Andrea a Houston: " Questa città è molto social, interattiva, viva e giovane"

Interviste agli espatriati
  • Andrea negli Stati Uniti
Pubblicato 2016-03-17 alle 00:00 da Expat.com team
Andrea è milanese. Ha lasciato l'Italia nel 2009 per trasferirsi a Houston, nel Texas, per lavoro. Fa il Product Manager per un'azienda tedesca.

Ciao Andrea, grazie per dedicarci un po' del tuo tempo...Qual è il tuo paese d'espatrio e da quanto tempo ti sei trasferito?

Io sono originario di Milano, mi sono trasferito a Houston nel 2010 con un visto sponsorizzato dalla azienda per cui lavoravo allora.
Considero l'Italia mia Madre, l'America mia moglie.

Cosa facevi in Italia e di cosa ti occupi attualmente?

Lavoravo nel dipartimento Planning Marketing, nel 2009 hanno cominciato a cercare una persona che potesse prendere le redini della divisione industriale in USA, coprendo i mercati di Automotiv, Idraulica ed Oil and Gas da Houston.
Senza farmi troppe domande su pensione, contributi ed altre menate Italiane mi sono candidato e grazie al mio inglese fluente ed un po' di fortuna a Maggio del 2010 sono entrato nel nuovo ufficio.
Ora sono product manager per un'altra azienda, tedesca, e seguo le vendite di prodotti tubolari usati nei pozzi petroliferi. Mi piacerebbe come progetto long term aiutare un'azienda Italiana a fare la differenza in USA.
Ritengo che l'Italia sia anni luce avanti in certi settori industriali.

Quale fu per te l'aspetto più difficile da sormontare legato al trasferimento dall'Italia negli Stati Uniti? La trafila per l'ottenimento del visto ti richiese molto tempo?

Burocraticamente parlando, non ho avuto molte difficoltà.
Il motivo principale è che gli avvocati dell'azienda per cui lavoravo allora erano molto preparati e hanno compilato la mia application in maniera impeccabile.
Nel giro di 6 mesi il visto è arrivato e la settimana dopo sono partito per l'avventura con destinazione Houston.
Dopo un anno ho fatto l'application per la Green Card come international manager, sempre sponsorizzato.
Ho ricevuto la fatidica tesserina (che è verde!) in tempi record: solo 10 mesi.
Si insomma, non sono forse da considerare come il tipico modello di espatriato...Altri colleghi Sudamericani hanno dovuto aspettare anche 5 anni perchè la loro pratica venisse presa in considerazione.
Il mio consiglio è di venire con un visto H ed ovviamente fare la green card lottery ogni anno!

Vivi a Houston, cosa ne pensi del livello di sicurezza in città?

Terribile. Se da un lato si puo' uscire di casa senza chiudere a chiave o si possono lasciare auto cabriolet scoperte quando si va ai centri commerciali, dall'altro lato ci sono zone che circondano Houston che..."Nemmeno nei peggiori bar di Caracas".
La diffusione delle armi fa paura, e sotto questo aspetto, c'è da ricordare che il Texas e' pur sempre il Wild Wild West.
Un aneddoto per farvi capire: a Dicembre 2014 ho comprato casa in una zona residenziale centrale di Houston, molto carina con diverse abitazioni in fase di costruzione dai $500.000 in su.
Insomma, una zona abbastanza rassicurante, giusto?
Ecco, un mese dopo che ho fatto il trasloco hanno sparato ad uno che entrava in garage in pieno giorno per debiti di gioco...Cose di questo tipo sono purtroppo abbastanza comuni e non solo nella mia zona.
Basti pensare che durante l'esame della patente il mio istruttore mi disse "Non userei il clacson, ci sono molte auto con all'interno delle armi a Houston". Oddio!

Quali sono i quartieri migliori dove alloggiare e quali sono i requisiti necessari per affittare un alloggio?

Personalmente consiglierei le seguenti zone: Heights, Galleria, Montrose, Medical Center, Rice University.
Sono care, ma c'è un motivo per cui certi posti costano $600 al mese: manca la sicurezza.
Meglio spendere di più e dormire tranquilli.
Avere una lettera di impiego aiuta a poter firmare un contratto di affitto anche senza credit score. Oppure si possono sempre pagare in anticipo i 12 mesi.

