Menu
Expat.com
Cerca
Magazine
Cerca

Tasse in Portogallo

tax
Shutterstock.com
Aggiornato daBruno Arcosil 28 Ottobre 2025

Il Portogallo può essere un'ottima destinazione in cui vivere, dato che vanta un clima favorevole, una splendida costa, infrastrutture sviluppate e una posizione geografica ideale. In questo articolo, troverai una panoramica dei requisiti fiscali in Portogallo, un elenco delle tasse da pagare, le aliquote e i tuoi doveri fiscali come espatriato.

Se residenti in Portogallo, gli espatriati sono tenuti a pagare l'imposta sui guadagni, sugli acquisti, sugli immobili e su altre fonti di reddito. In passato, a seconda del tuo status nel paese, potevano beneficiare di una serie di esenzioni fiscali previste dal regime di Residenza Non Abituale (RNH). Tuttavia, il governo ha apportato modifiche significative a questo regime, con la nuova amministrazione di destra che ha riabilitato il programma nel 2024 (ora chiamato IFICI), ma solo per professionisti altamente qualificati e specializzati, come insegnanti universitari o lavoratori nel settore tecnologico.

Il sistema fiscale in Portogallo

Il sistema fiscale portoghese non è particolarmente complicato. Esistono tasse statali e tasse locali. Le tasse in Portogallo seguono un sistema di aliquote progressive e vengono calcolate tenendo conto del tuo reddito, delle tue spese e della proprietà immobiliare. Più guadagni, più tasse paghi.

Gli espatriati che risiedono in Portogallo devono registrarsi come contribuenti prima di poter percepire reddito nel paese. Registrarsi come contribuente in Portogallo è molto semplice: basta compilare un modulo e presentarlo presso l'ufficio delle imposte locale. Per trovare l'ufficio più vicino, consulta il sito del Portal das Finanças (Autorità fiscale portoghese).

Da sapere:

L'anno fiscale in Portogallo va dal 1° gennaio al 31 dicembre. Le tasse statali comprendono l'imposta sul reddito, l'imposta sulle società e l'imposta sulle plusvalenze, mentre le tasse locali sono gestite a livello locale.

Gli espatriati devono pagare le tasse in Portogallo?

La risposta a questa domanda dipende dal tuo status di residenza nel paese così come dal tempo che trascorri sul territorio.

Se rimani in Portogallo per più di 183 giorni in un anno solare, sarai considerato un residente fiscale. In questo caso, dovrai pagare l'imposta sul reddito, sia che provenga da fonti locali che dall'estero.

Imposta sul reddito in Portogallo

Tutti i residenti portoghesi devono pagare l'imposta sul reddito sia sul reddito portoghese che su quello mondiale. È consigliabile verificare in anticipo se il tuo paese di origine ha accordi con il Portogallo per evitare la doppia imposizione. 

Attualmente, le aliquote dell'IRS (imposta sul reddito o Imposto sobre o Rendimento das Pessoas Singulares) possono variare dallo 0% (se guadagni il salario minimo) al 47,17% (se guadagni oltre 20.221 €/mese), con molte altre fasce intermedie. Inoltre, pagherai un'aliquota fissa dell'11% del tuo stipendio per il tuo futuro fondo pensione pubblico (Segurança Social), mentre le restanti tasse (IRS) dipenderanno da quanto guadagni. Queste aliquote fiscali si applicano a tutti coloro che lavorano per un'azienda portoghese.

Per quanto riguarda i lavoratori freelance, dovranno registrare le loro attività presso il dipartimento delle finanze più vicino o online tramite la piattaforma già menzionata Portal das Finanças e emettere fatture chiamate Recibo-Verde (ricevuta verde). I freelance che guadagnano meno di 15.000€/anno sono di solito esenti dal pagamento dell'IVA (imposta sul valore aggiunto) e non devono pagare l'IRS ogni mese al governo (anche se devono fare la dichiarazione dei redditi ogni anno, tra maggio e giugno, e pagare eventuali arretrati dovuti allo Stato). Di contro, i freelance che guadagnano oltre 15.000€/anno dovranno aggiungere l'IVA alle loro fatture e pagare il 23% del reddito all'IRS. Tuttavia, verranno rimborsati al momento di fare la dichiarazione dei redditi (maggio-giugno), a seconda delle loro detrazioni fiscali specifiche e delle caratteristiche del nucleo familiare. Indipendentemente da quanto guadagni un freelance, dovrà anche pagare il contributo al fondo pensione ogni mese, in base all'importo guadagnato nel trimestre precedente. Per determinare l'importo da pagare, calcola prima il 70% del tuo reddito mensile medio dell'ultimo trimestre, e poi applica un'aliquota del 21,4% di imposta di previdenza sociale. Ad esempio, se hai guadagnato 6.000€ tra gennaio e marzo (media di 2.000€/mese), pagherai 299,60€ (2000*0,7*0,214) al mese, nel trimestre successivo. Per quanto riguarda il lavoro freelance, consigliamo vivamente di consultare un consulente fiscale o un commercialista portoghese poiché ci sono molte sfumature che influenzeranno quanto pagherai di tasse, inclusa la natura della tua attività e quanto guadagni, le date di emissione delle fatture e le spese lavorative deducibili.

