Acquisto auto nuova con sconto iva in Italia
Giorgio Trifoni ha scritto :anto&simo un saluto ed ancora una domanda, ho acquistato mettendola a nome della mia compagna tunisina prendendo un leasing nella banca dove abbiamo entrambi il conto corrente fino qui tutto bene ( si fa per dire ) i problemi sono cominciati quando la macchina è stata incidentata di notte parcheggiata in strada conclusione portata la vettura alla casa madre in questo caso la peugeout fatta riparare dalla casa e parcheggiata da oltre 5 mesi presso la peugeout in attesa che l'assicurazione (stipulata dalla banca ) paghi il dovuto ma non si sa quando l'assicurazione deciderà di pagare. mi hanno detto che qui in tunisia è cosi e che a volte possono passare anche un anno o perfino due. ed io intanto oltre al disagio di non usufruire del bene in questione devo pagare taxi noleggio auto e non so fino a quando. cosa posso fare? grazie ancora.
Ciao Giorgio, purtroppo nulla, è vero quanto riporti, un amico con la sua auto ha avuto lo stesso problema e siccome si trattava di una Kia Carens (modello non importato) i problemi sono diventati assurdi per mancanza di pezzi, alla fine è riuscito ad avere la macchina riparata ma dopo quasi un anno dal sinistro. Il consiglio che posso darti è di armarti di pazienza e iniziare a fare la spola tra assicurazione e concessionaria facendo le opportune pressioni, non risolverai niente ma almeno loro si stancheranno di vederti
un abbraccio
Salve a tutti mi chiamo Leo, volevo chiedere in merito all’argomento un’informazione, vorrei acquistare un’auto senza targa usata e mi è stato spiegato che si poteva acquistare con esenzione iva, peró io sono cittadino tunisino con cittadinanza italiana e doppia residenza sia in italia che all’estero, secondo voi è possibile con le mie “credenziali” acquistare l’auto con emissione fattura esente iva?
Ciao, hai la doppia cittadinanza, non la doppia residenza.
La residenza deve essere unica, sia quella civilistica sia quella fiscale.
Come cittadino Italiano, se sei residente in Tunisia, hai diritto all'acquisto in Italia in esenzione IVA (a patto di destinare l'auto all'esportazione nei tempi stabiliti).
Resta da vedere se hai i requisiti per importarla in Tunisia beneficiando di uno dei vari regimi sospensivi di IVA e dazi. Che, in quanto cittadino tunisino, mi pare sia l'FCR.
Salve a tutti. Scusate se parlo dello stesso argomento ma purtroppo non mi è chiara una cosa, anche perchè c'è gente che dice che i pensionanti possono importare la vettura con più di 3 anni dalla prima immatricolazione. Premetto che vado spesso in Tunisia con la mia autovettura che ha più di 3 anni, ed esattamente a Susa, dove peraltro per un paio di mesi vi ho abitato. L'ultima volta è stata a giugno di quest'anno per circa 20 giorni (quindi tecnicamente mi sono giocato 3 mesi di permanenza dell'auto per il 2019). Dopo tanti andirevvieni, con mia moglie abbiamo deciso di stabilirci a Susa e mandare nostra figlia in una scuola francese. Quindi ad ottobre (usufruirò di altr 3 mesi di permanenza per la vettura) saremo in Tunisia ed arriveremo con la ns. vettura. In merito al fatto di potere tenere temporaneamente la vettura, vorrei comprendere se mi conviene vivere fino a metà dicembre 2019 a Susa (facendo solo il c/c bancario ed il contratto di casa annuale), rientrare in Italia, sempre con l'autovettura, e poi dopo capodanno rientrare a Susa, sempre con la stessa vettura, ed iniziare la pratica per richiedere il permesso di soggiorno e la residenza aire in modo che possa tenere l'autovettura per i 9 mesi del 2020 rinnovando ogni 3 mesi le targhe. I nove mesi per la vettura decorrono dal momento del rilascio della residenza o sono totali come turista e residente? i nove mesi sono all'anno o cumulativi a prescindere l'anno, cioè 6 mesi nel 2019 e tre nel 2020? Grazie a tutti
Salve, perchè pur avendo due cittadinanze non può avere due residenze?
