Come avviare un'attività imprenditoriale nei Paesi Bassi

Avviare un'attività nei Paesi Bassi
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Aggiornato 2023-03-21 14:18

Se state pensando di trasferirvi nei Paesi Bassi, una cosa importante che dovete considerare è il modo in cui produrre reddito. Forse, anziché dover rendere conto a un capo, volete aprire qualcosa in proprio? Fortunatamente, in questo Paese è relativamente semplice avviare un'attività. In questo articolo vi spieghiamo di cosa avete bisogno per avviare con successo un'attività nei Paesi Bassi.

Condizioni per avviare un'attività nei Paesi Bassi

Per avviare un'attività nei Paesi Bassi è necessario avere la residenza. Se siete cittadini appartenenti all'UE, al SEE o alla Svizzera, potete vivere e lavorare nei Paesi Bassi senza bisogno di ulteriori documenti, e, pertanto, potete avviare subito un'attività.

Se, invece, provenite da una nazione non appartenente all'UE, al SEE o alla Svizzera, dovrete seguire il normale iter di richiesta di un permesso di soggiorno provvisorio (MVV) e/o di un permesso di lavoro (TWV). Naturalmente ci sono alcune eccezioni; ad esempio, se siete americani, non avrete bisogno di un MVV.

Visto per Startup

Un'altra eccezione è rappresentata dal caso in cui ci si trasferisca qui per creare una propria attività imprenditoriale. Il governo consente di richiedere un visto per startup se non si è originari dell'UE, del SEE o della Svizzera. Questo vi dà un massimo di un anno per avviare la vostra attività.

Dovete dimostrare al governo di aver creato un nuovo prodotto o servizio, e questo deve avvenire attraverso un facilitatore esperto. Il governo fornisce indicazioni su come trovare un mediatore esperto e sulle condizioni che deve soddisfare. Se non volete cercare da soli un mediatore esperto, sappiate che esiste un elenco di professionisti riconosciuti che potete consultare.

Per richiedere un visto per startup nei Paesi Bassi, dovete chiedere al mediatore di presentare una domanda a vostro conto all'IND, Immigratie en Naturalisatiediens (servizi di immigrazione olandesi) per esporre il vostro business plan e il modo in cui intendete gestirlo.

La maggior parte degli imprenditori che vivono al di fuori dei Paesi Bassi deve presentare la domanda di permesso di soggiorno all'ambasciata o al consolato olandese nel proprio paese. Se, però, provenite da Australia, Canada, Giappone, Nuova Zelanda, Stati Uniti o Corea del Sud, potete presentare la domanda direttamente sul sito web dell'IND. Questo modulo online può essere utilizzato anche da chi è già in possesso di un permesso di soggiorno valido e vuole passare a quello di imprenditore startup.

Una volta presentata la domanda, il governo può impiegare fino a tre mesi per approvarla o respingerla. In caso di approvazione, riceverete una notifica e potrete ritirare un permesso di soggiorno provvisorio presso il consolato o l'ambasciata olandese nel vostro paese. In questo modo potrete recarvi legalmente nei Paesi Bassi e, una volta giunti a destinazione, riceverete un altro documento che vi indicherà quando e dove potrete ottenere il visto per startup vero e proprio.

Se volete assumere dipendenti stranieri altamente qualificati, a partire dal 1° giugno 2021 potrete richiedere un accordo di residenza per queste persone. La vostra azienda non dovrà soddisfare i normali requisiti di sponsor per gli immigrati altamente qualificati, il che vi consentirà di assumere più velocemente e più facilmente. Potete trovare maggiori informazioni a riguardo sul sito web dell'IND.

Dato che il visto per startup è valido solo per un anno, al termine potete richiedere un regolare permesso di soggiorno o un permesso per lavoratori autonomi.

Permesso di soggiorno per lavoratori autonomi

È possibile richiedere un permesso di soggiorno anche come libero professionista, procedura molto più rigorosa di quella per il visto per startup, ma che vi consigliamo.

Se volete scoprire i requisiti specifici per la vostra nazionalità, consultate la pagina dell'IND sui permessi di soggiorno per lavoratori autonomi per ottenere maggiori dettagli.

