Le migliori destinazioni per gli investimenti immobiliari
Iniziamo dicendo che i Paesi migliori dove investire sono quelli che si adattano alle esigenze individuali: c'è chi vuole un immobile vicino all'oceano, persone che desiderano investire relativamente "vicino" a casa (nella stessa nazione o in una confinante) o, al contrario, dall'altra parte del mondo. Per questo motivo, alcuni optano per destinazioni turistiche come la Thailandia o il Portogallo. Altri preferiscono il Canada, una destinazione popolare tra i viaggiatori, gli studenti e i lavoratori stranieri.
Prima di investire, però, assicurati di conoscere le normative che regolano la compravendita di immobili nella nazione di espatrio. In Portogallo, che ha revocato il Golden Visa, la crisi edilizia ha spinto il governo a esaminare più da vicino gli investimenti immobiliari degli espatriati. La riforma della legge sulle plusvalenze immobiliari non ha convinto tutti gli investitori. Dal 1° gennaio, il Canada ha vietato agli stranieri (con poche eccezioni) di acquistare immobili. La misura, che dovrebbe durare 2 anni, mira ad arginare la crisi stabilizzando i prezzi di mercato.
Vantaggi fiscali e piani a lungo termine
Il Paese ideale per gli investimenti immobiliari può essere anche quello che offre vantaggi fiscali. Gli Emirati Arabi Uniti (EAU), ad esempio, sono molto popolari tra gli espatriati, che rappresentano la stragrande maggioranza della popolazione nazionale. Offrendo un regime fiscale vantaggioso, si tratta di un buon posto dove investire. La Grecia sta sfruttando la sospensione del Golden Visa in Portogallo per attirare un maggior numero di investitori stranieri. Lo stesso vale per la Svizzera e gli Emirati Arabi Uniti, che puntano sui vantaggi offerti da questo visto (accesso alla cittadinanza, benefici fiscali, ecc.). Altre destinazioni, tra cui l'Indonesia, stanno scendendo in campo per attirare capitali stranieri sui loro territori.
La nazione migliore dove investire nel settore immobiliare potrebbe essere anche quella in cui realizzare il tuo progetto di vita o scommettere sul futuro. In Giappone, dove il ricambio generazionale va a rilento, ci sono sempre più case abbandonate. Il fenomeno è così preoccupante che il governo ha deciso di agire lanciando vari progetti immobiliari, sia a livello nazionale che locale.
Secondo alcuni investitori, si tratta di una valida soluzione per acquistare un immobile a un costo inferiore, in zone specifiche (campagna, montagna, ecc.). Anche in questo caso, però, devi assicurarti che i tuoi piani di investimento siano conformi alle regole stabilite dalle autorità. Se le proprietà nelle zone rurali sono vendute a prezzi competitivi è perchè queste aree sono sottopopolate. L'obiettivo principale del governo è di ripopolarle, alleviando la congestione di Tokyo. Bisogna tenere conto di questi fattori quando si pianifica un progetto simile.
Investire nell'immobiliare: come scegliere il luogo giusto?
Dopo aver scelto la destinazione in cui investire, si pone la questione della zona dove comprare casa. Meglio investire in una zona costiera o nell'entroterra? Conviene acquistare in una località rurale o in centro città? Prima di decidere, devi verificare cosa dice la legge, perchè gli stranieri non possono investire dappertutto.
Immobili e legislatura
Torniamo al Giappone, che dal 2018 dà la caccia a Airbnb, leader mondiale degli affitti a breve termine, per regolamentare il settore. Sono state varate delle leggi per cui gli host devono registrarsi presso le autorità, la durata degli affitti è limitata e le singole amministrazioni hanno facoltà di inasprire le restrizioni. Città a vocazione turistica, come Kyoto e Tokyo, hanno vietato gli affitti Airbnb in varie zone e in determinati periodi dell'anno (soprattutto in alta stagione).
Se il tuo obiettivo è quello di acquistare per affittare, fai attenzione perchè in Giappone potrebbe non essere sempre possibile. Lo stesso vale per altre destinazioni, qualora l'investimento fosse effettuato nell'ambito di programmi specifici, come il Golden Visa. Con questo visto, puoi comprare solo in certe zone geografiche. Per quanto riguarda l'Indonesia, ad esempio, puoi investire solo a Bali. La Spagna incoraggia gli investimenti nell'entroterra e in aree poco turistiche.
Investire in immobili sulla spiaggia
Sulla carta, tutto sembra semplice. Potresti essere tentato di acquistare una casa fronte mare per godere di un clima mite tutto l'anno. Investire in immobili fronte mare significa anche realizzare guadagni elevati. La domanda di immobili sulla costa, così come i prezzi di vendita, sono aumentati notevolmente dopo la pandemia di Covid-19. Questo tipo di investimenti, però, non è esente da rischi.
Le proprietà lungo la costa sono soggette ad eventi meteorologici come forti piogge, inondazioni improvvise, esposizione al vento ed erosione del sottosuolo. Prima di prendere una decisione finale, identifica eventuali "zone a rischio" e fatti seguire da un esperto.
Investire nell'entroterra
A prima vista, investire nell'entroterra sembra meno rischioso. Ma anche in questo caso tutto dipende dalla posizione dell'immobile. Acquistare una casa in centro città è diverso dall'acquistarla in un quartiere periferico, in campagna o in montagna. Ogni zona ha i suoi pro e i suoi contro. Le città sono spesso più accessibili, con buone reti di trasporto, servizi, negozi, scuole e infrastrutture. È anche più facile trovare lavoro e rivendere l'immobile può essere più semplice. Va detto che, con la crisi sanitaria, è cresciuta la domanda di case in zone rurali che offrono soluzioni abitative più spaziose e meno care rispetto alla città. Sempre più persone cercano una "grande casa con giardino", immersa nel verde. Ciò detto, anche abitare in zone remote presenta degli svantaggi, dal meno grave come l'umidità al più pericoloso come il rischio sismico.
È necessario inoltre considerare le ripercussioni derivanti dall'attività umana. La tua proprietà è vicina a un aeroporto, a una fabbrica o a un campo agricolo? Si trova in un'area ad alto traffico? C'è la copertura internet? Se lavori da casa, questo ultimo punto è cruciale.
Cose da considerare quando si investe in un immobile all'estero
Prima di lanciarti sul progetto, fermati a pensare. Entra in contatto con professionisti del settore immobiliare nel Paese dove vuoi investire. È fondamentale conoscere i rischi correlati alla zona dove vorresti andare a vivere.
Informati sulla legislazione e sulle opzioni a tua disposizione (prima o seconda casa, affitto, acquisto-vendita, ecc.). Alcune nazioni stanno introducendo incentivi in denaro per decongestionare le loro capitali. La popolazione locale, che si trasferisce in zone rurali, ha diritto a sovvenzioni per l'alloggio e altri benefici. Queste misure, pensate per la gente del posto, hanno un impatto anche sugli stranieri, in particolare sugli investitori.
Non dimenticare la tassazione nel Paese d'origine. A seconda della durata del tuo soggiorno all'estero, la tua residenza fiscale potrebbe cambiare. Non dare per scontato che il denaro investito in immobili sia esente da imposte. Se non sei pronto ad acquistare un immobile all'estero, puoi optare per il private equity, gestito da fondi di investimento. Tuttavia, come per ogni altro investimento, vigilanza e cautela sono d'obbligo.
