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Informazioni per conoscere Budapest

Budapest
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Aggiornato daFrancescail 07 Gennaio 2020

Quando si parla di Ungheria, spesso si pensa al palazzo del Parlamento di Budapest, al castello di Buda e alle rive del Danubio, ma questa città ha molto più di questo da offrirvi. Ecco alcune informazioni di base da conoscere prima di arrivare in questa bellissima capitale.

Benvenuti a Budapest

D'estate aspettatevi ondate di caldo e tanto sole, con temporali occasionali; in autunno e primavera qualche giorno di pioggia in più; in inverno, invece, neve e temperature gelate. O almeno questo è stato il clima degli anni passati che adesso, però, sembra cambiare, diventando un po' più estremo, con improvvisi cambi di temperatura da un giorno all'altro.

Ambientarsi

Non aspettatevi che tutto vada liscio dal primo momento, visto che probabilmente dovrete faticare per trovare il biglietto dell'autobus, o la strada per tornare al vostro alloggio, a causa dei numerosi lavori stradali e delle modifiche nei servizi di trasporto. Controllate bene tutti gli avvisi cartacei alle stazioni o provate a chiedere aiuto, ma siate preparati: non tutti parlano l'inglese o un'altra lingua, specialmente tra coloro che fanno parte della generazione più anziana. L'Ungheria si trova nell'Europa dell'Est e, essendo un paese che è stato dominato dall'Unione Sovietica fino al 1990, si pensa che le lingue parlate siano il Russo o altre lingue slave. No, non è così. Si parla ungherese, che è una lingua per nulla simile alle lingue di nessun altro paese vicino; la lingua più simile, infatti, è il finlandese.

Gastronomia

Il gulash e la paprika, probabilmente, sono i prodotti più famosi della cucina ungherese, come anche la palinka, che è un alcolico molto forte fatto tradizionalmente con frutta tipo prugne, pere e pesche, e i vini bianchi e rossi come il Tokaj, l'Eger e il Balaton. Visto che l'alcool è abbastanza economico, soprattutto per coloro che provengono dall'Europa Occidentale e del Nord, state attenti a quanto ne bevete e non esagerate.

Se vi trovate in centro città, potrete scegliere tra tantissimi ristoranti, caffetterie, bar e pub, ma pagherete un po' di più a causa della location; lo stesso cibo e le stesse bevande che trovate nei distretti V, VI o VII le pagate meno care in zone più periferiche. Fare la spesa sarà facile ovunque voi abitiate, perché in tutta la città troverete supermercati come Spar, Tesco Express, Lidl, Aldi o le catene ungheresi come Penny o CBA. I grandi supermercati come Interspar, Tesco o Auchan sono rari e, generalmente, si trovano in posti un po' decentrati.

Costo della vita

I prezzi sono generalmente bassi se paragonati a quelli di altre città, soprattutto se siete turisti o lavorate per aziende internazionali; per gli ungheresi, invece, non lo sono dato che il costo della vita è commensurato agli stipendi (600€ di media al mese). 

In centro città, come già detto, i prezzi sono generalmente più alti, ma troverete più scelta e servizi come teatri, cinema, sale da concerto e musei. Anche i biglietti per le attività culturali non sono molto cari, ad eccezione di quelle internazionali che hanno i prezzi simili al resto dell'Europa.

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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