Ci puoi dare delle indicazioni circa il costo della vita a Houston per un nucleo familiare come il tuo, due adulti e un bambino?

Houston è "falsamente" economica.
Lo dico perché sia gli Americani che gli expat pensano sia un posto conveniente dove vivere perchè mancano City tax and State tax e c'è solo la Federal Tax.
In realtà i costi dei beni sono abbastanza alti a parità di livello con l'Italia.
E' molto economico invece tutto quello che riguarda l'auto, con leasing di una bella berlina sui $300 al mese e benzina tra le più basse in America.
La spesa è sempre sui $160 a settimana, un appartamento medio (2 camere 2 bagni) in affitto nelle zone sopra citate sui $ 1,800. Le case non sembrano molto care, ma le tasse annuali (la nostra IMU) arriva ad essere il 3% del valore di mercato della casa, quindi circa $9,000 all'anno.
Le spese mediche per i bambini sono una fucilata ed è imperativo avere l'assicurazione tramite il datore di lavoro. Per il resto dipende dalla vita che si fa ma tra mutuo ed altre spese è facile arrivare ai $5000 al mese....

A livello di vita sociale e culturale, che opportunità offre la città?

Moltissimi eventi, da questo punto di vista la città è molto social, interattiva, viva e giovane.
Houston è un crogiuolo di razze ed etnie diverse, con il risultato che ogni mese c'è un festival. Sono tanti i gruppi su Facebook o altri media che si uniscono per fare attività o semplicementeper provare un ristorante nuovo. E da quel punto di vista, Houston offre tantissima scelta e di ottimo livello, dal taco truck unto e bisunto al ristorante Michelin.
Le tante aziende petrolifere inoltre sponsorizzano eventi culturali e sportivi e in Downtown c'è un teatro ben fatto, con abbonamenti annuali per tutta la famiglia. C'è poi un nutrito gruppo di Italiani che si ritrovano mensilmente per farsi una pizza e chiacchierare nella madrelingua.

Consiglieresti il Texas più come una destinazione adatta all'espatrio o una vacanza?

Sicuramente espatrio.

In base alla tua esperienza, ci potresti parlare dei pro e dei contro legati alla vita in questo Paese?

Contro: difficile per un Italiano "sentirsi a casa", ma questo forse è proprio tipico dell'Italiano all'estero, ovunque.
Le temperature estive sono invivibili, per 4 mesi all'anno si vive di aria condizionata per sfuggire all'umidità ed ai 40 gradi all'ombra.
Ah, scordatevi i road trip: potrete viaggiare per 10 ore ed essere ancora in Texas, con uno scenario poco cambiato rispetto a quello di quando siete partiti...!
Pro: Houston, il Texas è un paese giovane, meritocratico dove se hai voglia di lavorare e far bene puoi raggiungere certi obiettivi, senza dover aspettare per forza l'anzianità.
A Houston si sperimenta, si provano tecnologie ed è abbastanza progressista rispetto a Dallas.
Aprire un business, qualsiasi, non è difficile e vista la popolazione in crescendo e giovane ci sono migliori potenzialità di fare bene rispetto ad altri posti.
Le persone sono superficiali, ma carine e gentili e han sempre voglia di aiutarti.
I Texani sono generosi, e c'è molto community spirit.
Il medical center da solo è un motivo per venire a Houston: centinaia di migliaia di impiegati, tecnologie all'avanguardia, Houston è la numero 1 negli USA per cure mediche e sperimentazione sul cancro.
Il business del trading ed oil and gas trovano inoltre terreno fertile, molte majors hanno sede in Texas e chiunque voglia fare business con l'energy deve avere un ufficio a Houston.
La città e' un ottimo hub per scoprire il Sudamerica: Colombia, Portorico, Messico, Jamaica sono a poco piu' di un paio d'ore di volo.

Progetti per il futuro...rientrai, prima o poi, in Italia assieme alla tua famiglia oppure prevedi di proseguire l'esperienza all'estero magari in un'altra destinazione?

La vita è troppo breve per vivere sempre nello stesso posto! Spero di convincere la famiglia a spostarci tra una decina di anni.
Mi piacerebbe puntare sul Sudamerica ma non ho preferenze.

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