Vivere in Tunisia: guida per gli espatriati

Per trasferirsi in Tunisia, alcune procedure sono obbligatorie a seconda della nazionalità e della durata del soggiorno. Dal 1° gennaio 2025, le condizioni di ingresso sono cambiate: è obbligatorio presentare un passaporto valido almeno per tre mesi dopo la data di ingresso. La carta d’identità nazionale non è più accettata.

I cittadini italiani non hanno bisogno di un visto per un soggiorno inferiore a tre mesi. Oltre, è necessario richiedere un visto e un permesso di soggiorno presso il ministero dell’Interno tunisino. Dopo tre anni di residenza legale, si può ottenere una carta di soggiorno valida dieci anni, il che permette di vivere e lavorare in Tunisia in modo stabile.

💡 Consigli utili

1. Iniziate le vostre pratiche diversi mesi prima della partenza per anticipare i tempi burocratici.
2. Preparate i vostri documenti essenziali (stato civile, diplomi, contratto di lavoro, patente di guida...) e fateli tradurre se necessario.
3. Controllate regolarmente le norme vigenti sul sito del Ministero francese dell’Europa e degli Affari esteri.
4. In caso di superamento del soggiorno, sarà applicata una multa proporzionale alla durata del superamento all’uscita dal territorio.

📍 Per approfondire

L'economia tunisina è in piena trasformazione, con l'emergere di settori promettenti come le tecnologie dell'informazione, i servizi, il turismo, l'industria manifatturiera e i call center. Il mercato del lavoro, sebbene competitivo, rimane dinamico per i profili qualificati. Il francese e l'inglese sono ampiaente utilizzati nel mondo professionale, facilitando così l'inserimento degli espatriati.

La Tunisia attira anche numerosi studenti e giovani laureati stranieri desiderosi di svolgere uno stage o una prima esperienza professionale sul posto. Le autorizzazioni al lavoro e le condizioni lavorative per gli stranieri seguono una regolamentazione specifica, che è importante conoscere del trasferimento. Creare un'impresa in Tunisia è incoraggiato dal governo attraverso procedure semplificate e incentivi fiscali. Le imprese straniere sono soggette a una tassazione del 20 % sui loro profitti, con esenzioni progressive per i primi quattro anni di attività.

Profili più richiesti

1. Specialisti in informatica e trasformazione digitale
2. Professionisti della finanza e contabilità
3. Ingegneri nei settori dell'energia e dell'industria
4. Dirigenti del turismo e dell'ospitalità
5. Operatori dei call center e servizio clienti

💡 Da ricordare

1. Il mercato del lavoro privilegia la manodopera locale, ma competenze rare e tecniche sono ricercate.
2. Il salario minimo interprofessionale garantito (SMIG) è fissato a 528 TND/mese per 48 ore (≈ 155 €) o 448 TND/mese per 40 ore (≈ 130 €).
3. L'inadeguatezza tra i diplomi e i bisogni del mercato crea opportunità per gli espatriati qualificati.

📍 Per approfondire

Grazie ai corsi in lingua francese e alle sue università, la Tunisia si afferma come una destinazione accessibile e accogliente per gli studenti stranieri. Il paese conta più di 80 istituzioni di istruzione superiore, tra cui 14 università pubbliche e 84 istituti privati accreditati. Tra le università pubbliche più rinomate troviamo l'Università di Tunisi El Manar, l'Università di Cartagine, l'Università di Sfax e l'Università della Manouba.

Perché studiare in Tunisia?

Le università tunisine offrono dei corsi riconosciuti internazionalmente, principalmente tenuti in francese, il che facilita notevolmente l'integrazione degli studenti francofoni. E' in uso il sistema LMD (Laurea-Master-Dottorato) e i diplomi sono riconosciuti a livello internazionale. I costi degli studi nelle università pubbliche sono accessibili, variando tra 1.000 e 3.000 dinari all'anno (circa 300 a 900 €), molto più conveniente rispetto a molti paesi europei. Gli istituti privati offrono corsi in vari settori come ingegneria, gestione, diritto, scienze paramediche e aviazione, con tasse variabili a seconda della reputazione dell'istituto.

💡 I nostri consigli

1. Verifica che l'istituzione scelta sia presente nella lista ufficiale delle istituzioni accreditate dal ministero dell'Istruzione Superiore.
2. Inoltra per tempo la tua richiesta di permesso di soggiorno per studenti presso il ministero dell'Interno.
3. Prevedi un budget per l’alloggio, poiché le residenze universitarie sono limitate, la condivisione degli appartamenti è comune.
4. Informati sull'equivalenza dei tuoi diplomi presso le autorità competenti per facilitare un eventuale ritorno.

