c) a e) do n.º 1,
nos n.ºs 2 a 5, n.º 7 e no n.º 10 do artigo 72.º.
9 - […].
10 - Os titulares dos rendimentos obtidos no estrangeiro relativamente aos
quais, por força de convenção para eliminar a dupla tributação celebrada
por Portugal, seja aplicado o método do crédito de imposto no Estado da
fonte, não beneficiam do direito a crédito de imposto por dupla tributação
jurídica internacional previsto nos n.ºs 1 e 8.
[…]
Artigo 207.º
Disposição transitória no âmbito do IRS
1 - [Anterior corpo do artigo].
2 - O disposto nos artigos 22.º, 72.º e 81.º do Código do IRS na redação
anterior à introduzida pela presente lei continua a ser aplicável, enquanto
não estiver esgotado o período a que se refere os n.ºs 9 a 12 do artigo
16.º do Código do IRS, relativamente aos sujeitos passivos que, à data
de entrada em vigor da presente lei, já se encontrem inscritos como
residentes não habituais no registo de contribuintes da Autoridade
Tributária e Aduaneira ou cujo pedido de inscrição já tenha sido
submetido e esteja pendente para análise, bem como aos sujeitos
passivos que, à data de entrada em vigor da presente lei, sejam
considerados residentes para efeitos fiscais e que solicitem a respetiva
inscrição como residente não habitual até 31 de março de 2020 ou 2021,
por reunirem as respetivas condições em 2019 ou 2020, respetivamente.
3 - Os sujeitos passivos que, à data de entrada em vigor da presente lei, já
se encontrem inscritos como residentes não habituais no registo de
contribuintes da Autoridade Tributária e Aduaneira ou cujo pedido de
inscrição já tenha sido submetido e esteja pendente para análise podem
optar pela sua tributação de acordo com a redação introduzida pela
presente lei aos artigos 22.º, 72.º e 81.º do Código do IRS, desde que
não esteja já esgotado o período a que se refere os n.ºs 9 a 12 do artigo
16.º do Código do IRS.
4 - Os sujeitos passivos que, à data de entrada em vigor da presente lei,
sejam considerados residentes para efeitos fiscais e que solicitem a
respetiva inscrição como residentes não habituais até 31 de março de
2020 ou 2021, por reunirem as respetivas condições em 2019 ou 2020,
respetivamente, podem igualmente optar pela sua tributação de acordo
com a redação introduzida pela presente lei aos artigos 22.º, 72.º e 81.º
do Código do IRS.
5 - A opção a que se referem os números anteriores deve ser exercida pelos
sujeitos passivos na declaração de rendimentos respeitante ao ano de
2020.
[…]
Artigo 210.º-A
Norma revogatória
É revogado o n.º 6 do artigo 81.º do Código do IRS, na sua redação atual.
[…]
Palácio de São Bento, 27 de janeiro de 2020
As Deputadas e os Deputados do Grupo Parlamentar do Partido Socialista,

Una domanda, siccome chi ha già l'esenzione totale può optare per il nuovo regime, presumo che il  nuovo regime non abbia più la scadenza dei 10 anni?

alexmarti ha scritto :

Una domanda, siccome chi ha già l'esenzione totale può optare per il nuovo regime, presumo che il  nuovo regime non abbia più la scadenza dei 10 anni?