volobasso ha scritto :I nove mesi per la vettura decorrono dal momento del rilascio della residenza o sono totali come turista e residente? i nove mesi sono all'anno o cumulativi a prescindere l'anno, cioè 6 mesi nel 2019 e tre nel 2020? Grazie a tutti
Non sono 9 mesi come i prolungamenti non sono di 3 mesi ma di 90 giorni infatti tutta la permanenza non dura un anno (365 giorni) ma circa una settimana in meno. Per l'auto decidi tu cosa vuoi fare, se vuoi trasferirti magari valuta di acquistarne una qui, la targa doganale ti vincola nei viaggi dove dovrai lasciare la macchina in deposito a Tunisi.
Non parlare di residenza ma magari di permesso di soggiorno sono due cose ben distinte, la residenza è legata alla tua permanenza sul suolo tunisino per almeno 6 mesi continuativi nell'anno e ti da l'obbligo di apporre il bollo di uscita da 60dt il permesso di soggiorno ti permette di vivere in Tunisia per un periodo superiore ai 30 giorni annui. Per la residenza aspetto un appuntamento con il Comandante della Dogana di Sousse che mi spiegherà per bene tutto con le norme alla mano perché tutte le normative sul diporto nautico sono legate proprio a questo.
volobasso ha scritto :Salve, perchè pur avendo due cittadinanze non può avere due residenze?
per lo stesso motivo per il quale avere il porto d'armi non vuol dire che puoi andare a sparare chi ti pare per strada… non si può! La residenza è il luogo dove esiste il centro dei tuoi interessi e questo è uno solo, i domicili possono essere infiniti. L'ho studiato a diritto alle superiori tanti anni fa 
Anto&Simo ha scritto :volobasso ha scritto :Salve, perchè pur avendo due cittadinanze non può avere due residenze?
per lo stesso motivo per il quale avere il porto d'armi non vuol dire che puoi andare a sparare chi ti pare per strada… non si può! La residenza è il luogo dove esiste il centro dei tuoi interessi e questo è uno solo, i domicili possono essere infiniti. L'ho studiato a diritto alle superiori tanti anni fa
Non comprendo il nesso con il porto d'armi....ma conosco persone che avendo acquisito una nuova cittadinanza con relativa residenza mantengono quella d'origine con annessa residenza. Credo che una volta acquisita la nuova cittadinanza, per esempio honduregna, basta farsi eliminare dall'albo aire del comune di origine, per esempio Milano, effettuando una reiscrizione all'anagrafe residenti presenti. Così facendo il comune di Milano comunicherà all'ambasciata italiana in Honduras che sei rientrato a Milano. Ovviamente questo non incide con la questione fiscale perche paghi le tasse in italia ed in Honduras...se previste
Anto&Simo ha scritto :volobasso ha scritto :I nove mesi per la vettura decorrono dal momento del rilascio della residenza o sono totali come turista e residente? i nove mesi sono all'anno o cumulativi a prescindere l'anno, cioè 6 mesi nel 2019 e tre nel 2020? Grazie a tutti
Non sono 9 mesi come i prolungamenti non sono di 3 mesi ma di 90 giorni infatti tutta la permanenza non dura un anno (365 giorni) ma circa una settimana in meno. Per l'auto decidi tu cosa vuoi fare, se vuoi trasferirti magari valuta di acquistarne una qui, la targa doganale ti vincola nei viaggi dove dovrai lasciare la macchina in deposito a Tunisi.
