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Vivere all'estero senza lavorare: è possibile?

jeune homme partant en voyage
Shutterstock.com
Scritto daAsaël Häzaqil 04 Marzo 2024

E' il tuo sogno: lasciarti tutto alle spalle per andare a vivere all'estero. Goderti la vita da espatriato... ma senza lavorare. L'equazione funziona? Se sì, quali sono i passi da seguire per poter realizzare questo desiderio?

Le cose da considerare prima di trasferirsi all'estero senza un lavoro

Se hai sempre avuto il pallino di trasferirti, ti sarai forse già informato su come fare per "trasferirti spendendo poco", "le città più economiche del mondo", o "fare carriera all'estero". Adesso ti spingi oltre e vuoi espatriare senza l'obbligo di lavorare. Sei conscio però del fatto che, in molti casi, non puoi soggiornare all'estero senza un visto: di lavoro, per studio ecc… A che titolo vuoi trasferirti? Ma soprattutto: puoi vivere all'estero senza lavorare?

Quanto ti serve per vivere all'estero senza lavorare?

La crisi sanitaria e, soprattutto, l'inflazione hanno fatto crescere il numero di persone che vive di rendita. Hanno meno di 40 anni e sostengono di poter vivere senza lavorare. E non giocano d'azzardo o a poker nel tentativo di diventare milionari. Hanno messo a punto una strategia per raggiungere il loro obiettivo di godersi la vita senza lavorare, in patria o all'estero.

Ma di quanto hai bisogno per vivere all'estero senza lavorare? Come prima cosa devi valutare il posto dove vuoi trasferirti, quanto pensi di fermarti e se vorrai soggiornare in un'unica città o provare più destinazioni. Un altro aspetto da valutare è lo stile di vita che vuoi condurre.

L'Observatoire français des inégalités stima che una persona sola può considerarsi benestante se guadagna una cifra che parte dai 3.762 euro al mese. Gli esperti di gestione patrimoniale calcolano che bastino 1.630 euro al mese per "vivere in modo decoroso". Sottolineano però che, volendo vivere senza lavorare, bisogna valutare il capitale a propria disposizione.

Qual è il tuo budget?

È questo che fa la differenza. Gli esperti hanno notato che le persone con stipendi e patrimoni più elevati necessitano di un reddito minore per vivere senza lavorare. Al contrario, chi ha un reddito basso fa più fatica. Premesso questo, la disponibilità finanziaria va valutata in base allo stile di vita che si vuole condurre.

Com'è nata l'idea di trasferirti all'estero senza lavorare? È da molto tempo che la coltivi? Hai un capitale? Per aumentare le possibilità di riuscita, inizia valutando le tue fonti di reddito: il lavoro svolto finora, eventuali affitti percepiti, beni immobiliari, entrate derivanti da investimenti in borsa, ecc. Altra cosa da considerare: hai preso un prestito che stai ancora pagando? Ovviamente, prima di intraprendere un progetto di questo tipo, ti consigliamo di estinguere eventuali debiti.

Devi anche tenere presente che l'inflazione potrebbe costringerti a tirare la cinghia. Con i costi in aumento, il valore di migliaio di euro di oggi, potrebbe non essere lo stesso domani. La somma con cui pensi di poter vivere decentemente senza lavorare potrebbe non essere sufficiente nel medio o lungo termine. Per garantirti un minimo di sicurezza, devi mettere da parte qualche migliaio di euro. 

Per trasferirti all'estero... devi lavorarci

Per iniziare, devi trovare i soldi da qualche parte. A meno che tu non sia benestante, o non viva già di rendita, per costruire questo progetto devi avere una fonte di reddito. Le opzioni indicate di seguito possono essere prese in considerazione singolarmente, ma è meglio combinarle tra loro, perchè la cosa più saggia da fare è diversificare le entrate.

Risparmia il più possibile

La prima soluzione, mentre metti a punto il progetto, è quella di lavorare riducendo il più possibile le spese. Limita attività di svago e vacanze dispendiose. E' difficile dire se riuscirai a raggiungere il tuo obiettivo prima della pensione. Lo stipendio fa la differenza: le persone che guadagnano molto sono matematicamente più avvantaggiate. Ma non è detto, come dimostrano le numerose testimonianze di giovani che vivono di rendita.