Ciao Alex, salvo ulteriori colpi di scena chi ha già ottenuto la RNH (inteso come beneficio fiscale, non come residenza) non ha la possibilità di scegliere, altrimenti sì, sarebbe stato un bel colpo: prolungare di altri 10 anni!
Avranno la possibilità di scegliere solamente coloro che non hanno ancora ottenuto il certificato, sia che abbiano già fatto domanda, sia che ancora non lo abbiano fatto.
Praticamente verrà gestito questo periodo di transizione (che potrebbe anche arrivare al 2021) con la doppia opzione.
La durata totale del beneficio resta sempre di 10 anni non rinnovabili. Ma anche su questo in futuro si potrebbe discutere una proposta di legge: immagino che al Portogallo faccia decisamente comodo mantenere in patria dei residenti, con redditi elevati rispetto alla media portoghese, che contribuiscono alla crescita del PIL.
Potrebbero proporvi un rinnovo del certificato con tassazione al 10%, in questo modo non andrebbero in deroga alla prima legge, poichè cambiano evidentemente le condizioni.
Però anche in questo caso sono solo congetture, non di remota fattibilità, ma pur sempre congetture.
Francesca Galieti

Il periodo di 10 anni di validitá delle agevolazioni per i RNH é stabilito nel CIRS art 16 comma 9, che recita:

9 - O sujeito passivo que seja considerado residente não habitual adquire o direito a ser tributado como tal pelo período de 10 anos consecutivos a partir do ano, inclusive, da sua inscrição como residente em território português.

Poiché la proposta di modifica di legge:
- non tocca il suddetto articolo
- é relativa alle condizioni delle agevolazioni per RNH (da esentasse a 10% flat rate)

se verrá approvata con il testo corrente, anche il 10% dovrebbe avere una durata di 10 anni.

A

Francesca Galieti ha scritto :

8) chi è già RNH non verrà in alcun modo toccato dalla modifica di legge


Molto bene...  :)

Oggi qui dicono approvato

rtp.pt/noticias/economia/aprovada-taxa-de-irs-de-10-para-reformados-estrangeiros_n1202922

Risulta approvata anche a me.

anche qui: dinheirovivo.pt/economia/aprovada-taxa-de-irs-de-10-para-reformados-estrangeiros/

Breve Aggiornamento:
questa mattina è stato approvato l'Art. 204  in commissione, pertanto è stata approvata la modifica di legge con introduzione della tassazione del 10%

Pochi minuti fa è stato approvato anche l'Art. 207 riguardante il periodo di transizione tra la tassazione allo 0% e la tassazione al 10% .... ma con "modifiche"  :(

Non appena verranno pubblicate tali modifiche, potremmo avere indicazioni più precise in merito alla data di attuazione e alle modalità.

I dati che riporto non provengono da testate giornalistiche ma direttamente dal Portale del Parlamento che aggiorna in tempo reale lo stato della discussione delle singole proposte dei partiti.

Francesca Galieti

eutekne.info/Sezioni/Art_772260.aspx
un ulteriore contributo alla discussione…..
è indiscutibile che questo inizio apre un fronte sulla possibile apertura di una discussione nei paesi, tra cui l'Italia, che hanno fatto pressione alla modifica portoghese, perché, secondo il mio parere, potrebbe portare alla modifica anche da parte dei paesi erogatori dei redditi pensionistici dei rispettivi articoli legislativi nei propri paesi….

Brindisino ha scritto :

......... potrebbe portare alla modifica anche da parte dei paesi erogatori dei redditi pensionistici dei rispettivi articoli legislativi nei propri paesi….


ESATTO  ... già lo citavo nel 2017 nella "storica" discussione.

Che tassino SUBITO per evitare la tassazione alla fonte !!

Poi FIN (che era già in attesa della ratifica della Convenzione  rimodulata) e SVE hanno operato in tal senso.
:sosad:

SBERTAN ha scritto :
Brindisino ha scritto :

......... potrebbe portare alla modifica anche da parte dei paesi erogatori dei redditi pensionistici dei rispettivi articoli legislativi nei propri paesi….


ESATTO  ... già lo citavo nel 2017 nella "storica" discussione.

Che tassino SUBITO per evitare la tassazione alla fonte !!