Non parlare di residenza ma magari di permesso di soggiorno sono due cose ben distinte, la residenza è legata alla tua permanenza sul suolo tunisino per almeno 6 mesi continuativi nell'anno e ti da l'obbligo di apporre il bollo di uscita da 60dt il permesso di soggiorno ti permette di vivere in Tunisia per un periodo superiore ai 30 giorni annui. Per la residenza aspetto un appuntamento con il Comandante della Dogana di Sousse che mi spiegherà per bene tutto con le norme alla mano perché tutte le normative sul diporto nautico sono legate proprio a questo.
Bene, vuol dire che terrò la mia vettura entro il limite permesso e nel frattempo, prima di inviarla in italia, ne comprerò una nuova in concessionaria a Tunisi
volobasso ha scritto :Anto&Simo ha scritto :volobasso ha scritto :Salve, perchè pur avendo due cittadinanze non può avere due residenze?
per lo stesso motivo per il quale avere il porto d'armi non vuol dire che puoi andare a sparare chi ti pare per strada… non si può! La residenza è il luogo dove esiste il centro dei tuoi interessi e questo è uno solo, i domicili possono essere infiniti. L'ho studiato a diritto alle superiori tanti anni fa
Non comprendo il nesso con il porto d'armi....ma conosco persone che avendo acquisito una nuova cittadinanza con relativa residenza mantengono quella d'origine con annessa residenza. Credo che una volta acquisita la nuova cittadinanza, per esempio honduregna, basta farsi eliminare dall'albo aire del comune di origine, per esempio Milano, effettuando una reiscrizione all'anagrafe residenti presenti. Così facendo il comune di Milano comunicherà all'ambasciata italiana in Honduras che sei rientrato a Milano. Ovviamente questo non incide con la questione fiscale perche paghi le tasse in italia ed in Honduras...se previste
la Tunisia non accetta la doppia cittadinanza (doppio passaporto) e la permette solo in alcuni casi particolari. Il nesso tra porto d'armi e cittadinanza è che quando una cosa non si può fare, non si può fare! Il tuo esempio con l'Honduras non regge, la residenza puoi averla solo in un luogo come previsto dalla legge, altre cose sono escamotage fuori dalle leggi e non sono previsti.
Lei sta parlando di escamotage fuori dalle legge. No comment
volobasso ha scritto :Lei sta parlando di escamotage fuori dalle legge. No comment
non ci si da del lei sui forum, sto dicendo che avere la doppia residenza è fuori dalla legge e l'esempio che hai fatto tu è un escamotage che se verificato dalle istituzioni porta a gravi sanzioni. Ripeto, il doppio passaporto (doppia cittadinanza) è accettato da alcuni Paesi e non da altri ed in alcuni casi comprovati dagli accordi di reciprocità tra i singoli Paesi, la doppia residenza non è contemplata, o si è residenti in uno Stato o in un altro.
ma poi volobasso cosa c'entrano questi discorsi sulla residenza in una pagina con un argomento differente "acquisto auto nuova…" hai portato la discussione off topic e io come no stupido ti so pure venuto dietro!
volobasso ha scritto :Salve, perchè pur avendo due cittadinanze non può avere due residenze?
Perché deriva dal Codice Civile Art. 43.
Puoi avere due domicili. O, meglio, una residenza e un domicilio.
volobasso ha scritto :..........iniziare la pratica per richiedere il permesso di soggiorno e la residenza aire in modo che possa tenere l'autovettura per i 9 mesi del 2020 rinnovando ogni 3 mesi le targhe. I nove mesi per la vettura decorrono dal momento del rilascio della residenza o sono totali come turista e residente? i nove mesi sono all'anno o cumulativi a prescindere l'anno, cioè 6 mesi nel 2019 e tre nel 2020? Grazie a tutti
No, non ci siamo proprio.
I vari rinnovi (chiamiamoli "turistici") ti spettano proprio fintantoché non divieni residente. Ovvero finché non ti viene consegnato il permesso dei 2 anni (lascia perdere i discorsi sui sei mesi di permanenza per divenire residente ecc. ecc. ).
I nove mesi sono cumulativi. Il ciclo si interrompe solo con minimo 6 mesi continuativi di assenza dalla Tunisia del veicolo.
