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Abitudini in Danimarca

Danish lifestyle
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Aggiornato daFrancescail 16 Novembre 2017

Lo stile di vita danese è spesso fonte di ricerche per capire cosa renda i danesi tra le persone più felici al mondo. In questo articolo ve ne diamo un assaggio.

Uguaglianza

La società danese si basa sul concetto di uguaglianza, dove nessuna persona sia migliore di un'altra. Per questo, la differenza tra classi sociali è meno marcata che in altri paesi del mondo. Anche se non si tratta di una società perfetta, è tollerante ed il tasso di discriminazione è relativamente basso.

Ecologia

I danesi hanno un grande rispetto dell'ambiente e sono impegnati nello sviluppo sostenibile - in campo energetico, della produzione agricola ed alimentare.
I prodotti organici sono disponibili su larga scala a prezzi competitivi.
La qualità dell'aria e dell'acqua è molto buona.
La vita a contatto con la natura è una priorità per la maggior parte della popolazione locale.

Hygge

Hygge è un termine danese che sta diventando popolare in tutto il mondo.
Il concetto è un po' complicato da rendere a parole ma racchiude in sé l'idea di atmosfere calde ed accoglienti, spazi comodi e ben arredati, condivisione e comfort.
Può essere usato come sostantivo, verbo (riflesso) o aggettivo.
Sull'argomento sono stati scritti molti libri.

Gastronomia

La base della gastronomia danese si base su prodotti genuini tra cui patate e cavoli. Si mangia anche molta carne di maiale.
Rugbrød (pane di segale) è un prodotto molto presente nella cucina locale.E 'un alimento che accompagna sempre i pasti di bambini ed adulti. Solitamente si mangia con una fetta di formaggio o salame.
Altri cibi da provare almeno una volta:
'¢ sild (aringhe marinate)
'¢ frikadeller (polpette fritte)
'¢ tradizionale cena di Natale che prevede flæskesteg (arrosto di maiale con pelle croccante), andesteg (anatra arrosto), rødkål (cavolo rosso cotto con aceto e spezie), brunede kartofler (patate caramellate) e risalamande (budino di riso alla panna con mandorle)
'¢ stegt flæsk ( pancetta di maiale fritta croccante)
'¢ wienerbrød (dolce)

Festività pubbliche e celebrazioni

La maggior parte delle feste pubbliche in Danimarca ha radici religiose. Questo potrebbe sorprendente perché i danesi non sono particolarmente osservanti e la religione non influenza né la politica né l'opinione pubblica locale.
Alcune tra le festività includono Påske (Pasqua), Pinse (Pentecoste), Kristi Himmelfartsdag (Giorno dell'Ascensione) e Jul (Natale).
Il 5 giugno si celebra la Costituzione danese (grundlovsdag) istituita nel 1849.

Eccome altre che però non sono considerate festive:
'¢ Fastelavn (festival pre-Lent)
'¢ Sankthansaften (mezza estate o vigilia della festa di Giovanni Battista)
'¢ Befrielsesdag (fine dell'occupazione tedesca - maggio 1945)
'¢ Mortensaften (Festa di San Martino)

Musica

La Danimarca ha una ricca tradizione musicale. Il paese ospita numerosi festival in cui è possibile ascoltarne generi diversi come quella tradizionale, folk, jazz, elettronica, rock, pop e altro ancora.

Associazioni e club

Associarsi a un club è un requisito fondamentale per integrarsi nella società danese.
Ce ne sono di ginnastica, mountain bike, caccia, tennis, ballo, politica, religione, canto e altro ancora. Sia i bambini che gli adulti partecipano in maniera attivita alla vita di queste associazioni che sono un ottimo modo per socializzare e incontrare persone con interessi simili.

Indirizzi utili:

Portale ufficiale Danimarca ' Imparare il danese
Visit Denmark ' Elenco eventi

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A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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