Residente italiano, Tunisia 7 mesi; apertura contoconvertibile?

Buongiorno a tutti,
Leggendo questo forum mi rendo conto che si e' gia Parlato veramente tanto ma continuò ad avere difficoltà di comprensione per ciò che riguarda la mia casistica.
Sarò in missione per lavoro per circa 7 mesi, senza prendere residenza con rientro dopo metà periodo.
Una quota parte dello stipendio mi verrà versato ancedolino. Una seconda parte , adp e vitto mi verranno dati in valuta locale.
Trattandosi di circa 1200 euro in dinari al mese, dovendo unicamente provvedere alle spese alimentari, ho qualche possibilità di ritornare in euro la somma in Italia? Se si cosa mi consigliate di fare?
Ho letto dell apertura del conto corrente in dinari convertibili ma non ho capito se vi posso versare dinari tunisini da convertire in euro.
Grazie mille!!!

mi spiace non puoi versare dinari in un conto in dinari convertibili, dovrai informarti con chi ti invia in missione qui su come poter cambiare i soldi locali magari tramite l'ufficio amministrativo dell'azienda, in alternativa magari se sarà possibile potrai richiedere di ricevere meno soldi in valuta locale.

In realtà ho appena sentito l'ufficio che mi ha detto : " sei obbligato a spenderteli"
Ora onestamente...1250 euro per vivere giu considerato che dovro' soltanto cenare mi sembra veramente una follia..
Anche perchè in 7 mesi significa regalare 3-4 mila euro considerato che con 600 euro al mese mangi decentemente

Se la tua societa' ha un conto in valuta o Dinari convertibili e ti paghera' con bonifico bancario, tu puoi parire un conto in valuta oppure in Dinari convertibili e farti accreditare li' lo stipendio.

Se invece ti pagheranno da un conto in dinari "normali" o peggio ancra in contanti, non potrai fare altro che aprire un conto in Dinari normali o tenerti i contanti i tasca.

Il conto in dinari normali pero' semza un permesso non te lo aprono. E devi averlo in una banca eventualmente differente da quella dove hai aperto un conto in valuta o dinari convertibili.

Tuttavia per restare oltre i tre mesi senza problemi un permesso lo dovrai domandare. Immagino per lavoro. Imagino che la tua societa' sia in grado di seguirti o farti saguire nella pratica.

Occhio ad un aspetto, forse solo teorico, ma su cui essere informato.

In Tunisia se vi soggiorni per oltre 6 mesi e un giorno, oppure se hai a disposizione un abitazione permanente, ovvero ad esempio con un contratto di affitto annuale, sei considerato residente fiscale.

Ripeto, forse piu' teorico che pratico, ma è bene che ti informi e ti regoli di conseguenza, anche nei rapporti con il tuo datore di lavoro.

Dunque , ho parlato giusto poco fa con la persona della branch.
Mi ha confermato che farebbero visto di lavoro ma non cambio di residenza; cosa comporterebbe il discorso di residenza fiscale? Scusate se faccio domande che possano sembrare stupide ma ho avuto a che fare con persone del personale totalmente impreparate

per quanto riguarda i soldi in aeroporto le banche fanno i cambi da dinari in euro (lo ha fatto una nostra amica con noi presenti) non ricordo se serviva presentare il biglietto verso l'Europa. Se questo non serve penso che cambiando somme non esagerate non dovresti avere problemi magari prima vai da una banca, poi da n'altra e finito il giro rincominci. In alternativa ci sta il mercato nero ma non saprei come consigliarti e dove indirizzarti ma ci vai a rimettere. Per il domicilio fiscale non so come sarai inquadrato dalla tua azienda in quei mesi e se il reddito benché sia in valuta locale sarà sempre a carico dello Stato Italiano cosa probabile. In questo caso la tua residenza fiscale rimarrà in Italia.

Da quello che mi hanno detto lo stipendio sarebbe così composto: oltre allo stipendio italiano, in euro, avrei le seguenti quote : vitto, Argent de poche in valuta locali.
A parte su ce dolino avrei indennità cantiere, trattamento estero .
Il punto sarebbe proprio legato al fatto che di questo totalone, circa 42 euro giornaliero netti sarebbero in valuta locale.
Supponendo di spenderne 600 , me ne avanzerebbero 600 . Considerando che avrei un rientro dopo 3 mesi e mezzo circa.. rischierò di accumulare 1800 1900 euro da importare.
Anche ammesso che io riesca a cambiarli con colleghi che scendono continuamente, posso entrare in aeroporto e passare incolume? C è una cifra minima in euro al di sotto di cui possa non dichiarare ?

allora se vai in aeroporto ed è possibile fare il cambio senza biglietto ma esibendo solo il passaporto vai ad uno sportello bancario qualsiasi (magari quello con il cambio più conveniente), gli dai i dinari e ti danno 600 euro con l'attestazione, quando partirai porterai con te tutte le attestazioni di cambio, sul passaporto avrai il timbro di entrata che sarà di 3 mesi prima quindi i 3 cambi (supponiamo) saranno giustificati dalla tua permanenza in Tunisia.