📍 Per approfondire

La Tunisia conquista tanti pensionati italiani grazie al suo clima mediterraneo, alla vicinanza con l'Italia e al costo della vita vantaggioso. La maggior parte dei pensionati stranieri sono ex espatriati che hanno lavorato in loco, oppure italiani attratti dai benefici fiscali e dalla qualità della vita che offre il paese. Andare in pensione in Tunisia significa godere di un ambiente accogliente e di infrastrutture confortevoli in grandi città come Tunisi, Sousse o Hammamet.

3 principali vantaggi

1. Fiscalità vantaggiosa: nessuna tassazione sull'80% delle pensioni trasferite in Tunisia, una imposizione sul 20% dell'importo trasferito. Le pensioni non trasferite beneficiano di un abbattimento del 25%.
2. Costo della vita accessibile: notevolmente inferiore a quello dell'Italia, offre un miglior potere d'acquisto per l'affitto, la spesa alimentare, i trasporti e i divertimenti.
3. Sistema sanitario accessibile: infrastrutture mediche moderne nel settore privato, con costi inferiori rispetto a quelli dell'Italia.

💡 Da sapere

1. Non esiste un visto per pensionati specifico. Per risiedere in Tunisia, è necessario richiedere una carta di soggiorno entro tre mesi dall'arrivo, giustificando un trasferimento mensile minimo di 400€ su un conto bancario locale.
2. La convenzione fiscale tra Italia e Tunisia stabilisce che i pensionati che risiedono più di 183 giorni all'anno in Tunisia devono dichiarare i loro redditi alle autorità tunisine.
3. Per un tenore di vita confortevole che includa un alloggio, spese e attività ricreative, è consigliabile prevedere un reddito mensile di circa 1.500 a 2.500 TND (circa 400 a 650€) a persona.
4. I pensionati non usufruiscono di copertura sanitaria in Tunisia.

Gestire bene le proprie finanze è fondamentale per avere successo nella propria espatrio in Tunisia. Il sistema bancario tunisino, moderno e stabile, è supervisionato dalla Banca Centrale di Tunisia. Il costo della vita, decisamente inferiore rispetto a quello dell'Italia, consente di vivere comodamente con un budget moderato. La fiscalità tunisina è particolarmente vantaggiosa per i pensionati italiani, ma richiede una buona comprensione delle convenzioni bilaterali.

💡 I nostri consigli

1. Apri un conto bancario locale al tuo arrivo: indispensabile per ricevere i tuoi redditi, pagare l'affitto e le bollette. Le principali banche tunisine (BIAT, BNA, UBCI) permettono l'apertura in filiale o a distanza, presentando un passaporto, un documento di residenza e il certificato di reddito.
2. Informati sulla fiscalità locale: la convenzione fiscale tra Italia e Tunisia evita la doppia imposizione. Se risiedi più di 183 giorni all'anno in Tunisia, sarai tassato localmente sui tuoi redditi globali. L'abbuono fiscale dell'80% sulle pensioni trasferite rende questo regime particolarmente attraente per i pensionati.
3. Preferisci i trasferimenti bancari regolari: per beneficiare di questo abbuono, trasferisci tutto o parte della tua pensione su un conto tunisino.
4. Pianifica le tue spese: l'affitto rimane la principale voce di spesa, ma i costi per alimenti, trasporti e servizi alla persona rimangono molto abbordabili rispetto all'Italia.

📍 Per approfondire

Il sistema sanitario tunisino è uno dei più sviluppati d'Africa, con un livello medico vicino agli standard europei. Si basa su due settori complementari:

1. Il settore pubblico: gestito dalla Caisse nationale d’assurance maladie (CNAM), offre cure accessibili ai residenti affiliati. Una visita costa circa 20 a 30 TND (≈ 6 a 10 €). Tuttavia, i tempi d'attesa possono essere lunghi per consultare uno specialista o sottoporsi a un intervento. Le infrastrutture variano a seconda delle regioni, con un migliore accesso alle cure nelle grandi città come Tunisi o Sfax.
2. Il settore privato: preferito dalla maggior parte degli espatriati, propone un accesso rapido a strutture moderne e a un personale spesso anglofono. Le tariffe medie variano da 20 a 40 TND (≈ 10 a 20 €) per un medico generico e da 40 a 60 TND (≈ 20 a 30 €) per uno specialista. Una notte in un ospedale privato costa 100 a 180 TND (≈ 32 a 58 €) e un parto varia tra 2.000 e 5.000 TND (≈ 650 a 1.600 €) a seconda della complessità.