Poi FIN (che era già in attesa della ratifica della Convenzione  rimodulata) e SVE hanno operato in tal senso.
:sosad:


Salve, ma che cosa potrebbero inventarsi come "tassazione alla fonte "  ?? Intendete dire che considerato il fatto che in Portogallo la tassazione sarà al 10%, il nostro paese di origine si prenderà un altro 10%  in anticipo e non erogherà quindi  la pensione lorda ?  Su questo argomenti sono un pò ritardato scusate. Grazie in anticipo per il chiarimento

Sí, ne avevo scritto pure io e ... non "gufafamo" affatto ...  Era infatti da supporre e del tutto logico, persino scontato, che non potesse durare questa storia del doppio esonero ...
I trattati bilaterali stanno per evitare una doppia imposizione fiscale; non per lasciare che vi sia esenzione totale.
Leggevo già nel 2016 le prime riflessioni soprattutto in Francia in quel senso - e ragione per cui la tassazione alla fonte potrebbe o si ipotizzava poter ev. essere di due tipi:
O tassare in modo che non arrivasse la pensione lorda al pensionato espatriato in un paese dove l'imposizione è a tasso zero..., oppure addirittura c'era stata l'idea di tassare in base al passaporto (cosa assurda e ben complicata da mettere in atto).
Quindi, "alla fonte"  sarebbe la decisione di un paese di già scontare (=trattenere) le tasse dalla pensione, prima che questa arrivi "in mano" al pensionato  ...
Una mia opinione personale che può quindi contare una cicca, è quella di considerare che persino l'applicazione di un tasso impositivo molto basso (per es. 3 o 5 %) avrebbe potuto o... ev. potrebbe indurre comunque sia certi paesi a decidere di introdurre un'imposizione ..."alla fonte".  Con un 10%  (forse) è da supporre che questa ipotesi sia almeno scongiurata ...

L'Orcamento 2020  e' stato approvato definitivamente oggi, con i soli voti del maggiore partito di governo, quello socialista. Dunque le prossime informazioni riguardo le decisioni sulla tassazione eventuale dei residenti non abituali saranno precise.
Gli altri alleati di governo, cioè i partiti più a sinistra dei socialisti, si sono astenuti.
In attesa dei dettagli.
Davide

buongiorno

publico.pt/2020/02/05/economia/noticia/pensionistas-estrangeiros-portugal-passam-pagar-irs-10-1902923
eco.sapo.pt/2020/02/05/parlamento-aprova-fim-do-eldorado-fiscal-dos-pensionistas-estrangeiros-passam-a-pagar-10/


Ma "se il tasso del 10% è superiore a quello del 7% applicato dall'Italia, il Portogallo rimane più vantaggioso perché i redditi finanziari sono sempre esenti e il costo della vita rimane uno dei più bassi dell'Unione europea

Buongiorno Chumy e a tutti,

non so come sono I prezzi in Italia, per esempio per la telefonía, Adsl, Gas, Elettricita', Benzina, Farmacia...   Questi che ho enumerato sono più cari in Portogallo che per es. non in Spagna.  Conta quindi anche riguardo al consumo con i climatizzatori e pure per il gas.
Un minimo di calcolo, specie per chi riceve una pensione più o meno bassa, và fatto. Perché poi può pure rincrescere di stare a fare tanti cambiamenti per poi ritrovarsi magari anche disorientati e con scarso o ev. nullo miglioramento delle condizioni di vita in generale... Il cambiamento di vita è notevole. E ognuno lo può percepire e vivere in modo diverso.  È bene rifletterci e dunque anche farsi  "due calcoli" con calma. Includendo i tragitti Pt-Italy . 
Inoltre... se magari non state "sui carboni ardenti" dalla voglia di imparare la lingua portoghese, sarete e resterete...stranieri.    Eppoi, chi non fosse già abituato a vivere anche altrove o non fosse mai vissuto fuori dal suo paese, potrebbe esserne, chissà, entusiasta -oppure...anche poi proprio per niente.    :)

Penso che il problema maggiore non sia stato risolto : anche la nuova legge prevede la durata di 10 anni. E dopo ? Quanto si pagherà di tasse ? Sarà ancora conveniente il Portogallo, oppure converrà cambiare nazione ma con 10 anni in più sulle spalle ?

