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Vivere in Danimarca: guida per gli espatriati

Tutto quello che devi sapere per vivere in Danimarca

Guida aggiornata daFrancesca, il 05 Dicembre 2025

La Danimarca attira ogni anno migliaia di espatriati colpiti dal suo modello sociale unico, dalla sua qualità della vita eccezionale e dal famoso modo di vivere, il « hygge ». Membro dell’Unione Europea, questo paese scandinavo offre un ambiente lavorativo equilibrato, un sistema di protezione sociale efficace e una società che valorizza fortemente l’uguaglianza tra le persone. Si distingue anche per il suo impegno ambientale esemplare, con piste ciclabili ovunque e una transizione energetica ambiziosa.

Il paese conta quasi 6 milioni di abitanti, di cui circa 300.000 espatriati provenienti principalmente dall’Europa, Nord America e Asia.

5 buoni motivi per scegliere la Danimarca

  1. Un esempio di equilibrio tra vita professionale e vita privata: orari ragionevoli e una cultura del benessere.
  2. Un sistema sanitario e educativo gratuito: servizi pubblici di alta qualità, finanziati tramite le tasse.
  3. Una società impegnata per l’uguaglianza: il paese è regolarmente classificato tra i migliori al mondo per quanto riguarda l’uguaglianza di genere.
  4. Il concetto di hygge : un modo di vivere focalizzato sulla semplicità, il comfort e la felicità delle piccole cose.
  5. Una mobilità sostenibile: infrastrutture ciclabili straordinarie e un forte impegno ecologico.

La guida di Expat.com è stata progettata per aiutarti a preparare l'espatrio in Danimarca nel migliore dei modi. Qui troverai tutte le informazioni importanti: visto, lavoro, alloggio, salute, vita quotidiana e stile di vita danese.


Lingua ufficiale:

Danese. L’inglese è ampiamente parlato.

Moneta locale:

Corona danese (DKK)

Fuso orario rispetto all’Italia:

Nessuno

Durata di un volo Roma - Copenaghen:

circa 2h

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Formalità e visti per il Danimarca

Per trasferirsi in Danimarca, alcune pratiche sono obbligatorie, anche per i cittadini dell’Unione Europea. I cittadini italiani ed europei possono entrare senza visto e rimanere fino a tre mesi senza particolari formalità. Dopo questo periodo, sarà necessario richiedere un certificato di registrazione dell’UE (registreringsbevis) presso il SIRI (Servizio danese dell’immigrazione e dell’integrazione).

Una volta ottenuto questo certificato, l’iscrizione al registro comunale (Folkeregisteret) consente di ottenere il CPR-nummer, il numero di identificazione personale necessario per lavorare, accedere alle cure, aprire un conto bancario o affittare un alloggio. Successivamente, potrai creare il tuo MitID (precedentemente NemID) per le tue pratiche amministrative online, e poi attivare il tuo Post Digitale, il servizio di messaggistica ufficiale del governo.

Per i cittadini di paesi non UE, è richiesto un visto per lungo soggiorno o un permesso di residenza.

💡 Consigli utili

  1. Inizia le pratiche appena arrivi: l’ottenimento del CPR-nummer può richiedere diverse settimane.
  2. Prepara i tuoi documenti essenziali (stato civile, diplomi, contratto di lavoro) tradotti in inglese o danese (traduzione certificata).
  3. Le persone in ricerca di lavoro possono rimanere fino a sei mesi senza certificato di registrazione.
  4. Consulta regolarmente il sito di l’Udlændingestyrelsen per conoscere le ultime novità.

📍 Per approfondire

Lavorare in Danimarca

La Danimarca vanta un'economia solida con un tasso di disoccupazione molto basso (circa 2,9 % a settembre 2025). Il mercato del lavoro si basa sul modello di flexisicurezza, che combina grande flessibilità per le imprese e una protezione sociale estesa per i lavoratori. L'inglese è ampiamente utilizzato nel mondo professionale, ma conoscere il dano resta un vantaggio per progredire nel lungo termine.