Perfetto, tutto compreso. A dicembre lascio la mia vettura in Italia e rientro con quella di mia moglie
prenderemo le residenze scaglionate
così potremo tenere l'auto e nel frattempo aspettare la nuova dal concessionario tunisino
Gentilissimo Anto&simo. Mi chiamo Maurizio e ti chiedo cortesemente di aiutarmi a dissiparr alcuni dubbi sull'acquisto dell'auto. Mi spiego. Fra qualche giorno sarò a Hammamet, spero che tutto vada per il meglio trovando casa in affitto, chiedendo il permesso di soggiorno ed iscrivendomi all'Aire. Tornato in italia devo comprare un'auto e , a questo punto, spero di poterla acquistare in esenzione d'iva. A gennaio vorrei iniziare questa nuova esperienza di vita. Dubbio: per l'Italia una volta iscritto aire credo che sia tutto corretto ma giungendo in tunisia con le carte di "cartone" si potrà apporre la targa locale con la sola richiesta del permesso di soggiorno? Grazie e cordiali saluti
Mauald ha scritto :Gentilissimo Anto&simo. Mi chiamo Maurizio e ti chiedo cortesemente di aiutarmi a dissiparr alcuni dubbi sull'acquisto dell'auto. Mi spiego. Fra qualche giorno sarò a Hammamet, spero che tutto vada per il meglio trovando casa in affitto, chiedendo il permesso di soggiorno ed iscrivendomi all'Aire. Tornato in italia devo comprare un'auto e , a questo punto, spero di poterla acquistare in esenzione d'iva. A gennaio vorrei iniziare questa nuova esperienza di vita. Dubbio: per l'Italia una volta iscritto aire credo che sia tutto corretto ma giungendo in tunisia con le carte di "cartone" si potrà apporre la targa locale con la sola richiesta del permesso di soggiorno? Grazie e cordiali saluti
No, appena arrivato ti faranno il permesso di ingresso, la targa di carta (non più cartone) è una sola attaccata al lunotto posteriore e vale 15 giorni, ti consiglio appena entrato in Tunisia di fartene fare due in plastica da apporre davanti e dietro alla vettura (è una cosa un po' più pulita), quindi farai subito le pratiche per la targa RS, non avendo il permesso di soggiorno definitivo (biennale) non potrai perfezionare la pratica quindi sarà la stessa dogana a farti fare qualche giorno prima della scadenza del permesso (dip tic) la targa doganale da apporre alla vettura, una volta avuto il permesso di soggiorno ultimerai le pratiche e metterai la targa RS. L'assicurazione italiana sarà temporanea quindi assicurati comunque che ti diano una carta verde valida per la Tunisia ma una volta prossima la scadenza vai alla Star e fanne una tunisina.
Spero di averti risposto a tutto…
Tieni presente che la mia conoscenza in materia va unicamente sull'esperienza avuta da un amico (@mangiabuco presente sul forum), per ovviare a tutto questo io ho comprato un'auto tunisina 
Grazie Anto&Simo . sempre preciso e disponibile.
Mauald ha scritto :Grazie Anto&Simo . sempre preciso e disponibile.
Di nulla, una piccola precisazione e una nota, la prima è che non hai la riduzione iva ma l'esenzione… l'auto la devi comprare in esenzione iva (quindi la convenienza è bella), la nota è che so ad Hammamet ci sta una donna avvocato (che parla anche italiano se non erro) che svolge le pratiche auto dietro compenso… ma non ti so dire altro
per quanto riguarda invece tutta la procedura è stata messa on line circa un anno e mezzo fa da @mangiabuco qui su expat… se magari qualcuno la trovasse e te la indicasse faresti prima 
Trovata, è nella pagina precedente su questa discussione, il post #5
le spiegazioni che Franco Mangiabuco ha dato sono precise e chiare.
