Rimpatrio in caso di emergenza: gli scenari possibili

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Pubblicato 2021-08-04 alle 10:55 da Magdalena Grdanoska
Se il Covid-19 ci ha insegnato qualcosa, è che non possiamo dare niente per scontato. Nel corso di questa emergenza sanitaria, tanti espatriati sono stati costretti a fare rientro nel Paese di origine. Come prepararsi all'eventualità di un rimpatrio improvviso quando si vive all'estero?

Un rimpatrio di emergenza può essere causato da diverse circostanze.Trasferirsi all'estero a volte comporta dei rischi, basti pensare a tutti quei professionisti, come reporters, giornalisti o mediatori culturali, che lavorano in zone che sono instabili a livello politico o sociale. In altri casi, invece, può succedere che in una destinazione relativamente tranquilla insorgano problemi improvvisi. Quali sono i motivi che potrebbero minare il nostro espatrio fino a costringerci a dover rientrare in patria? 

A causa della pandemia del COVID-19, il numero di rimpatri di emergenza è aumentato notevolmente nell'ultimo anno e mezzo. Pianificare in tempi di crisi è generalmente complicato, ancora di più se viviamo in un Paese dove le infrastrutture e i trasporti sono carenti. Tuttavia, ci sono vari modi per prepararsi a fronteggiare questa circostanza.

Le situazioni che necessitano di un rimpatrio possono variare e possono coinvolgere la sfera privata o l'ambiente che ci circonda. Tra i motivi personali rientra:

  • Perdita del lavoro a causa di un licenziamento o dal fallimento/chiusura dell'azienda. Se la permanenza all'estero dipende in maniera diretta dal tuo impiego, sarai costretto a lasciare immediatamente la destinazione 
  • Problemi con il visto qualora non fosse esteso. Senza questo tipo di documento, devi uscire dal Paese 
  • Problemi di salute che non possono essere gestiti nella nazione dove sei espatriato
  • Circostanze familiari per cui la tua presenza potrebbe essere richiesta nel Paese di origine

Le ragioni di natura pubblica sono più imprevedibili e solitamente più difficili da gestire poiché coinvolgono tutta la comunità. Alcune di queste sono:

  • Disordini politici, guerre o rivolte
  • Calamità naturali come terremoti o incendi che richiedono l'immediata evacuazione dei luoghi
  • Le epidemie sono una variabile che conosciamo tutti molto bene. A salvaguardia della nostra salute, potremo avere necessità di tornare con urgenza nel paese d'origine

Quando si tratta di emergenze personali, nel caso in cui siano prevedibili, possiamo organizzarci in anticipo. Per quel che riguarda il visto, dobbiamo fare attenzione al periodo di validità e considerare che in alcuni casi questo documento è legato a presa diretta all'azienda che ci assume. Con la perdita dell'impiego sfuma anche la possibilità di continuare a vivere in quella nazione.  

Per quanto riguarda le emergenze mediche, molte compagnie assicurative offrono nei loro pacchetti assicurativi il rimpatrio per gravi motivi di salute. Questa opzione è utile anche nel caso in cui il Paese di espatrio non sia dotato di infrastrutture sanitarie adeguate e dovessi spostarti all'estero per ricevere delle cure. 

Nel caso di rimpatrio dovuto a disordini politici, lo scenario è complesso da gestire perchè ci potrebbe volere del tempo per organizzarsi. Vivendo in una destinazione a rischio è importante stipulare un'assicurazione che offra supporto logistico nel caso si debba evacuare la zona in tutta urgenza. Bisognerà familiarizzare in anticipo con tutte le misure da seguire in questo tipo di situazione. 

Spesso il tuo Paese di origine può aiutarti in caso avessi bisogno di rimpatriare. E' successo parecchie volte nel corso di questa pandemia.  A causa della chiusura dei confini e delle restrizioni sulla mobilità, molti governi hanno organizzato voli speciali per permettere ai loro cittadini di rientrare in patria. E' importante quindi entrare in contatto con il consolato, o l'ambasciata, del proprio Paese all'estero per capire che tipo di aiuto sono in grado di fornire in situazioni d'emergenza.

In caso di epidemie, o di calamità naturali, puoi anche provare a contattare le autorità e le organizzazioni senza scopo di lucro disponibili nel paese di espatrio. I paesi dell'UE, ad esempio, offrono aiuto attraverso la Protezione Civile Europea e le Operazioni di Aiuto Umanitario. Negli Stati Uniti il servizio è fornito dal National Disaster Medical System. Le nazioni del sud-est asiatico sono supportate dall'Asean, e l'Africa da Africaevac.
Esistono anche numerose ONG internazionali come l'UNHCR, la Croce Rossa o Medici senza frontiere che possono aiutarti e soccorrerti in situazioni di bisogno.