STIPENDIO ADEGUATO PER ABU DHABI

Ciao
Io sono Chiara e vivo qui ad Abu Dhabi da pochi mesi perché mio marito ha trovato lavoro qui...per quello che posso dirti lo stipendio è assolutamente inadeguato alla vita qui! Devi calcolare che l'assistenza sanitaria è privata ed ha un peso importante nel budget! Inoltre c'è una tassa del 3% in vigore da gennaio di quest'anno  sull'affitto dell'immobile che devi chiedere se sarà a carico tuo o del datore di lavoro...inoltre i costi  degli spostamenti (nonostante i taxi siano abbastanza economici) sono da tenere presenti!
Qui ci sono cose che costano meno che in Italia e altre che costano di più quindi parlando del quotidiano e non dei divertimenti (che spesso hanno un costo proibitivo x chi vive con uno stipendio "normale") direi che il costo della vita è lo stesso!!
Se tieni presente che qui non ci sono trattenute o tasse sullo stipendio (è pulito) dovresti percepire almeno il doppio dello stipendio italiano più la casa e l'assistenza sanitaria x te! Se viene il tuo ragazzo sai che quest'ultima dovrebbe essere a carico suo ma non avendo sponsor non so se gli farebbero un'assicurazione x usufruire delle cure! Potrebbe venire con visto turistico e vedere se trova qualcosa ma io ti consiglio di fargli cercare lavoro già ora dall'Italia inviando curriculum alle società che potrebbero essere interessate al suo profilo professionale.
Se hai bisogno fai un fischio siamo un bel gruppetto!! 😀
Chiara

Ciao Chiara, grazie delle dritte, veramente sono state utili. Per quel che riguarda il mio ragazzo, lui sta inviando cv  per trovarsi uno sponsor ma non so quale potrà essere l'esito..la vedo un po' dura. In ogni caso ho ancora un po' di tempo per pensarci anche se d'impatto, non sapendo nulla in merito ai costi della vita, spostamenti, assicurazione sanitaria, etc., mi sembrava un po' pochino come salary... ti farò sapere. Spero di fare la scelta giusta, anche se devo dirti che non è usuale che qualcuno ti proponga un lavoro all'estero essendo qui in italia e questo mi tenta parecchio.

grazie ancora
Marcella