Anto&Simo ha scritto :Trovata, è nella pagina precedente su questa discussione, il post #5
le spiegazioni che Franco Mangiabuco ha dato sono precise e chiare.
ti ringrazio per la disponibilità. io il commento di Mangiabuco lo avevo già letto ed è molto esaustivo, ma quello che mi interessava sapere e capire se, nonostante non avessi l permesso di soggiorno definitivo, potessi comunque acquistare in esenzione iva l'autovettura in Italia e con la stessa venire in Tunisia (non sapevo che si potesse introdurre un'autovettura senza il permesso di soggiorno definitivo ed in questo caso sei stato fonte d'informazione). Grazie ancora
Anto&Simo ha scritto :Mauald ha scritto :Grazie Anto&Simo . sempre preciso e disponibile.
Di nulla, una piccola precisazione e una nota, la prima è che non hai la riduzione iva ma l'esenzione… l'auto la devi comprare in esenzione iva (quindi la convenienza è bella), la nota è che so ad Hammamet ci sta una donna avvocato (che parla anche italiano se non erro) che svolge le pratiche auto dietro compenso… ma non ti so dire altroper quanto riguarda invece tutta la procedura è stata messa on line circa un anno e mezzo fa da @mangiabuco qui su expat… se magari qualcuno la trovasse e te la indicasse faresti prima
Conosco l'avvocata che cita Antonello; le affiderò la mia pratica di immatricolazione a breve. Se Mauald interessato posso fornire in pvt il recapito telefonico. Professionista ineccepibile e parla italiano perfetto.
Mauald ha scritto :Anto&Simo ha scritto :Trovata, è nella pagina precedente su questa discussione, il post #5
le spiegazioni che Franco Mangiabuco ha dato sono precise e chiare.
ti ringrazio per la disponibilità. io il commento di Mangiabuco lo avevo già letto ed è molto esaustivo, ma quello che mi interessava sapere e capire se, nonostante non avessi l permesso di soggiorno definitivo, potessi comunque acquistare in esenzione iva l'autovettura in Italia e con la stessa venire in Tunisia (non sapevo che si potesse introdurre un'autovettura senza il permesso di soggiorno definitivo ed in questo caso sei stato fonte d'informazione). Grazie ancora
puoi introdurla e subito fare la pratica per la targa RS, questa non verrà ultimata ma resterà in stand by finchè non porterai il permesso di soggiorno definitivo, per procedere all'immatricolazione. S'intende che in questo periodo non potrai tornare in Italia con l'auto perché la targa di carta vale 15 giorni (ma non lo sa nessuno) e tu non avrai ancora la targa tunisina quindi se dovessi rientrare in Italia con l'auto questa risulterà non immatricolata.
Buongiorno a tutti.
Avendo finalmente un pò di tempo a disposizione ritengo utile riportare la mia esperienza relativa all'acquisto di un'auto in Italia in esenzione d'imposta e della successiva immatricolazione in Tunisia con targa RS.
Ai primi di Dicembre 2018 ho avuto il permesso di soggiorno provvisorio, quindi ho provveduto ad iscrivermi all'AIRE ed a metà Dicembre sono tornato in Italia per acquistare un'auto nuova con la quale sono tornato in Tunisia a metà Gennaio 2019 pensando di poterla immatricolare immediatamente con la targa RS, salvo scoprire che ciò era possibile solo in presenza del permesso di soggiorno definitivo (due anni).
Delle problematiche avute in Tunisia parlerò successivamente.
Per l'acquisto dell'auto in Italia ho provveduto ad esibire alla concessionaria una copia del documento di iscrizione all'AIRE rilasciata dal Comune della mia vecchia residenza. Sono sorti dei problemi relativamente al trasporto dell'autovettura all'estero, poiché sia la Concessionaria che la ditta di Disbrigo pratiche alla quale mi ero rivolto, continuavano ad affermare che la Motorizzazione di Pisa da anni non rilasciava più la targa di cartone. Mi sono recato personalmente presso la Motorizzazione ed il funzionario c
Non tenerci in sospeso, continua!