Investi nel settore immobiliare

Ecco il segreto dei giovani che vivono di rendita: gli investimenti, a partire da quelli immobiliari. Il progetto può sembrare incompatibile con i tuoi obiettivi, poiché inizialmente dovrai indebitarti per finanziare l'investimento. Hai due opzioni: investire in immobili fisici e/o in immobili su carta. 

Investi nel mercato azionario

Investire nel mercato azionario garantisce un rendimento maggiore, in tempi più brevi, prendendo dei rischi che si possono ammortizzare analizzando l'andamento del mercato. Studia. Non investire basandoti su una pubblicità che vedi su internet. Diversifica il tuo portafoglio. Verifica l'andamento degli investimenti. Se vuoi puntare sul mercato globale, informati sugli ETF (Exchange Traded Funds). Conosciuti anche come tracker, gli ETF sono fondi d'investimento che cercano di replicare la performance di un mercato azionario o di un indice settoriale. Anche in questo caso, investire in ETF presenta vantaggi (semplicità, costi inferiori, ecc.) e rischi (il tuo capitale può aumentare o diminuire).

Diventa un influencer

Accanto alle soluzioni tradizionali, ne sono nate altre più originali. La professione di influencer non esisteva qualche anno fa, ma oggi è una realtà consolidata. Se vuoi viaggiare per il mondo (magari in barca... è più ecologico), perché non diventare un influencer? Alcuni monetizzano un'abilità che già possiedono. Altri trasformano il loro progetto di vita (vivere all'estero senza lavorare) in un lavoro vero e proprio: filmano le loro avventure, sperando di attirare pubblico e brand. Si tratta di una professione a tutti gli effetti, con aziende che offrono corsi di formazione per diventare influencer e gestire la propria carriera. 

Tutto inizia con un progetto. Di cosa vuoi parlare? Per generare guadagni in modo rapido, alcuni puntano su settori come la moda, lo sport, l'alimentazione e la bellezza, facendo il possibile per accrescere il numero di followers. Ma devono comunque conquistare il loro pubblico e creare una rete di contatti. Le aziende, pur puntando sui grandi influencer, non disdegnano quelli meno conosciuti con una cerchia di follower consolidata.

Ma non dimenticare che, come per qualsiasi altra professione, dovrai conoscere a fondo il tuo settore. Un influencer in ambito sportivo, che non ha mai fatto sport, non va lontano. Essere un influencer richiede anche altre competenze (montaggio video, marketing, contabilità, progettazione e gestione di siti web, scrittura, gestione dei social network, ecc.).

Offri corsi di formazione online

Con il boom dell'e-learning, la vendita di corsi di formazione su Internet è in piena espansione. Diversi giovani si sono affacciati al mercato, e anche in questo caso, fai attenzione: come nel business degli influencer, la concorrenza è alta e devi essere esperto nel tuo settore. Se vendi un corso di contabilità, si presuppone che tu sia un commercialista. Proporre un corso, senza averne le competenze, oltre a dimostrare scarsa professionalità, è una truffa. 

Altri consigli per trasferirsi all'estero senza lavorare

Se disponi del budget necessario, e hai un progetto solido, puoi considerare di trasferirti all'estero senza lavorare. Se progetti un soggiorno di breve durata, puoi optare per destinazioni dove puoi entrare e risiedere senza visto. Volendo fermarsi per più tempo, devi informarti su aspetti come residenza fiscale, accordi bilaterali e gestione del patrimonio.

Prima di considerare l'idea di vivere senza lavorare, devi, come prima cosa, modificare le tue abitudini e risparmiare. Questa soluzione, tuttavia, potrebbe non bastare per supportare la tua scelta. In questo caso, valuta un'occupazione part-time come compromesso.

Lavoro
A proposito di

Ho una laurea magistrale in Giurisprudenza - Scienze Politiche e un diploma del Japanese Language Proficiency Test (JLPT) N2. Ho lavorato come addetta alla comunicazione. Ho oltre 10 anni di esperienza come web copywriter.

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