La creazione d'impresa è semplificata da procedure facili e un ambiente digitale efficiente. Il paese attira anche numerosi nomadi digitali grazie alla loro qualità di vita e all'estesa rete di trasporti. I tirocini (praktik) sono frequenti e ben integrati nel sistema professionale.

Profili più richiesti:

  1. Specialisti IT e sviluppatori
  2. Ingegneri (biotecnologia, energie rinnovabili)
  3. Professionisti della salute (medici, infermieri)
  4. Esperti in finanza e contabilità
  5. Dirigenti nel commercio internazionale

💡 Da ricordare

  1. Il mercato del lavoro è competitivo: esperienza e inglese indispensabili
  2. Non esiste un salario minimo legale. I salari più bassi sono fissati dagli accordi tra sindacati e datori di lavoro, e generalmente si aggirano attorno a 110 DKK l'ora (circa 15 €).
  3. I salari sono elevati ma le tasse sono elevate: stipendio medio lordo attorno a 48 000 DKK/mese (≈ 6 450 €)
  4. Cultura dell'arbejdsglæde (« gioia di lavorare ») e ottimo equilibrio vita lavoro

Tasso di disoccupazione:

circa 2,9 % (settembre 2025)

Durata legale del lavoro:

37 h/settimana in media (fino a 48 h secondo contratto)

Salario minimo:

nessun minimo legale

Tassa sul reddito:

progressiva tra il 37 % e il 52 % a seconda dei redditi e del comune di residenza

Tassa sulle società:

22 %, IVA al 25%

📌 Per approfondire

Studiare in Danimarca

La Danimarca attira un numeroso pubblico di studenti internazionali grazie alla qualità del suo sistema di istruzione superiore. Il paese ospita otto università pubbliche, tra cui la Università di Copenaghen, la Università di Aarhus, la Danmarks Tekniske Universitet (DTU) e la Copenhagen Business School, tutte riconosciute in tutta Europa.

Perché studiare in Danimarca?

Le università offrono molti programmi in inglese, principalmente a livello di master e dottorato. L’approccio didattico incoraggia la creatività, il pensiero critico e il lavoro di gruppo. La vita universitaria è vibrante e internazionale, immersa in un ambiente sicuro e accogliente.

L’istruzione è gratuita per gli studenti provenienti dall’UE/EEA, ma per coloro che non sono europei il costo varia tra 6.000 e 16.000 euro all’anno. Gli studenti danesi ed europei possono usufruire del SU (Statens Uddannelsesstøtte), un sussidio mensile che va da 6.300 a 7.100 DKK (circa 850 a 950 euro) in base alla propria situazione. Per gli studenti europei, è necessario dimostrare di avere un lavoro di 10-12 ore settimanali per poter accedere a questa agevolazione. Questo sostegno è molto utile per la vita quotidiana degli studenti.

💡 I nostri consigli

  1. Prepara con largo anticipo la tua domanda di ammissione: la selezione è forte.
  2. Informati sul SU se sei europeo e intendi lavorare part-time.
  3. Scopri le borse di studio per studenti non europei.
  4. Verifica l'equivalenza dei tuoi diplomi tramite il Danish Agency for Higher Education and Science.
  5. Condividere l'alloggio è molto popolare, soprattutto a Copenaghen, dove gli affitti sono alti.
Istruzione universitaria in Danimarca

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Pensione in Danimarca

La Danimarca non è generalmente una meta di pensionamento per gli Italiani. La maggior parte dei pensionati stranieri sono ex espatriati che hanno lavorato lì. Il sistema pensionistico danese, spesso classificato tra i più performanti al mondo, attrae per la sua solidità ma rimane meno interessante per i nuovi arrivati a causa del costo della vita elevato.

Esso si basa su tre pilastri: la Folkepension (pensione universale finanziata tramite le tasse, circa 6.315 DKK/mese, ovvero 845 €), l’ATP (pensione complementare obbligatoria per i lavoratori, a capitalizzazione) e le pensioni professionali (dal 5 all’18 % dello stipendio a seconda dei contratti collettivi).