E' consigliabile stipulare un'assicurazione sanitaria internazionale.

💡 Da sapere

1. Nessun vaccino obbligatorio per entrare in Tunisia, ma è consigliato essere in ordine con i vaccini universali (DT-Polio, epatite B) e proteggersi contro l’epatite A e la febbre tifoide per un soggiorno prolungato.
2. Numeri di emergenza: 190 (ambulanza) - 197 (polizia).
3. Le farmacie sono ben distribuite e offrono un servizio di guardia; alcuni antibiotici sono disponibili senza ricetta.
4. Le cure dentali e ottiche rientrano nel settore privato e sono raramente coperte dall’assicurazione di base.

📍 Per approfondire

Il sistema scolastico tunisino è obbligatorio dai 6 ai 16 anni, con un insegnamento impartito in arabo e in francese. Le famiglie espatriate hanno diverse opzioni a seconda delle loro priorità linguistiche, pedagogiche e finanziarie.

Scelta degli istituti

1. Scuole pubbliche tunisine: gratuite e rinomate per la loro rigore, offrono un immersione totale nella cultura locale, con un insegnamento in arabo e il francese come seconda lingua.
2. Scuole private tunisine: più accessibili dal punto di vista finanziario rispetto agli istituti francesi o internazionali, forniscono un insegnamento bilingue (arabo-francese) e infrastrutture moderne. Le tasse vanno da 3.000 a 8.000 TND/anno (circa 1.000 a 2.600 €).
3. Scuole francesi: la Tunisia conta più di 30 istituti autorizzati dall'AEFE, situati a Tunisi, La Marsa, Sousse, Sfax, Nabeul, Djerba, Bizerte, Gafsa e Kairouan. Tra i più rinomati: il liceo Gustave-Flaubert e il liceo Pierre-Mendès-France a Tunisi, il liceo Philippe-Séguin a Sousse e il liceo internazionale Victor-Hugo a Djerba. Le tasse scolastiche variano mediamente da 11.000 a 24.000 TND all'anno (circa 3.300 a 7.700 €), a seconda del livello e della nazionalità dello studente.
4. Scuole internazionali: a Tunisi, istituti come la British School, l'American School, la Canadian School o l'International School of Tunis offrono programmi britannici, americani o IB, in un ambiente cosmopolita. Le tasse scolastiche variano mediamente da 7.000 a 26.000 TND all'anno (circa 2.200 a 8.000 €), a volte anche di più, a seconda del livello e dell'istituto.

💡 Consigli pratici

1. Le iscrizioni agli istituti francesi avvengono attraverso il portale AEFE. Pianificate in anticipo, poiché i posti sono limitati.
2. Esistono borse di studio disponibili per famiglie francesi con redditi modesti (dalla materna alla scuola superiore).
3. Alcuni istituti richiedono un test di ammissione per studenti non francofoni o provenienti dal sistema tunisino.
4. Prevedete spese aggiuntive (uniforme, mensa, attività extracurricolari).

📍 Per approfondire

Trovare un alloggio in Tunisia è relativamente semplice, essendo i canoni d'affitto generalmente più accessibili rispetto all'Europa. La locazione rappresenta l'opzione preferita per gli espatriati, soprattutto nei primi mesi. I contratti vengono solitamente stipulati per un anno, con un cauzione pari a due mesi di affitto. I prezzi variano notevolmente in base alla città e al quartiere. A Tunisi, prevedete di spendere tra 800 e 1.300 TND al mese (circa 230 a 375 €) per un appartamento di 2 stanze (1 camera) nel centro città, e tra 1.500 e 3.000 TND (circa 430 a 860 €) per un appartamento di 4 stanze (3 camere) o per una villa. Nei quartieri ambiti come La Marsa, El Menzah o Les Berges du Lac, gli affitti possono essere più alti. Nelle città interne, scendono spesso a 300-500 TND al mese (circa 85 a 145 €).

L'acquisto di beni immobili è consentito per gli stranieri, ma richiede un'autorizzazione dal Ministero dell'Interno. Questa opzione attira gli investitori, ma comporta procedure amministrative specifiche e spese notarili.