Tipi di società che gli espatriati possono creare nei Paesi Bassi

Indipendentemente dal tipo di società, a un certo punto dovrete rivolgervi o trattare con la KvK, la Camera di Commercio olandese, o "Kamer van Koophandel" per registrare legalmente la vostra azienda.

Buono a sapersi:

Se volete creare una startup, potete ottenere un aiuto finanziario dal governo attraverso l' Ambitious Entrepreneurship Action Plan.

 Di seguito sono elencate alcune delle attività che è possibile creare nei Paesi Bassi:

  • Imprese non costituite in società: Rechtvormen Zonder Rechtspersoonlijkheid
  • Impresa individuale: eenmanszaak
  • Società in nome collettivo: vennootschap onder firma (VOF)
  • Società professionale: maatschap
  • Società in accomandita: commanditaire vennootschap (CV)

Poiché queste attività non sono costituite in forma societaria, e quindi non sono persone giuridiche, sarete personalmente responsabili di qualsiasi debito contratto dalla vostra azienda. Dovrete, di conseguenza, utilizzare i vostri beni e il vostro capitale per ripagare i debiti.

Se volete aprire una delle attività di cui sopra, potete recarvi direttamente alla KvK e registrare la vostra attività. Non avrete bisogno di un notaio; dovrete solo compilare il modulo di registrazione e fissare un appuntamento.

Imprese costituite in società (Rechtvormen Met Rechtspersoonlijkheid)

  • Società a responsabilità limitata (Inc. o Ltd.): besloten vennootschap (BV)
  • Società per azioni (Corp. o Plc.): naamloze vennootschap (NV)
  • Cooperative: cooperatie en onderlinge waarborgmaatschappij
  • Associazione: vereniging
  • Fondazione: stichting

Questi tipi di imprese sono meno rischiosi perché sono entità legali. Ciò significa che, in caso di un debito della vostra azienda, non sarete voi a risponderne direttamente. Se però avete compiuto azioni sconsiderate, avete commesso una frode o avete gestito in modo gravemente scorretto i fondi e questo ha portato all'indebitamento dell'azienda, sarete personalmente responsabili della restituzione del denaro.

La creazione di un'impresa costituita in forma societaria è un po' più complicata. Innanzitutto, è necessario andare da un notaio per redigere un contratto. Successivamente, il notaio dovrà registrare l'azienda presso la KvK a vostro nome. Una volta registrata, riceverete un numero RSIN, che è come un BSN (numero di previdenza sociale olandese) per la vostra startup.

Liberi professionisti

I freelance, noti anche come zelfstandigen zonder personeel o ZZP, dovranno registrarsi come ZZPer.

C'è chi sceglie di registrarsi come ditta individuale, ma è possibile anche creare una società a responsabilità limitata. Inoltre, alcuni ZZPer si riuniscono per creare cooperative così da condividere le proprie risorse e la responsabilità poiché la cooperativa è legata ad una persona giuridica, ma potete comunque agire come una ditta individuale. Tenete presente che dovrete pagare le tasse societarie per gli eventuali profitti.

Se voi e il vostro partner o un amico fidato siete entrambi liberi professionisti, potete anche prendere in considerazione la creazione di una VOF. Tutte le parti coinvolte sono responsabili delle finanze, quindi se uno dei due partner contrae un debito, gli altri potrebbero dover aiutare il debitore. Per questo motivo si consiglia di creare un VOF solo con persone di cui ci si può fidare completamente.

Cooperare con imprese di altri Paesi dell'UE

Volete collaborare con aziende di altri paesi dell'UE? Questo è possibile se si esaminano le tre strutture giuridiche europee: Gruppo europeo di interesse economico (GEIE), Societas Europaea (SE, società per azioni europea) e Società cooperativa europea (SCE).

Un GEIE non può avere più di 500 dipendenti e ha lo scopo di aiutare tutte le imprese mettendo insieme risorse, competenze e attività. Ci devono essere almeno due membri provenienti da diversi paesi dell'UE e non è possibile richiedere investimenti pubblici. La buona notizia è che non siete limitati a formare un GEIE con il capitale; il finanziamento è flessibile.

