L'Etiopia introduce un nuovo visto per gli investitori stranieri

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Pubblicato 2022-12-21 alle 00:00 da Asaël Häzaq
L'Etiopia è la sesta economia africana, nel 2022 ha registrato un PIL di 111 miliardi di dollari. E' sulla buona strada per sfilare il quinto posto al Kenya l'anno prossimo. Per raggiungere questo obiettivo, il governo vuole attrarre investimenti dall'estero per stimolare la crescita economica. La sua ultima iniziativa è il lancio di un visto dedicato agli investitori stranieri. Di seguito i dettagli. 

Nuovo visto per gli investitori in Etiopia 

Buone notizie per gli investitori stranieri in Africa. L'Etiopia sta lanciando un nuovo visto che permetterà loro di rimanere più a lungo nel Paese. Finora gli investitori avevano diritto a un permesso breve di 3 mesi, che poteva essere rinnovato per 15 giorni. Grazie al nuovo visto, potranno rimanere più a lungo: da 3 a 5 anni, a seconda del loro status. Il governo fornirà un visto di 5 anni a manager e azionisti stranieri, al costo di 1.000 dollari, e un visto di 3 anni a dirigenti e amministratori, al costo di 750 dollari.

Nel tentativo di accogliere un gran numero di investitori, il governo etiope non limita il nuovo visto a una forma specifica di investimento. Tuttavia, i richiedenti, soprattutto quelli al primo soggiorno d'affari in Etiopia, dovranno fornire informazioni sul loro progetto di investimento. Nel caso in cui entrino su invito di un'azienda con sede in Etiopia, dovranno presentare la lettera d'invito alle Autorità competenti. Comunque sia, il processo è stato pensato per essere il più agevole possibile.

Perché l'Etiopia punta sugli investitori stranieri?

Il gigante africano è determinato a far crescere la propria economia. Nonostante il conflitto nel Tigray, tra gennaio e settembre 2022 il governo etiope è riuscito a raccogliere 2,4 miliardi di dollari in investimenti diretti esteri (IDE), pari a un aumento del 18% rispetto al 2020. Tali investimenti hanno favorito soprattutto il settore industriale, rispetto a quello dei servizi e dell'agricoltura, e il governo vuole spingersi oltre, puntando a raggiungere 3,6 miliardi di IDE entro la fine dell'anno. Secondo la Commissione etiope per gli investimenti, gli IDE dovrebbero consentire al Paese di creare 57.000 nuovi posti di lavoro.

Risulta dunque facile intuire l'importanza di questo nuovo visto riservato agli investitori stranieri. Si tratta di un segnale positivo lanciato dal Presidente etiope Sahle-Work Zewde. Il 2 novembre, il governo e i ribelli del Tigray hanno raggiunto un accordo che ha posto fine a un conflitto durato due anni. Un sollievo per il Paese e per l'Unione Africana (UA), che aveva supervisionato i colloqui. Ricordiamo che l'UA ha sede ad Addis Abeba, la capitale dell'Etiopia.

Nonostante alcune battute d'arresto, la nazione intende mantenere la sua posizione di leader in Africa. Il progetto per la costruzione della diga " Renaissance" sul fiume Nilo, la più grande diga idroelettrica del continente africano, ha attirato l'attenzione degli investitori stranieri. L'inaugurazione della prima fase del progetto, che ha visto la luce nel 2011, è avvenuta all'inizio di quest'anno. La diga potrebbe anche diventare motivo di discordia: Egitto e Sudan si oppongono alla sua costruzione, preoccupati per il loro accesso all'acqua. Ma il Governo etiope è investito nel progetto e lo scorso agosto ha iniziato i lavori della seconda fase. 

Per gli stranieri, l'Etiopia rimane un'ottima opportunità di investimento. Francia, Cina, Stati Uniti, Italia e Israele sono tra i principali investitori nel Paese.