🗺️ Per saperne di più

Preparare un trasferimento internazionale in Tunisia richiede pianificazione e buona organizzazione:

1. Il trasporto marittimo è il più comune, anche per piccoli volumi, grazie al groupage che consente di condividere un container con altri spedizionieri. È consigliabile pianificare la partenza due o tre mesi in anticipo per prenotare il trasporto.
2. Confronta diverse aziende di traslochi internazionali, assicurandoti di includere un assicurazione completa per i tuoi beni. Prepara un inventario dettagliato dei tuoi effetti personali, necessario per le formalità doganali. Gli oggetti usati sono generalmente importati in esenzione, ma potrebbero essere applicate tasse su dispositivi nuovi, alcolici e tabacco. È necessario presentare anche una domanda per l'esenzione.
3. Raccogli i tuoi documenti essenziali (passaporto, contratto di lavoro, diplomi, atto di nascita, certificato di matrimonio, prova di residenza), tradotti in francese o in arabo se necessario.
4. Controlla la compatibilità elettrica dei tuoi apparecchi: la Tunisia utilizza 230 V / 50 Hz con prese di tipo C ed E.
5. Se viaggi con un animale domestico, deve essere identificato con un microchip e avere un certificato sanitario veterinario che attesti una vaccinazione antirabbica valida (risalente tra i 30 giorni e i 12 mesi prima dell'arrivo). Alcune razze di cani pericolose sono vietate.

📍 Per approfondire

La Tunisia offre una grande varietà di attività in grado di attrarre ogni tipo di espatriato. Tra spiagge mediterranee, il deserto sahariano e siti storici, il paese unisce cultura, relax e avventura. Potrete godervi l'atmosfera conviviale dei caffè tunisini, passeggiare nei vivaci souk e organizzare gite nei weekend verso località balneari o siti archeologici.

Gli appassionati di cultura possono visitare il Museo del Bardo a Tunisi, esplorare le medine classificate dall'UNESCO, o partecipare ai festival di musica e di teatro che si svolgono durante tutto l'anno. Gli appassionati di sport troveranno molte opzioni: escursioni, golf, immersioni, equitazione o avventurose escursioni nel deserto in 4x4 o a dorso di cammello.

Da scoprire assolutamente:

1. La gastronomia tunisina, saporita e piccante, con i suoi couscous, briks, tajine e dolci orientali (makroud, baklava…).
2. I hammam tradizionali, per un momento di benessere tra bagni di vapore, scrub e massaggi.
3. I siti storici principali: Cartagine, El Jem, Dougga e i magnifici scenari naturali del sud, che hanno fatto da sfondo al film Star Wars.

📍 Per approfondire

Vivere in Tunisia significa adottare un ritmo mediterraneo dove la convivialità occupa un posto centrale. Tra la modernità delle grandi città e l'autenticità delle regioni costiere o interne, il paese affascina per il suo clima soleggiato, la sua vicinanza all'Europa e il suo costo della vita accessibile. Gli espatriati apprezzano la ricchezza della gastronomia locale, la diversità dei paesaggi e la calda ospitalità tunisina.

Nota bene

1. I mezzi di trasporto sono vari: autobus, taxi e louages (taxi collettivi) servono tutto il paese, mentre la metropolitana leggera collega Tunisi alla sua periferia. L'auto è pratica per viaggiare tra le regioni.
2. La rete telefonica e Internet è performante: la 4G copre la maggior parte del territorio e la fibra ottica è disponibile nelle grandi città. I piani mobile partono da circa 10 a 20 TND/mese (≈ 3 € a 6 €), mentre un abbonamento fibra ottica costa circa 55 TND/mese (≈ 16 €).
3. Lo stile di vita tunisino privilegia i pasti in famiglia e i momenti di condivisione. Gli orari di lavoro vanno generalmente dalle 8:00 alle 17:00, con una pausa pranzo tra le 12:00 e le 14:00.
4. La gastronomia tunisina combina influenze berbere, arabe e mediterranee. I ristoranti locali sono molto accessibili, e le grandi città offrono anche un menù internazionale.
5. La vita notturna è animata nelle zone turistiche e nei quartieri trendy di Tunisi, con caffè, bar e ristoranti aperti fino a tardi.
6. Il fine settimana si estende dal sabato al domenica. Durante il Ramadan, gli orari sono modificati e il ritmo della vita rallenta durante il giorno.

📍 Per approfondire

La Tunisia offre un costo della vita molto accessibile rispetto alla Francia e alla maggior parte dei paesi europei. Le spese mensili variano a seconda del modO di vita, ma rimangono accessibili per la maggior parte degli espatriati. Una singola persona può vivere confortevolmente con 1.400 a 2.600 TND/mese (≈ 405 a 755 €), mentre una famiglia di quattro persone avrà bisogno di 6.000 a 11.000 TND/mese (≈ 1.740 a 3.190 €).