3 vantaggi principali

  1. Sistema sanitario efficace: infrastrutture di alta qualità accessibili tramite la Sygesikring (assicurazione sanitaria danese).
  2. Alta qualità della vita: sicurezza, ambiente pulito, cultura del hygge e benessere.
  3. Società inclusiva: cultura della fiducia, bassa criminalità e forte coesione sociale, promuovendo i legami intergenerazionali.

💡 Da sapere

  1. L’età legale per la pensione varia tra 65 e 67 anni, a seconda dell’anno di nascita (aumento graduale).
  2. La Folkepension completa è concessa dopo 40 anni di residenza in Danimarca, altrimenti viene calcolata in proporzione.
  3. I cittadini europei possono beneficiarne dopo 3 anni di residenza, di cui 1 anno continuativo. Per i cittadini di paesi terzi, è consigliato controllare le condizioni specifiche per la propria nazionalità.
  4. Non esiste un visto pensionistico specifico: i cittadini dell’UE devono semplicemente ottenere un certificato di registrazione UE e un numero CPR.
  5. Il costo della vita è alto, soprattutto nella capitale, dove si prevede un budget di circa 3.000 a 4.000 € al mese per una persona sola.
  6. Le pensioni sono tassabili, con un'aliquota media tra 38 e 58 % a seconda del comune. È dunque consigliato verificare l’esistenza di una convenzione fiscale tra la Danimarca e il proprio paese d’origine. La convenzione italo-danese, ad esempio, permette di evitare la doppia imposizione.

Finanza e banche in Danimarca

Gestire bene il proprio budget è fondamentale per un espatrio di successo in Danimarca. Il paese offre un sistema bancario moderno e digitalizzato, ma l'alto costo della vita e una fiscalità complessa rendono necessaria una buona pianificazione.

💡 I nostri consigli

  1. Apri un conto bancario locale appena ricevi il tuo CPR-nummer.
  2. Richiedi rapidamente il tuo MitID e configura il tuo NemKonto.
  3. Le spese bancarie sono spesso elevate: confronta le offerte prima di scegliere la tua banca.
  4. Il sistema fiscale danese si basa su più livelli di imposizione e un prelievo alla fonte. Le aliquote sono tra le più alte d'Europa, ma finanziano servizi pubblici di qualità.
  5. L'IVA è unica al 25 % su gran parte dei beni e servizi.
  6. La convenzione fiscale italo-danese permette di evitare la doppia imposizione.

📍 Per approfondire

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Sistema sanitario in Danimarca

Il sistema sanitario danese, finanziato tramite le imposte, è uno dei più performanti al mondo. Universale e pubblico, offre un accesso gratuito alle cure essenziali per tutti i residenti, compresi gli espatriati registrati presso il CPR.

Le visite dal medico di base, le cure ospedaliere e le emergenze sono gratuite. Per consultare uno specialista, è necessario passare attraverso il proprio medico curante, che fornisce il contatto. I farmaci con prescrizione sono parzialmente rimborsati in base a un sistema progressivo basato sulle spese annuali. Le cure odontoiatriche e oftalmologiche sono a carico degli adulti (si spendono tra 500 e 1.500 DKK, ovvero 65 a 200 €). I tempi di attesa possono andare da alcune settimane a diversi mesi per alcune operazioni non urgenti. Un parto, sia esso naturale o cesareo, è totalmente coperto dal sistema pubblico.

Molte aziende offrono un'assicurazione sanitaria privata integrativa per accedere più rapidamente agli specialisti. A livello individuale, costa tra 200 e 500 DKK al mese (25 a 65 €).

💡 Da sapere

  1. Nessun vaccino è obbligatorio, ma sono raccomandati i vaccini universali (DT-Polio, MPR, epatite B...).
  2. Il numero di emergenza unico è il 112 (polizia, vigili del fuoco, ambulanza).
  3. La tessera sanitaria gialla (sundhedskort) viene inviata automaticamente dopo la registrazione al CPR e consente l’accesso alle cure pubbliche.
  4. Le farmacie (apotek) sono ben distribuite, alcune offrono servizi di guardia 24 ore su 24.
  5. Ogni residente ha un medico curante, primo contatto per qualsiasi necessità medica.