Credo che non fosse proprio nella testa di chi ha pensato questa finanziaria il pensare a cosa sarà fra 10 anni ... il futuro è più che mai incerto e immagino che tutti navighino a vista ... molto probabile che nelle prossime finanziarie ci siano altre modifiche e correzioni ... chi può saperlo?
nel 2009 erano 10 anni rinnovabili ... poi, mi pare nel 2013, hanno tolto la rinnovabilità ... e ora questa tassazione del 10% ...  secondo me, si dovrà vivere "alla giornata" prendendo le decisioni man mano che le cose si evolvono ... e goderci la situazione attuale ...

(FabioP57)    Per l'appunto: un'età in "crescita", tanto per dirla in modo light, e pure con le incertezze generali, cui si sommano quindi anche queste, di incognite e/o ...prospettive.
Bisognerebbe almeno "innamorarsi" tanto, del posto/località che si scegliesse, da proprio SENTIRE voglia e piacere di starci.

Che non sia insomma solo, o quasi, una forzatura da calcolo (non sempre facile a farsi) e che magari porterebbe poi ad ev. ulteriori o maggiori grattacapi (di molteplice natura, inclusa quella economica) ...

Buongiorno a tutti
Qualcuno sa se ci sono novità riguardo alla tassazione per i pensionati ad oggi 7 febbraio?
Grazie
Luciano

Chumy ha scritto :

buongiorno

publico.pt/2020/02/05/economia/noticia/pensionistas-estrangeiros-portugal-passam-pagar-irs-10-1902923
eco.sapo.pt/2020/02/05/parlamento-aprova-fim-do-eldorado-fiscal-dos-pensionistas-estrangeiros-passam-a-pagar-10/


Ma "se il tasso del 10% è superiore a quello del 7% applicato dall'Italia, il Portogallo rimane più vantaggioso perché i redditi finanziari sono sempre esenti e il costo della vita rimane uno dei più bassi dell'Unione europea


Voglio precisare che il 7% applicato dall'Italia se vai al sud vale solo per i pensionati stranieri, non per noi, come del resto in Portogallo vale solo per gli stranieri e non per i cittadini portoghesi !

In Pt vale anche per i portoghesi qualora fossero per esempio vissuti all'estero e volessero rientrare in Portogallo dopo un minimo di 5 anni di assenza.
Leggendo invece della versione analoga per il sud Italia, non avevo trovato menzione di analoga possibilità per gli italiani che si trovassero all'estero e volessero rientrare.

ma perché vi o meglio ci impelaghiamo in problematiche inesistenti ed, allo stato, surreali!!! Ma di quale 7% si parla in Italia.
Non c'è nulla, non ci sarà nulla, e la situazione si speri che rimanga così com'è per i pensionati in Italia, anzi ci sono degli amici che con la prima mensilità di gennaio hanno avuto decurtazioni tra le 10,00 ed i 20,00 euro….il resto scusate…….
Intanto aspettiamo di vedere come si assesta quest'anno sto paese… perché all'orizzonte ci sono richieste forti di aumenti salariali, incremento di forte personale ospedaliero, medici in particolare, e secondo voi il Governo portoghese da dove prenderà le risorse? Applicando tasse ed aumentando gradualmente i beni di consumo…..e non è il 10% di tasse agli stranieri presenti…..

laviniavirginia ha scritto :

In Pt vale anche per i portoghesi qualora fossero per esempio vissuti all'estero e volessero rientrare in Portogallo dopo un minimo di 5 anni di assenza.
CUT...


👍

Per questo è stata tolta la soglia dei 7500 euro, sarebbe stata troppo penalizzante.