Saluti
AA
Chiedo scusa. Non mi sono accorto che il mio messaggio è stato spezzato. Adesso sono fuori casa. In serata provvederò ad integrarlo. Chiedo umilmente scusa.
angiolo ha scritto :Buongiorno a tutti.
Avendo finalmente un pò di tempo a disposizione ritengo utile riportare la mia esperienza relativa all'acquisto di un'auto in Italia in esenzione d'imposta e della successiva immatricolazione in Tunisia con targa RS.
Ai primi di Dicembre 2018 ho avuto il permesso di soggiorno provvisorio, quindi ho provveduto ad iscrivermi all'AIRE ed a metà Dicembre sono tornato in Italia per acquistare un'auto nuova con la quale sono tornato in Tunisia a metà Gennaio 2019 pensando di poterla immatricolare immediatamente con la targa RS, salvo scoprire che ciò era possibile solo in presenza del permesso di soggiorno definitivo (due anni).
Delle problematiche avute in Tunisia parlerò successivamente.
Per l'acquisto dell'auto in Italia ho provveduto ad esibire alla concessionaria una copia del documento di iscrizione all'AIRE rilasciata dal Comune della mia vecchia residenza. Sono sorti dei problemi relativamente al trasporto dell'autovettura all'estero, poiché sia la Concessionaria che la ditta di Disbrigo pratiche alla quale mi ero rivolto, continuavano ad affermare che la Motorizzazione di Pisa da anni non rilasciava più la targa di cartone. Mi sono recato personalmente presso la Motorizzazione ed il funzionario c
Integro il precedente messaggio, che avevo regolarmente terminato di scrivere perdendo più di un'ora di tempo e ritardando pure il pranzo prima di accorgermi che il sistema ha trasmesso solo una parte dello stesso.
==
Il funzionario della Motorizzazione mi ha confermato che da molto tempo il loro ufficio non rilasciava più le targhe di cartone. Io ho fatto presente che mi risultava invece che altri espatriati residenti in altre regioni avevano di recente usufruito regolarmente di detta targa e che comunque se mi fosse stata inibita tale possibilità recandomi grave danno, sarebbero stati chiamati in seguito a notiziare il mio Avvocato in base a quale norma o disposizione loro non concedevano più tali targhe.
A quel punto il funzionario si è riservato di parlare con il Direttore dell'Ufficio e di farmi avere entro breve tempo notizie in merito. Dopo pochi giorni il suddetto funzionario mi ha comunicato telefonicamente che era ancora possibile usufruire della targa di cartone.
Pensavo di aver risolto il mio problema, ma purtroppo non era così, perché nel frattempo la Concessionaria mi ha comunicato che l'autovettura da me scelta, essendo una Km 0, era al pari delle autovetture azienzali, già provvista da mesi di targa ed immatricolata a nome della stessa società. e che loro non erano in grado di fare il passaggio di proprietà a mio nome. Non mi è stato spiegato il motivo, ma credo il tutto fosse legato ad un problema fiscale o di rapporti con la casa madre, avvenendo la vendita a cavallo di fine anno.
Comunque loro hanno asserito che avevano già effettuato vendite in esenzione d'imposta di auto che venivano portate all'estero per una nuova immatricolazione, utilizzando un libretto di circolazione e certificato di proprietà ancora intestati alla Concessionaria.
Non avendo notizie di casi analoghi, ho provveduto a mettermi in contatto con la Dogana di Sousse, dove risiedo, che si è resa disponibile ad immatricolare la vettura ancorché a me non intestata chiedendomi comunque di fornire copia della fattura di acquisto con apposto in originale il timbro della Concessionaria vidimato dal legale rappresentante della società.