📍 Per approfondire

Il sistema sanitario danese

Il sistema sanitario danese

Quando si ci sta per trasferire, l'accesso ed il livello del sistema sanitario pubblico del paese ospitante è un punto importante da ...

Istruzione scolastica in Danimarca

Il sistema scolastico danese, obbligatorio dai 6 ai 16 anni, è noto per la sua qualità e il suo approccio attento. L’insegnamento valorizza la creatività, l’autonomia e il benessere del bambino, piuttosto che la competizione.

Le scuole pubbliche (folkeskoler) sono gratuite per tutti i residenti e offrono corsi in danese. L’inglese è insegnato fin dal ciclo primario, generalmente a partire dai 9 anni, e ha un ruolo importante nel percorso educativo.

Scelta degli istituti:

  1. Scuole pubbliche danesi: gratuite per tutti i residenti, offrono un insegnamento in dano e accolgono volentieri i bambini stranieri. Sono disponibili corsi di sostegno linguistico (dansk som andetsprog) per facilitare l’integrazione.
  2. Scuole private e alternative: le friskoler (scuole indipendenti) e le scuole che seguono pedagogie alternative sono parzialmente sovvenzionate dallo Stato. Seguono il programma nazionale, ma hanno maggiore libertà pedagogica (Montessori, Steiner, cattoliche...). I costi mensili variano generalmente tra 1.200 e 2.500 DKK (160 € a 335 €).
  3. Scuola francese: il Lycée Français Prins Henrik, situato a Copenaghen, è l’unica scuola francese del paese. Omologato da l’AEFE, offre il programma francese dalla scuola materna fino al liceo. Le tasse scolastiche vanno da 34.200 a 47.300 DKK all’anno (circa 4.600 € a 6.400 €) a seconda del livello.
  4. Scuole internazionali: diversi istituti come la Copenhagen International School, Rygaards School o la Bernadotte School offrono programmi in inglese (curricolo IB, britannico, americano). Le tasse annuali variano tra 27.000 e 210.000 DKK (circa 3.600 € a 28.000 €) a seconda della scuola e del livello.

💡 Consigli pratici

  1. L’iscrizione in una scuola pubblica avviene attraverso il comune (kommune) di residenza, una volta ottenuto il CPR.
  2. Le poste nelle scuole internazionali e al Lycée Français sono limitate: iscrivete i vostri figli diversi mesi prima dell’inizio dell'anno scolastico.
  3. Molte famiglie espatriate scelgono il sistema pubblico per favorire l’integrazione linguistica e culturale.
  4. Le scuole pubbliche organizzano regolarmente incontri informativi per le famiglie straniere per facilitare la transizione.

📍 Per approfondire

Dove vivere in Danimarca

Il mercato degli alloggi in Danimarca, soprattutto in Copenaghen e Aarhus, è molto teso. Trovare un alloggio può richiedere settimane o addirittura mesi. L'affitto è la soluzione più comune, con contratti a tempo indeterminato e un deposito equivalente a tre mesi di affitto. I costi si aggirano attorno a 8.000 – 12.000 DKK al mese (1.070 – 1.600 €) per un monolocale, 12.000 – 18.000 DKK (1.600 – 2.400 €) per un bilocale, e fino a 22.000 DKK (circa 2.950 €) per un appartamento con tre camere nel centro di Copenaghen.

I cittadini dell’UE/SEE possono acquistare una proprietà in Danimarca se la utilizzano come residenza principale o vi esercitano un'attività professionale. In questo caso, è sufficiente una semplice dichiarazione presso il registro fondiario. Al contrario, i non-europei devono ottenere un'autorizzazione dal Ministero della Giustizia. Le spese di acquisto ammontano a circa il 2-3% del prezzo della proprietà, comprese le imposte di registrazione (0,6% + 1.750 DKK, ossia circa 235 €).

📍 Per approfondire

Trovare alloggio in Danimarca

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Se avete deciso di trasferirvi in Danimarca, trovare casa sarà sicuramente in cima alla lista delle vostre priorità. I costi degli ...

Trasferirsi in Danimarca

Un trasferimento internazionale in Danimarca richiede preparazione e organizzazione. Tra il trasporto dei tuoi beni, le procedure burocratiche e l’installazione sul posto, è meglio preparare ogni fase in anticipo.

