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Gestione dei pasti in Tailandia

Francesca

Buongiorno a tutti,

La gestione giornaliera dei pasti in Tailandia può essere stressante, soprattutto quando ci si ritrova in un nuovo contesto, con orari, abitudini o ingredienti diversi. Come gestite la vostra routine alimentare da espatriati in Tailandia? Vi invitiamo a condividere la vostra esperienza per aiutare altri espatriati e futuri espatriati.

Quali cambiamenti avete apportato alla vostra alimentazione da quando vi siete trasferiti in Tailandia?

Avete riscontrato difficoltà nell'adattarvi alle abitudini alimentari del posto?

Cucinate ogni giorno o preferite organizzare i pasti in anticipo? Per quale motivo?

Se vivete in famiglia, vi occupate voi dei pasti per scuola o lavoro? Sono disponibili mense o servizi simili?

Pranzate o cenate spesso fuori o preferite mangiare a casa?

Che cosa vi ha sorpreso di più nella cultura alimentare in Tailandia: abitudini, orari, porzioni, composizione dei piatti, modo di mangiare, ecc.?

Condividete le vostre impressioni, esperienze e routine alimentari!

Grazie per il contributo,

Francesca
Team Expat.com

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FrankensThain

Ciao Francesca.

Direi che per me c'e' stato un cambiamento totale.

Sia nelle abitudini, sia negli orari, sia nel tipo di alimentazione.

In Italia ero abituato ai pasti a determinati orari : colazione verso le 8, pranzo verso le 13 e cena verso le 19.

In Thailandia ho scoperto che vi e' una cultura del cibo che e' piu' forte rispetto all'Italia, ma non nel senso della qualita', bensi' come veicolo sociale. In Thailandia ogni orario e' buono per mettere in bocca qualcosa. Si tende a fare molti piu' pasti e brevi. Non a caso la Thailandia e' nota per lo street food, cioe' il cibo di strada.

Il cibo, assieme alla religione, e' l'elemento di maggiore interesse, che facilita una maggiore integrazione, una maggiore convivenza, e questo si percepisce in maniera molto evidente. E' l'occasione per stare assieme e qualsiasi orario va bene.

Inoltre in Italia i costi di un pasto a casa e di un pasto fuori casa sono differenti in modo significativo.

In Thailandia invece non sono molto distanti fra loro, e quindi e' molto piu' facile ritrovarsi nei ristoranti.

Anche per via della comodita' di non dover lavorare in cucina.

L'altro cambiamento fondamentale e' stato il tipo di cibo che si consuma. Decisamente molto piu' piccante che in Italia.

All'inizio e' stato un dramma, anche perche' la piccantezza, difficile da reggere, rovinava un po' la consumazione. Ma col tempo mi sono abituato e devo dire che ora, se non mangio piccante, non riesco a gustare il cibo thailandese. Inoltre devo dire che, anche se ogni volta che gusto cibo italiano lo gusto con vero piacere, il cibo thailandese, che adoro, non mi fa venire la nostalgia del cibo italiano. La cucina thailandese e' davvero buona. Certo, ripeto, bisogna abituarsi al gusto piccante.

Credo di aver fatto una buona sintesi.

Questo e' piu' o meno l'impatto che un utente potrebbe avere col cibo in Thailandia.

Cibo piccante, cibo ovunque e molto economico.

Certo questo non esclude che ci sia cibo non piccante, che ci siano ristoranti piu' costosi, che ci sia cibo internazionale, ma la tendenza e' quella da me indicata.

Bisogna anche precisare che a Bangkok e nei centri turistici, i costi lievitano un po', ma nelle zone meno frequentate dai turisti, il costo e' davvero ragionevole.

Per finire, c'e' molta differenza fra chi sta in Thailandia per brevi periodi e chi sta in Thailandia per lunghi periodi, perche' il vacanziere non ha il tempo di conoscere, nella breve vacanza, tutti i posti dove si mangia meglio e a poco prezzo. Inoltre e' facile che nel breve periodo, si mangi piu' in modo internazionale, piuttosto che autentici piatti thailandesi.

Questo e' tutto.

Un saluto grande a Te Francesca e a tutti gli Utenti di Expat.

Franco