Realizzato l'acquisto dell'autovettura ho contattato telefonicamente uno spedizioniere di Civitavecchia chiedendogli di provvedere agli adempimenti relativi all'esportazione (costo 70 Euro), e prima di imbarcarmi sulla Grimaldi Lines, ho ritirato presso di loro una copia della Bolletta doganale e del CMR (documento di trasporto) relativi all'autovettura. Documenti entrambi intestati alla Concessionaria ma con indicazione che l'esportazione avveniva a mio nome. Non ho svolto nessun adempimento presso la Dogana di Pisa, luogo di partenza dell'autovettura.
Al momento dell'imbarco non ho dovuto espletare nessuna particolare operazione, non ho subito nessun controllo, così come al mio arrivo nel porto di Tunisi, dove i doganieri hanno provveduto ad annotare sul passaporto il numero di targa dell'auto, concedendomi l'autorizzazione di 3 mesi per poter viaggiare sul suolo tunisino. Come le volte precedenti quando ero stato in vacanza con la mia vecchia auto.
Altri problemi sono emersi quando la Dogana di Sousse mi ha comunicato che potevo entrare in possesso della targa RS solo dopo aver ricevuto il permesso di soggiorno definitivo (valido due anni) consigliandomi comunque di effettuare immediatamente la domanda di immatricolazione fornendo tutta la documentazione richiesta, in modo che al momento della esibizione del certificato di soggiorno definitivo potevo usufruire entro pochi giorni della targa RS.
Purtroppo sono rimasto bloccato in Tunisia per diversi mesi, perché il permesso definitivo mi è stato consegnato soltanto nei primi giorni di Maggio, ed anche se la targa RS mi è stata consegnata dopo pochi giorni, fino a metà mese non sono potuto tornare in Italia.
Una volta apposta la targa tunisina la Dogana ha provveduto, con apposita annotazione sul passaporto, ad annullare il timbro di ingresso della vettura con targa italiana.
Durante il periodo forzato di rimanenza in Tunisia, a metà Aprile, scaduti i tre mesi concessi dalla Dogana di Tunisi, ho dovuto applicare una targa doganale e pagare la "vignette.
Al mio rientro in Italia ho consegnato alla Concessionaria le vecchie targhe italiane e un documento comprovante la nuova immatricolazione tunisina, e con tali documenti hanno provveduto alla radiazione dell'autovettura.
Mi Scuso dei due messaggi spezzati, ma più che altro per la lunghezza dei messaggi.
Spero comunque che siano di utilità per qualche altro espatriato.
Un cordiale saluto a tutti.
Ciao, estremamente interessante per tutti.
Grazie del tuo contributo e tempo perso.
Saluti Antonio
Grazie di tutte le notizie in dettaglio..stavo valutando anch'io l'acquisto di un'autovettura in esenzione iva, ma sempre con un permesso di soggiorno provvisorio....in questo caso dovrò pensarci e ripensarci.....informazioni veramente utili....Maurizio
Grazie Antonio e Maurizio.
Io ho avuto alcuni problemi perché avevo un'idea errata sulla possibilità di aver diritto alla targa RS con il solo permesso di soggiorno provvisorio. Sapendo che serve il permesso di soggiorno definitivo uno può regolarsi a suo piacimento.
Io sapendo tutto ciò, non avrei acquistato una nuova autovettura a fine Dicembre 2018, bensì, dopo aver trascorso le vacanze natalizie, sarei tornato in Tunisia a metà Gennaio 2019 con la vecchia autovettura, potendo viaggiare per tre mesi senza problemi con tale macchina, tornando in Italia a metà Aprile per provvedere all'acquisto della nuova autovettura.
Considerato che in media per ricevere il permesso di soggiorno definitivo passano circa 5 mesi da quello provvisorio (per me più di 4 mesi e mezzo) quando sarei tornato in Tunisia avrei trovato il permesso di soggiorno definitivo ed in un tempo a abbastanza breve avrei effettuato le procedure per la targa RS.
Questo sia che avessi usufruito della targa di cartone (valida 15 giorni ma in molti casi anche più) oppure della targa italiana come nel mio caso.
