
Scopri cosa prevede la Carta doganale del viaggiatore per chi parte dall'Italia e si trasferisce all'estero: franchigie, beni personali, denaro e spedizioni, con indicazioni ufficiali dell'Agenzia delle Dogane.
Ogni anno migliaia di italiani fanno le valigie per trasferirsi all'estero, ma molti sottovalutano un punto cruciale: le regole doganali. Non si tratta solo di cosa puoi mettere in valigia, ma anche di cosa puoi spedire, dichiarare o portare senza problemi quando lasci l'Italia. La Carta doganale del viaggiatore è il documento ufficiale che chiarisce tutto questo. Nata per i turisti, è in realtà utilissima anche per chi cambia Paese, perché evita sorprese in aeroporto e aiuta a gestire il trasloco in modo consapevole.
Cos'è la Carta doganale del viaggiatore
La Carta è un documento gratuito pubblicato dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM).
Raccoglie in modo chiaro le norme su merci, beni personali, franchigie, trasporto di contanti, animali, alimenti e oggetti che richiedono una dichiarazione. Serve a capire cosa puoi portare liberamente e cosa, invece, deve essere dichiarato all'uscita dall'Italia o all'ingresso in un altro Paese.
Perché interessa a chi si trasferisce all'estero
Quando si espatria, di solito ci si muove con effetti personali, elettrodomestici, attrezzature professionali, mobili, auto e spesso anche animali domestici. E può esserci anche la necessità di trasferire somme di denaro.
La Carta aiuta a capire i limiti da seguire in uscita dall'Italia e cosa aspettarsi all'arrivo, dove le regole cambiano tra UE ed extra UE.
In alcuni casi, chi trasferisce la residenza può accedere ad agevolazioni doganali, valide solo se si rispettano requisiti precisi.
Cosa puoi portare senza dichiarare
Alcune categorie rientrano nelle franchigie:
- Contanti fino a 10.000 euro senza obbligo di dichiarazione.
- Sigarette, tabacco e alcolici entro i limiti indicati dalla Carta (diversi tra UE ed extra UE).
- Oggetti personali non destinati alla vendita: abbigliamento, laptop, fotocamera, strumenti musicali
Serve invece la dichiarazione per: beni di valore elevato, merci nuove, articoli destinati all'uso professionale o commerciale e somme di contanti oltre i 10.000 euro. Ignorare la dichiarazione può portare a sequestro e sanzioni.
Traslochi e spedizioni internazionali
Chi spedisce mobili, scatoloni o apparecchiature segue procedure diverse rispetto al semplice bagaglio. In molti casi, chi trasferisce la residenza all'estero può ottenere agevolazioni per l'esportazione dei beni personali usati.
È fondamentale compilare l'inventario in modo corretto e controllare le regole del Paese di destinazione, perché ogni Stato applica limiti propri. Per spedizioni voluminose o delicate, affidarsi a spedizionieri esperti evita parecchi problemi.
Casi particolari
Alcuni beni richiedono attenzioni specifiche:
Auto: uscita e reimmatricolazione variano tra UE ed extra UE.
Animali domestici: servono vaccinazioni, microchip, passaporto europeo e certificati sanitari.
Opere d'arte o beni culturali: spesso richiedono autorizzazioni ministeriali.
Somme elevate di denaro: dichiarazione obbligatoria in ogni caso.
In caso di dubbio, la Carta rimanda ai contatti ADM e ai servizi di assistenza ufficiali.
Cosa controllare prima di partire
Prima di lasciare l'Italia, e in base al Paesi di espatrio, assicurati di aver verificato:
- I limiti su contanti, alcolici e tabacco
- Gli oggetti che richiedono dichiarazione doganale
- Le eventuali agevolazioni se trasferisci la residenza
- Le regole per il trasporto e l'ingresso di animali domestici, opere d'arte, strumenti professionali
- La lista dei beni personali se stai effettuando un trasloco internazionale
- Le norme in vigore per l'ingresso di merci e beni personali
Importante:
Le normative doganali variano per Paese e possono cambiare nel tempo.
La Carta doganale del viaggiatore spiega le regole in uscita dall'Italia, ma ogni Stato estero applica norme proprie sui beni che possono entrare nel territorio.
Prima di partire è sempre consigliabile verificare:
- il sito doganale ufficiale del Paese di destinazione
- eventuali aggiornamenti dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
- i requisiti aggiuntivi per animali, auto, prodotti alimentari o oggetti particolari
Questo passaggio evita spiacevoli sorprese (e costi inaspettati) all'arrivo.



