Scusami ma in questo caso non è come esportare valuta all estero? Non mi è tanto chiaro ...

no perché come esportare valuta? i soldi tunisini per legge non possono uscire dalla tunisia ed è concesso a chi parte per paesi esteri di cambiarli in aeroporto… non è esportazione valuta stai cambiando dinari in euro e li porti in europa con la certificazione bancaria… tutto regolare

Davvero? Allora mi sono perso tutto il discorso a monte... avevo capito che non si potessero cambiare dinari in euro, ne tantomeno portare dinarinin Italia !!

ti sei perso i miei post 6 e 8, ti ripeto che se non sbaglio le uniche banche che effettuano i cambi da dinaro in euro sono quelle in aeroporto (s'intende per somme non esagerate) e questo è fatto proprio perché è proibito portare dinari fuori dalla Tunisia. Una nostra amica scordò di presentare l'esistenza in vita e le mandarono la pensione tramite la western union, lei che era a Roma venne in aereo in Tunisia, prelevò in aeroporto dinari tunisini, quindi andò in una banca al primo piano (partenze) e le cambiarono la somma in euro. Non so se sono necessari altri documenti ma si può provare e se non sbaglio portando 600 euro al mese riesci a portare i soldi in Italia legalmente.

Scusami avevo letto ma non avevo proprio capito...
anche perché in azienda stessa mi hanno direttamente detto quanto segue:

I soldi o te li spendi o vai per mercato nero... alternative non ce ne sono

Roba da matti

Anche io ti stavo rispondendo così poi mi sono ricordato di questa opzione ed ho chiesto conferma a mia moglie che era con me poi se qualche altro utente ci è passato magari potrebbe dare qualche info più dirette :)

Sarebbe molto bello saperlo...
Anche perché dal 7 gennaio ahimè sarò ufficialmente giù 🙄

Scusate c'è un limite minimo di euro da dichiarare per uscire dal paese?
Stavo leggendo questo e parrebbe che il problema ci sia unicamente per chi possiede più di 1600 euro.. o capisco male io?
http://www.viaggiaresicuri.it/paesi/det … nisia.html

Ti ha detto bene la tua azienda.

Se non li consumi, mercato nero.

Il cambio in aereoporto vale solo se hai le ricevute dei cambi effettuati.

Altrimenti nisba.

Trovati qualche collega che vive fisso giu' o che comunque li consuma e che puo' cambiarteli in euro.

Quanto al resto, avrai un permesso di soggiorno per lavoro.

Indipendentemente da chi e come ti paga, se tu soggiorni per oltre sei mesi anche non consecutivi in Tunisia, questa di principio ti considera residente fiscale.

Questo in teoria, nel senso che non è che accade nulla automaticamente.

Oltre non vado perché immagino che la tua azienda sappia ciò che fa.

Da quanto ho saputo, nel mondo  per usi numismatici , il Dinaro intonso, in banconota, è piuttosto ricercato. In particolare i tagli da 5, 10, 30 (molto rara), 50. Viene pagato molto più del cambio in altra valuta.
Il rischio è che ti peschino, credo sia reato penale.
Saluti
Antonio

Direi che sia una cosa da evitare a priori.. ho sentito diverse persone giù tutte con lo stesso problema e che si comportano tutte allo stesso modo... non lasciatemi dire quale.. quello che mi dispiace e' che ci mettiamo ad esportare all estero il solito “metodo all italiana”
Che schifo

Ciao, apri un conto in dinari, depositi il residuo, e prima di partire fai una donazione ad una delle tante organizzazioni umanitarie che lavorano sul posto od ad una scuola pubblica primaria.
Sarebbe molto gradito.
saluti

subdive ha scritto :

Ciao, apri un conto in dinari, depositi il residuo, e prima di partire fai una donazione ad una delle tante organizzazioni umanitarie che lavorano sul posto od ad una scuola pubblica primaria.
Sarebbe molto gradito.
saluti


Non lo può aprire perché non è residente :D

Giusto!
non ci avevo pensato.
Quindi provvedi a donare la cifra in contanti, è lo stesso.

subdive ha scritto :

Giusto!
non ci avevo pensato.
Quindi provvedi a donare la cifra in contanti, è lo stesso.


Credo che questa della donazione sia una decisione personalissima ma, a parte questo, si tratterebbe di trovare una possibile risposta al quesito che qui veniva posto.    Finalmente, credo che per evitare il black, non poi così difficile dovrebbe essere poter trovare la disponibilità in qualche altro residente a fare un cambio ...   O se si ha qualcuno in Europa che viene qui e cui chiedere di portare euro, dandogli in cambio i dinari e senza quindi che lui/lei li debba stare a cambiare in aeroporto per le sue proprie necessità.

si deve trovare qualcuno che ti può fare bonifico dal conto residente al tuo in italia ( pagando tutte spese !)

Massimo53 ha scritto :

si deve trovare qualcuno che ti può fare bonifico dal conto residente al tuo in italia ( pagando tutte spese !)


Vero, buona idea e non credo che sia una spesa enorme. (Forse un 40 euro circa ? Antonello di sicuro lo sa!)  :)

credo che fino a 9900 euro costi 47 euro .

laviniavirginia ha scritto :
Massimo53 ha scritto :

si deve trovare qualcuno che ti può fare bonifico dal conto residente al tuo in italia ( pagando tutte spese !)


Vero, buona idea e non credo che sia una spesa enorme. (Forse un 40 euro circa ? Antonello di sicuro lo sa!)  :)


Dipende dalla banca alla quale ci si rivolge ed alle spese di gestione intermedia ma non è una grande somma ed è fattibile. Altra opzione è dare i soldi a un residente che dal conto italiano bonificherà e soldi sul conto italiano dell'interessato, in questo caso non ci dovrebbero essere spese.

Live in tunisia ha scritto :

Ti ha detto bene la tua azienda.

Se non li consumi, mercato nero.

Il cambio in aereoporto vale solo se hai le ricevute dei cambi effettuati.

Altrimenti nisba.

Trovati qualche collega che vive fisso giu' o che comunque li consuma e che puo' cambiarteli in euro.


Mi cito perché vedo che si va avanti, ma la soluzione unica era qui data.

Beninteso, sempre di nero si tratta.