Pertanto Maurizio puoi tranquillamente regolarti e scendere in Tunisia con l'auto attualmente in tuo possesso, valutando quando è il momento più opportuno per tornare in Italia per acquistarne una nuova.
Cordiali saluti.
Angiolo
angiolo ha scritto :Grazie Antonio e Maurizio.
Io ho avuto alcuni problemi perché avevo un'idea errata sulla possibilità di aver diritto alla targa RS con il solo permesso di soggiorno provvisorio. Sapendo che serve il permesso di soggiorno definitivo uno può regolarsi a suo piacimento.
Io sapendo tutto ciò, non avrei acquistato una nuova autovettura a fine Dicembre 2018, bensì, dopo aver trascorso le vacanze natalizie, sarei tornato in Tunisia a metà Gennaio 2019 con la vecchia autovettura, potendo viaggiare per tre mesi senza problemi con tale macchina, tornando in Italia a metà Aprile per provvedere all'acquisto della nuova autovettura.
Considerato che in media per ricevere il permesso di soggiorno definitivo passano circa 5 mesi da quello provvisorio (per me più di 4 mesi e mezzo) quando sarei tornato in Tunisia avrei trovato il permesso di soggiorno definitivo ed in un tempo a abbastanza breve avrei effettuato le procedure per la targa RS.
Questo sia che avessi usufruito della targa di cartone (valida 15 giorni ma in molti casi anche più) oppure della targa italiana come nel mio caso.
Pertanto Maurizio puoi tranquillamente regolarti e scendere in Tunisia con l'auto attualmente in tuo possesso, valutando quando è il momento più opportuno per tornare in Italia per acquistarne una nuova.
Cordiali saluti.
Angiolo
Grazie Angiolo dei consigli ma credo che tenterò la strada del provvisorio perchè l'autovettura attualmente in possesso devo lasciarla in Italia. Verro' a Hammamet domenica prossima e spero di terminare le pratiche durante questo giro ricognitivo. Grazie ancora e buona serata
Per chi lo ha fatto sarebbe opportuno conoscere come avviene poi la restituzione delle targhe italiane e la relativa radiazione dal PRA considerato che il libretto di circolazione viene trattenuto in Tunisia. Ho sentito di persone che a distanza di anni sono stati chiamati a pagare tutti i bolli evasi… s'intende che parlo di macchine RS che erano provviste di targa italiana non delle auto nuove con targa provvisoria.
《Per chi lo ha fatto sarebbe opportuno conoscere come avviene poi la restituzione delle targhe italiane e la relativa radiazione dal PRA considerato che il libretto di circolazione viene trattenuto in Tunisia. Ho sentito di persone che a distanza di anni sono stati chiamati a pagare tutti i bolli evasi… s'intende che parlo di macchine RS che erano provviste di targa italiana non delle auto nuove con targa provvisoria》.
Ciao Antonello, scusa, ma cosa intendi "per chi lo ha fatto ".
Non capisco a quale post ti riferisci. Mi puoi chiarire. Grazie
A questo punto conviene comprare auto in esenzione con targa EE per esportarla in Tunisia ed ivi giunti , con permesso dei due anni , fare immatricolazione con RS .
angiolo ha scritto :《Per chi lo ha fatto sarebbe opportuno conoscere come avviene poi la restituzione delle targhe italiane e la relativa radiazione dal PRA considerato che il libretto di circolazione viene trattenuto in Tunisia. Ho sentito di persone che a distanza di anni sono stati chiamati a pagare tutti i bolli evasi… s'intende che parlo di macchine RS che erano provviste di targa italiana non delle auto nuove con targa provvisoria》.
Ciao Antonello, scusa, ma cosa intendi "per chi lo ha fatto ".
Non capisco a quale post ti riferisci. Mi puoi chiarire. Grazie
se uno ha acquistato un auto con targa provvisoria non lo ha fatto… se uno ha acquistato un'auto usata si… nessun post di riferimento semplice curiosità… (vedi che è chiara la domanda nel post precedente… che chiarimento ti serve?)
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