(Umberto675)  proprio così!  E nonostante il fatto che di certo non tutti emigrassero per andare a svolgere umili funzioni, giacché per avere maggiori possibilità di espletare mansioni anche ad alto livello, in Pt per decenni non c'era né da tanto scegliere, né tantomeno stipendi equiparabili a quelli che venivano offerti all'estero.  Meno male che però si è pensato alle pensioni modeste.

Piccola nota al margine:  per es. persino in Germania, considerata benestante e cosiddetta locomotiva del treno UE (e con le politiche della loro banca nazionale...., ovvero guadagnando sui debiti di altrove ecc.) molta gente si trova a dover ancora lavorare fino a 80 anni, se vuole mangiare, e ci sono pensioni da 600 euro mensili, e molte persone in età ancora lavorativa tenendosi in piedi con due lavori, quindi anche oltre 12 ore al giorno)... Solo manca personale nel settore ospedaliero e in case di cura...
Insomma, per dire che neppure altrove sono rose...

salve ,,in italia il 7% vale anche per gli italiani purchè la pensione sia pagata da uno stato estero,non dall Italia.esempio un italiano che riceve pensione dalla Germania dove ha lavorato

buongiorno
cerchiamo di fare il punto sulle tasse .
quando diventera effettivo il tasso del 10% nella finanziaria ci saranno altre modifiche e correzioni?

Buongiorno, per come la vedo io...ripeto..per come la vedo io..ovviamente, una tassazione, non piace mai a nessuno, sopratutto vedendo che fine fanno le "tasse" che ognuno di noi paga, detto ciò, ritengo che fosse inevitabile, che alcuni paesi, che (senza che nessuno lo dice) sono sull'orlo della bancarotta, avrebbero battuto i pugni per arginare questa emorragia di capitali, come ho già detto, ritengo che i pensionati a tasso zero, non facevano nulla di male alla popolazione, anzi, ne traevano un beneficio anche abbastanza diretto, ne traevano beneficio, sopratutto le società immobiliari, che (guarda un pò) sono stati i primi a opporsi a questa decisione..in realtà, penso che questa tassazione, potrebbe portare benefici, sopratutto a chi davvero ( e non sulle carte) decida realmente di trasferirsi in portogallo, in primis, il mercato immobiliare, fino ad oggi drogato e completamente scorrelato tra costo dell'immobile e valore effettivo dovrà fare i conti con una domanda in discesa, e pertanto adeguare i prezzi, ne trarrà giovamento, chi, decidendo di acquistare casa, per viverci comprerà ad un prezzo correlato al valore effettivo, quindi, un risparmio, che (credo) compensi largamente la tassazione imposta, il costo della vita, almeno in alcune zone, resta ben al di sotto di quello italiano, quindi, questo vantaggio permane, infine, matematicamente, l'imposizione resta comunque minore di quella italiana, quindi, se davvero ami il portogallo, e non hai fatto tutta questa operazione esclusivamente per un vantaggio economico, puoi ancora stare tranquillo.
Penso comunque, che in realtà la vera soluzione del problema, sia quella di rendere funzionali e applicativi i controlli sugli RNH, perche la "mia" sensazione è che molti , non tutti, hanno approfittato di questo regime agevolato per trarne ulteriori benefici oltre quelli pensionistici...penso ad es. a subaffitti di case..ecc. ecc...questo sì che fà incazzare i portoghesi...

Buongiorno a tutti, abbiate pazienza se torno anche io sul "solito" argomento, cioè le novità vere o presunte sulla legislazione per RNH. Ho letto sul forum i varii messaggi, ma me ne manca uno. A me risulta, cioè mi era stato comunicato in modo molto serio dal Portogallo, che lunedì 4 febbraio il parlamento portoghese abbia finalmente votato la nuova legge con le nuove disposizioni per i pensionati RNH. Ma non ho trovato nemmeno una parola su ciò. Qualcuno può ragguagliarmi per favore? Allora è stata effettivamente votata la nuova legge? E che dice?
Grazie.