Lavorare in Thailandia

Lavorare in Tailandia
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Aggiornato 2023-02-10 10:10

Per essere legalmente abilitato a lavorare in Thailandia bisogna prima richiedere un permesso di lavoro. Gli impieghi più comuni per gli expat sono l'insegnamento della lingua inglese e le posizioni nel settore del turismo. Sebbene alcuni lavori non siano consentiti agli stranieri, questo paese del sudest asiatico in rapido sviluppo, presenta ancora una serie di opportunità per fare carriera. Per gli stranieri è più facile trovare lavoro in alcuni settori come l'insegnamento e il turismo, ma se riuscite a dimostrare di avere delle competenze specifiche, difficili da trovare in loco, è probabile che si aprano anche altre opportunità.

Basta essere consapevoli delle severe norme sui visti applicate agli stranieri che desiderano lavorare in Tailandia; ma fintanto che seguite le procedure, dovreste essere in grado di lavorare nel paese senza problemi.

Tipologie di lavoro

Insegnare in Tailandia è uno dei modi più semplici per guadagnare uno stipendio, purché parliate inglese correntemente, e siate in possesso di una laurea e una qualifica di insegnamento riconosciuta, come il TEFL o il CELTA. Il lavoro di insegnante può far guadagnare dai 30.000 agli 100.000 Baht al mese, a seconda della vostra esperienza, delle qualifiche e dell'istituto dove insegnate. Ad esempio, una scuola internazionale pagherà molto più di una scuola statale, che indubbiamente ha delle risorse più limitate. Inoltre, potete incrementare il vostro stipendio offrendo lezioni private o lavorando anche nei fine settimana in una scuola di lingue. Il ricambio degli insegnanti in queste scuole tende ad essere piuttosto frequente, quindi vale sempre la pena lasciare il vostro CV in più scuole, nel caso si presenti un posto vacante.

L'industria del turismo tailandese è in continua espansione, e probabilmente è stata la salvezza di questo paese in tempi di disordini politici. Se avete esperienza nella gestione alberghiera, vale la pena contattare gli hotel di lusso in tutto il paese, poiché le grandi catene spesso cercano gli stranieri per occupare posizioni di rilievo. Molti bar e ristoranti al centro di Bangkok o sulle isole sono gestiti da expat, una risorsa molto valida alla quale chiedere consigli e per creare nuovi contatti. L'aumento di notorietà della Tailandia, ha comportato uno sviluppo consistente del mercato immobiliare, con un conseguente incremento di posizioni per gli stranieri in questo settore.

Se vi piace vivere su un'isola, o in una città costiera, potreste prendere in considerazione di lavorare come istruttore subacqueo, qualora possediate le qualifiche necessarie. Questo è un modo particolarmente diffuso per guadagnarsi da vivere nelle zone di mare come Krabi, Koh Phi Phi e Koh Tao. Gli stipendi non sono esorbitanti, ma il guadagno è sufficiente per poter vivere, e molti centri di immersione offrono anche vitto e alloggio.

Parecchie multinazionali hanno aperto dei distaccamenti in Tailandia, quindi un'altra opzione per trasferirsi è richiedere un trasferimento interno qualora lavoriate per una di queste compagnie, oppure dare uno sguardo ai loro siti web nella sezione 'offerte di lavoro'.

A volte si trovano anche delle posizioni aperte presso le ambasciate, le Nazioni Unite, le ONG o altri progetti umanitari; quindi, se siete interessati a lavorare per una grande azienda o in una per lo sviluppo internazionale, sappiate che ci sono varie opzioni a disposizione.

Ci sono anche i belli e coraggiosi che emigrano in Tailandia con la speranza di lavorare nel cinema, o di fare pubblicità, in quanto i modelli, gli attori e le comparse sono ben pagati. Il rovescio della medaglia è che questo tipo di lavoro potrebbe essere saltuario, e tra un casting e l'altro potrebbe passare molto tempo, e nulla è garantito. 

Cercare lavoro in Tailandia

Se state cercando lavoro in Tailandia, Internet è un buon punto di partenza. Oltre a navigare fra i numerosi siti web di lavori specializzati, tra cui JobsDB, Ajarn.com et Craigslist., vale anche la pena contattare attraverso LinkedIn le aziende che hanno uffici in Tailandia. È consigliabile inoltre visitare regolarmente i siti web delle multinazionali o delle organizzazioni internazionali per lo sviluppo per tenersi aggiornati sulle loro offerte di impiego.

Se siete già in Tailandia, può essere una buona idea contattare un'agenzia di collocamento che metterà a vostra disposizione i propri contatti, velocizzando la ricerca. Inoltre, la Tailandia ha due principali quotidiani in lingua inglese ' The Bangkok Post e The Nation ' e vale la pena tenere d'occhio le sezioni dedicate agli annunci di lavoro, soprattutto se volete trovare impiego a Bangkok.

Gli eventi di networking potrebbero rivelarsi una fonte inestimabile per acquisire nuovi contatti e imparare le basi del tailandese, che vi saranno utilissime in sede di colloquio.

Orario di lavoro e festività in Thailandia

La settimana lavorativa tipica in Thailandia è di 48 ore. Nella maggior parte dei casi, lavorerai 8 ore al giorno con una pausa di un'ora dopo cinque ore di lavoro.

Ufficialmente, il tuo datore di lavoro non può obbligarti a fare gli straordinari. Ufficiosamente, però, ti può essere chiesto di farli, in genere senza retribuzione aggiuntiva.

La Thailandia ha una serie di giorni festivi, che sono considerati giorni liberi. Se una festività cade a ridosso del weekend, di solito si fa ponte.

Ecco un elenco delle dieci principali festività della Thailandia:

  • Capodanno (1 gennaio)
  • Giorno di Makha Bucha ( date variabili)
  • Giorno di Chakri (6 aprile)
  • Festival di Songkran (13-15 aprile)
  • Festa del lavoro (1 maggio)
  • Incoronazione del Re (4 maggio)
  • Visakha Bucha (date variabili)
  • Compleanno della Regina (3-5 giugno)
  • Asahna Bucha (date variabili)
  • Compleanno del Re Vajiralongkorn (28-29 luglio)
  • Compleanno della Regina Madre (12-14 agosto)
  • Giorno di Chulalongkorn (23-24 ottobre)
  • Compleanno del Re Bhumibol (3-5 dicembre)
  • Giorno della Costituzione (10-12 dicembre)

Lavorando in Thailandia, hai anche diritto a ferie annuali, congedi per malattia e congedi di maternità. Il numero di giorni di ferie annuali dipende dal tuo contratto di lavoro, ma nella maggior parte delle aziende avrai diritto a un massimo di 6 giorni di ferie annuali retribuite all'anno. Per quanto riguarda i giorni di malattia, dovresti poterne prendere al bisogno (a patto che il numero totale di giorni sia inferiore a 30 all'anno).

Il congedo di maternità prevede fino a 98 giorni di ferie di cui 45 giorni retribuiti. 45 giorni di questi sono retribuiti.

Link utili in inglese

Jobs DB

Ajarn

Craigslist

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