Se lavori per un'azienda in Portogallo, il tuo datore di lavoro sarà responsabile di dedurre automaticamente le tasse dal tuo stipendio e pagar l'importo al governo. Ovviamente, e per rispettare la legge, tutto deve essere menzionato nel tuo cedolino della paga. Ciò detto, sei comunque tenuto a presentare una dichiarazione dei redditi annuale ogni anno tra aprile e giugno (riguardante il reddito dell'anno precedente). Il sistema terrà conto delle tue spese deducibili e della tua fascia di reddito per determinare se devi pagare eventuali arretrati o ricevere un rimborso fiscale dallo Stato. Come nella maggior parte degli altri paesi, sono disponibili detrazioni fiscali per una vasta gamma di spese, come spese scolastiche e sanitarie, contributi pensionistici e donazioni di beneficienza. Puoi compilare online il modulo della dichiarazione dei redditi tramite il Portal das Finanças, o in formato cartaceo. Per calcolare l'importo delle tasse che devi pagare, puoi utilizzare il calcolatore delle tasse sul sito dei Servizi Pubblici.

L'imposta sul reddito in Portogallo si applica a diverse fonti di reddito, tra cui:

  • Lavoro dipendente;
  • Lavoro autonomo;
  • Investimenti/plusvalenze (beni, azioni, ecc.);
  • Proprietà in affitto;
  • Vendita di proprietà;
  • Pensioni.

Da sapere:

Le coppie che vivono insieme in Portogallo possono presentare una dichiarazione dei redditi congiunta. In questo caso, l'aliquota fiscale viene calcolata dividendo il reddito collettivo per due. Assicurati di simulare quanto pagherai/sarai rimborsato nel caso in cui fai una dichiarazione congiunta rispetto a una individuale, poiché puoi scegliere l'opzione più vantaggiosa.

Imposta sulla proprietà in Portogallo

L'imposta sulla proprietà (IMI – Imposto Municipal sobre Imóveis) è pagata dai proprietari di immobili in Portogallo. L'IMI è gestita dal tuo comune locale e viene calcolata in base al valore della tua casa. Ricorda che questo non si applica necessariamente all'importo che hai pagato per la proprietà, ma al VPT (Valor Patrimonial Imobiliário), un indice che tiene conto delle dimensioni della proprietà, dell'anno di costruzione e della sua ubicazione. Considerando che i prezzi delle case in Portogallo sono alle stelle, il VPT è solitamente inferiore ai valori di mercato attuali delle proprietà (traducendosi in tasse più basse). Se vivi in un'area urbana, le aliquote IMI variano dallo 0,3% allo 0,45% del valore della casa. Se possiedi una proprietà valutata meno di 125.000€, potresti beneficiare di un'esenzione triennale (che può essere estesa per altri 2 anni) — ma devi vivere nella proprietà stessa. Inoltre, il tuo reddito familiare non deve superare i 153.300€ per essere idoneo a questa esenzione.

Nota che l'IMI si applica solo ai proprietari immobiliari, e gli inquilini non devono pagare questa tassa.

L'AIMI (Adicional Imposto Municipal Sobre Imóveis) è un'imposta immobiliare aggiuntiva introdotta nel 2017. L'AIMI si applica ai proprietari di immobili il cui valore (VPT) è di 600.000€ o superiore. Queste sono le attuali fasce fiscali per l'AIMI:

  • Proprietà con un VPT tra 600.000€ e 1.000.000€: 0,7%;
  • Proprietà con un VPT tra 1.000.000€ e 2.000.000€: 1,00%;
  • Proprietà con un VPT superiore a 2.000.000€: 1,50%;

Per quanto riguarda il reddito da affitto, sarai tassato sui profitti derivanti dall'affitto della tua casa o appartamento. L'aliquota del reddito da affitto è fissata al 25%, ma i proprietari possono ottenere uno sconto fiscale se affittano la loro proprietà per 5 (15%), 10 (15%) o 20 anni (5%).

