
La scelta è stata ratificata dal governo Merz il 29 ottobre 2025, una decisione che sorprende considerando la grave crisi economica in corso. Secondo la commissione indipendente che l'ha proposta, la misura rappresenta un forte incentivo a rilanciare i consumi delle famiglie e, di conseguenza, la crescita economica.
Dal 1° gennaio 2026, lo stipendio minimo in Germania salirà a 13,90 euro lordi all'ora, rispetto agli attuali 12,82 euro. Un anno dopo, il 1° gennaio 2027, è previsto un ulteriore aumento fino a 14,60 euro. Si tratta di un incremento complessivo del 13,9% in due anni, come raccomandato dalla commissione indipendente riunitasi a giugno 2025 e composta da rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro. Introdotto nel 2015 dal governo Merkel, con una soglia iniziale di 8,50 euro lordi l'ora, lo stipendio minimo è cresciuto sensibilmente durante il governo Scholz, con un aumento complessivo del 22%.
Cosa devono aspettarsi i lavoratori stranieri? Così come per i lavoratori tedeschi, anche loro beneficeranno dell'aumento dello stipendio minimo. In Germania sono circa 6 milioni le persone pagate al minimo, e l'impatto economico della misura è stimato in 2,2 miliardi di euro nel 2026 e 3,4 miliardi nel 2027. Secondo il governo, l'incremento non dovrebbe tradursi in una crescita della disoccupazione. La scelta di distribuire l'aumento su due anni è pensata proprio per aiutare le aziende ad assorbire gradualmente i maggiori costi.



