  1. Confronta le offerte delle aziende di traslochi internazionali e stipula un assicurazione per i tuoi beni.
  2. Prepara le pratiche doganali: i cittadini dell’UE possono importare i propri effetti personali liberamente. I non-europei devono dichiarare i loro beni e possono essere soggetti a controlli.
  3. Raccogli i tuoi documenti essenziali (passaporto, diplomi, atto di nascita, certificato di matrimonio, patente di guida, contratto di lavoro) e fallo tradurre in inglese se necessario. Questi documenti saranno utili per ottenere il CPR-nummer.
  4. Controlla la compatibilità elettrica: la Danimarca utilizza 230 V / 50 Hz e prese di tipo C, E e K. Un adattatore potrebbe essere necessario per alcuni dispositivi francesi.
  5. Comunica ai fornitori di servizi in Italia il tuo cambio di indirizzo prima della partenza.
  6. Se viaggi con un animale domestico, deve avere un microchip, un passaporto europeo aggiornato e una vaccinazione antirabbica valida. Non è richiesta quarantena per gli animali provenienti dall’UE.

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Attività ricreative in Danimarca

La Danimarca offre un eccellente equilibrio tra vita lavorativa e tempo libero, consentendo agli espatriati di godere appieno delle numerose attività disponibili. La cultura locale valorizza il tempo trascorso all'aperto e incoraggia uno stile di vita attivo e sano. Le attività ricreative sono facilmente accessibili e il costo rimane ragionevole, in particolare per quelle pratiche all'aperto. La bici occupa un posto centrale nella vita quotidiana danese, sia per il trasporto che per il tempo libero. Il paese vanta oltre 7.000 km di coste ideali per gli sport acquatici, insieme a numerosi parchi e spazi verdi perfetti per correre o fare passeggiate. L'atmosfera hygge si può ritrovare nei caffè accoglienti dove i danesi amano ritrovarsi. I festival di musica, gastronomia e cultura animano l'anno, in particolare a Copenaghen e Aarhus.

Da scoprire assolutamente:

  1. La sauna, seguita da una nuotata invernale con o senza costume da bagno (vinterbadning). Questo rituale, che alterna caldo e freddo, stimola la circolazione, rinforza il sistema immunitario e regala una sensazione di benessere intensa.
  2. I pasti in gruppo (fællesspisning), molto popolari nei quartieri e nelle associazioni, dove abitanti ed espatriati condividono una cena insieme.
  3. I festival e gli eventi locali come il Carnevale di Aalborg o Aarhus Festuge, che ogni anno riuniscono tutta la comunità attorno alla musica, alla gastronomia e alle arti.
  4. I mercatini e i mercati contadini, presenti in quasi tutte le città, dove è possibile scoprire prodotti locali, artigianato e design danese.
  5. E naturalmente, le passeggiate in bicicletta lungo le coste o nei boschi, un modo semplice e autentico per immergersi nello stile di vita danese.

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Vita quotidiana in Danimarca

Vivere in Danimarca significa adottare uno stile di vita equilibrato, dove il benessere personale è importante tanto quanto la realizzazione professionale. Il paese è spesso citato tra quelli che offrono il miglior equilibrio tra vita e lavoro al mondo. I danesi danno grande importanza alla qualità della vita, al tempo in famiglia e al tempo libero.

Lo stile di vita è urbano ma vicino alla natura, con città verdi, tranquille e ben organizzate. L’atmosfera è rilassata ed egalitaria, le gerarchie sono poco marcate e la fiducia reciproca è forte. La Danimarca è anche conosciuta per la sua sicurezza e il suo alto livello di benessere sociale.