Tasse sulle società in Portogallo

Le aziende in Portogallo pagano tasse (IRC) a un'aliquota fissa del 20%. Si applicano anche dei pagamenti municipali (fino all'1,5%, a seconda dell'ubicazione). C'è anche un addebito aggiuntivo chiamato Derrama Estadual se un'azienda realizza oltre una certa somma in profitti imponibili:

  • Fino a €1.500.000: 0%
  • Tra €1.500.000 e €7.500.000: 3%
  • Tra €7.500.000 e €35.000.000: 5%
  • Oltre €35.000.000: 9%

Poiché il governo in Portogallo offre un forte sostegno alle piccole e medie imprese, esse possono pagare un'aliquota fiscale ridotta (16%) sui primi profitti imponibili di 50.000€. Inoltre, le piccole imprese (con un fatturato annuo inferiore a 200.000€) possono utilizzare un regime fiscale semplificato e scegliere di pagare le tasse sul loro fatturato anziché sul profitto.

Imposta di successione in Portogallo

Non esiste un'imposta di successione in Portogallo, ma i guadagni di successione sono tassati sotto la tassa di bollo a un'aliquota fissa del 10%.

Imposta sul Valore Aggiunto in Portogallo

L'imposta sul valore aggiunto (IVA) in Portogallo è applicata a tre livelli:

  • L'aliquota generale è fissata al 23% (beni e servizi tassabili);
  • L'aliquota intermedia è fissata al 13% (beni e servizi alimentari e bevande);
  • L'aliquota ridotta è fissata al 6% ed è destinata a certi beni essenziali: alimenti di base, libri, medicine, trasporti, alloggio, ecc..

Tasse per i Residenti Non Abituali (RNH) e i Programmi Golden Visa in Portogallo

In passato, il Portogallo applicava un regime fiscale piuttosto favorevole ai residenti stranieri, ma nel 2024 il governo ha apportato modifiche significative al regime dei Residenti Non Abituali (RNH). Questo protocollo offriva enormi vantaggi fiscali per i nomadi digitali che si stabilivano  sul territorio per un periodo di 10 anni. Attualmente, però, il nuovo programma si chiama IFICI e si applica solo a professionisti altamente qualificati e specializzati, come insegnanti universitari o lavoratori nel settore tecnologico. Se la tua attività rientra in una delle categorie designate, puoi ancora usufruire di un'aliquota fiscale fissa del 20% sul tuo reddito, una percentuale che i lavoratori portoghesi (o i lavoratori stranieri senza il visto per nomadi digitali) raggiungono quando guadagnano oltre 2.432€/mese. Detto ciò, se guadagni più di tale importo, risparmieresti sulle tasse aderendo al visto.

In parallelo, e per affrontare la crisi abitativa che attualmente colpisce le principali città portoghesi, il governo ha recentemente firmato una clausola che esclude dal Programma Golden Visa gli investimenti a Lisbona, Porto e nell'Algarve. Se molti investitori stranieri erano soliti acquistare proprietà per un valore di 500.000€ per ottenere il visto, che consentiva loro di vivere legalmente nel paese e richiedere la cittadinanza dopo 10 anni, acquistare proprietà a Lisbona, Porto e nella regione dell'Algarve non consentirà più di richiedere il Golden Visa. Sebbene sia ancora possibile ottenere un Golden Visa investendo 500.000€ in quote di fondi di investimento mobili, questi non possono essere legati al settore immobiliare.

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Nato e cresciuto a Porto, in Portogallo, Bruno è un nomade digitale portoghese che attualmente si sta godendo un po' di tempo libero a casa. Ha esplorato 60 paesi ed è nomade digitale dal 2021.

Commenti

  • laviniavirginia
    laviniavirginia5 anni fa(Modificado)
    Salve, nella parte che tratta le plusvalenze, l'articolo informativo indica : Nel caso i guadagni sono reivestiti nell'acquisto di un'altra proprietà, questi vengono tassati al 50%. Non è molto chiaro in quanto subito prima indicavate i diversi tassi d'imposizione fiscale e parrebbe così che il tasso sulla plusvalenza sarebbe addirittura superiore. È invece da supporre che la tassa sul plusvalore venga dimezzata (in questo senso, il 50%) SE si reinveste nell'acquisto di un altro bene immobiliare.
  • Federico52
    Federico526 anni fa(Modificado)
    Buongiorno. Sto cercando di capire quanto sarebbe tassato il mio reddito di pensione dopo i diaci anni esentasse, se decidessi di chiedere cittadinanza portoghese alla fine di questi. Quanto viene tassata la pensione ai portoghesi? Grazie per eventuale risposta. Federico

Scopri di pi