La SE è un tipo di società per azioni a responsabilità limitata che vi offre una migliore mobilità nel mercato unico, poiché potete gestire la vostra attività con un unico marchio europeo. È inoltre possibile creare filiali che siano anch'esse SE. Per creare una SE, sia la sede principale che quella legale devono trovarsi nello stesso paese dell'UE e dovete avere un capitale sociale minimo di 120.000€ e filiali o consociate in altri paesi dell'UE. È possibile costituire una SE in quattro modi: fusione, costituzione di una holding europea, costituzione di una filiale europea o trasformazione. I documenti da fornire dipendono dalla modalità di costituzione della SE.

Come per le altre due opzioni, i soci di una SCE non possono provenire da un solo paese dell'UE. Questa cooperativa consente a voi e agli altri soci di riunirvi e di svolgere attività comuni, pur mantenendo l'indipendenza. L'aspetto positivo di questo accordo è che i benefici non si basano sul vostro contributo di capitale, ma dipendono dal vostro profitto. Il capitale minimo per creare una SCE è di 30.000€ e deve essere registrato nel paese in cui si trova la sede principale. È inoltre necessario convocare un'assemblea generale almeno una volta all'anno.

Come modificare la struttura giuridica della società nei Paesi Bassi?

Se in qualsiasi momento si desidera modificare la struttura giuridica della società, è necessario comunicarlo all'ufficio delle imposte, che si chiama Belastingdienst, e alla KvK. A seconda delle modifiche apportate, potrebbe essere necessario richiedere nuovamente le licenze nel proprio comune.

 Come ottenere finanziamenti per la vostra attività nei Paesi Bassi

Per ottenere un finanziamento per la vostra startup, potete rivolgervi a banche e altri istituti finanziari. Questi vorranno la prova che la vostra attività è valida, e che sarete in grado di ripagarli, se la vostra attività dovesse fallire..

Un altro modo per ottenere finanziamenti è quello di offrire azioni della vostra società. In questo caso, dovrete aprire una BV, in quanto ciò significa che avete degli azionisti.

Tasse nei Paesi Bassi

Oltre a registrare la vostra società presso la KvK, dovrete anche registrarvi presso il Belastingdienst. Alla fine di ogni trimestre, dovrete dichiarare i BTW pagati e che avete incassato dai vostri clienti. A seconda della somma da dedurre, potreste dover pagare al Belastingdienst altre tasse o, in caso contrario, essere rimborsati.

Inoltre, alcune imprese dovranno presentare un bilancio annuale alla KvK. Ad esempio, se la vostra startup è una BV, NV, cooperativa o VOF, siete obbligati a presentare un bilancio annuale. I requisiti esatti dipendono dalle dimensioni dell'azienda: micro, piccola, media o grande. In genere, i titolari di micro o piccole imprese sono in grado di presentare i conti annuali da soli. In ogni caso, sarete in grado di presentare il bilancio in formato digitale, risparmiando così la fastidiosa documentazione cartacea.

Se l'azienda è legata ad un'entità legale straniera, potreste comunque avere bisogno di depositare i vostri conti annuali nei Paesi Bassi. Ad esempio, se la vostra azienda ha una filiale nei Paesi Bassi e filiale in un paese dell'UE, dovete presentare un bilancio annuale nel vostro paese.

Assicuratevi di depositare il bilancio annuale in tempo, poiché non sono ammesse proroghe. La scadenza dipende dal tipo di azienda, ma di solito è entro 8 giorni dall'adozione della struttura legale o entro 12 mesi dalla fine dell'anno finanziario. La presentazione dei documenti in ritardo comporta una multa. Inoltre, se la vostra azienda è una persona giuridica, se depositate il bilancio annuale in ritardo, potreste diventare responsabili del suo debito in caso di dichiarazione di fallimento. Quindi, come potete vedere, è estremamente importante depositare i documenti in tempo!

Dove trovare assistenza per la creazione di un'impresa nei Paesi Bassi?

Se non siete sicuri del tipo di attività da avviare, potete sempre fissare un appuntamento con la KvK. Saranno lieti di aiutarvi a tradurre i documenti e di assistervi nella creazione del tipo di impresa più adatto ai vostri desideri.

In caso di domande dopo la creazione dell'attività, potete sempre rivolgervi alla KvK. Se assumete un commercialista, potete fare riferimento anche a lui, che potrebbe includere le consulenze nel canone mensile che vi addebita.

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.