Da notare:

  1. La Danimarca è tra i paesi più sicuri al mondo, con un basso tasso di criminalità e una elevata fiducia sociale.
  2. La settimana lavorativa standard è di circa 37 ore, ed è comune lasciare l'ufficio intorno alle 16:00-17:00.
  3. La bici è parte della quotidianità, soprattutto a Copenaghen, dove le infrastrutture per le biciclette sono eccellenti.
  4. Il sistema di trasporti è ben sviluppato, con treni regionali e intercity, oltre a ponti ferroviari come quello del Grande Belt che collega le isole. Tuttavia, l'uso della macchina è comune, anche se il costo della sua manutenzione incoraggia l'uso dei mezzi pubblici o della bici.
  5. L'uso di denaro contante è notevolmente diminuito: i pagamenti digitali e MobilePay sono onnipresenti.
  6. I servizi digitali sono molto sviluppati: le pratiche amministrative, la salute, la banca e le comunicazioni avvengono quasi sempre attraverso Internet.
  7. La telefonia mobile e l'accesso a Internet sono di alta qualità, con una copertura 5G ampia e una connessione rapida e stabile in tutto il territorio.
  8. La cultura del hygge rappresenta un modo di vivere: convivialità, semplicità e momenti calorosi fanno parte della vita quotidiana danese.

📍 Per approfondire

Costo della vita in Danimarca

La Danimarca è uno dei paesi più costosi d’Europa, specialmente per l'affitto, la spesa e i servizi. Tuttavia, gli stipendi elevati compensano in parte questo costo della vita. A seconda dello stile di vita e della località, le spese mensili variano tra 12.000 e 18.000 DKK (1.600 a 2.400 €) per una persona singola, e 30.000 a 50.000 DKK (4.000 a 6.700 €) per una famiglia di quattro persone.

Ecco una stima di alcune voci di spesa mensili:



Per una persona sola

Per una famiglia di 4

Alimentazione

3.000 a 4.500 DKK (400 a 600 €)

8.000 a 12.000 DKK (1.070 a 1.600 €)

Servizi pubblici (acqua, elettricità, internet, telefono...)

1.000 a 1.500 DKK (135 a 200 €)

1.800 a 2.800 DKK (240 a 375 €)

Salute

200 a 500 DKK (25 a 65 €)

500 a 1.200 DKK (65 a 160 €)

Tempo libero & uscite

1.000 a 2.000 DKK (135 a 270 €)

3.000 a 5.000 DKK (400 a 670 €)

Istruzione (se hai bambini)

/

gratuito (sistema pubblico); 27.000 a 210.000 DKK/anno per bambino (3.600 a 28.000 €) per le scuole internazionali

Affitto

8.000 a 12.000 DKK (1.070 a 1.600 €)

12.000 a 20.000 DKK (1.600 a 2.680 €)

Trasporti

500 a 800 DKK (65 a 105 €)

1.500 a 2.500 DKK (200 a 335 €)

Abbonamenti (palestra, club, piattaforme di streaming...)

300 a 600 DKK (40 a 80 €)

800 a 1.500 DKK (105 a 200 €)

Prodotti importati (bio, formaggi, vini...)

500 a 1.000 DKK (65 a 135 €)

1.500 a 3.000 DKK (200 a 400 €)

Imposta sul reddito

circa 37 a 42 % a seconda del reddito e del comune (fino al 52 % per i redditi elevati)

circa 35 a 40 % a seconda del reddito (fino al 50 % per i redditi elevati)

In breve

Iniziate le procedure burocratiche con largo anticipo: patente di guida internazionale, ottenimento del CPR-nummer e creazione del vostro MitID per accedere ai servizi pubblici.

Prendetevi il tempo di leggere i nostri articoli, specialmente quelli su lavoro, abitazione, sistema sanitario, fiscalità e vita quotidiana.

Non esitate a fare le vostre domande sul forum Danimarca, dove la comunità di espatriati condivide consigli utili e esperienze!

Per integravi, adottate lo stile di vita danese: andate in bicicletta, abbracciate l'hygge e godetevi un ambiente sicuro, verde e accogliente.

Espatriare in Danimarca significa scegliere un paese dove il benessere, la semplicità e l'equilibrio della vita sono centrali. Per far sì che il vostro progetto abbia successo, una buona preparazione è fondamentale. Speriamo che questa guida di Expat.com vi abbia fornito le chiavi necessarie per organizzare il vostro trasferimento e godervi appieno la vostra nuova vita danese.

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo contenuto, ti preghiamo di contattarci.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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