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Esperienza come stagista in Danimarca

Internships in Denmark
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Aggiornato daFrancescail 17 Novembre 2017

Ogni anno, in Danimarca, molti studenti stranieri cercano opportunità di stage grazie alla sua economia prospera e all'elevato tenore di vita. Sono disponibili diverse tipologie di tirocini, per ognuna si applicano delle condizioni.

Tipologia di tirocini

In Danimarca si possono fare tirocini nei seguenti settori:

'¢ agricoltura, veterinaria, forestale, orticoltura
'¢ assistenza sanitaria
'¢ architettura
'¢ altro

Il tirocinio deve essere pertinente al programma di studi in corso del tirocinante. Quest'ultimo, al momento della domanda deve studiare nel paese d'origine o nel paese di residenza, non può fare domanda se sta studiando presso un istituto danese.

Il tirocinante deve rientrare nella fascia d'età 18-34 o 18-29 per i settori agricoltura, veterinaria, forestale, orticoltura.

Potrebbe essere necessaria anche la presentazione di:

'¢ Documentazione del piano di studi in corso
'¢ Documentazione che attesti la conoscenza di danese, svedese, norvegese, tedesco o inglese a livello A2 o superiore
'¢ Documentazione che le condizioni salariali e di lavoro sono in accordo con laregolamentazione danese sui tirocini (per tirocini retribuiti)
'¢ Prova di fondi sufficienti al mantenimento durante l'intero stage (per tirocini non retribuiti)

Per conoscere i dettagli completi di ciascun stage, consultare il sito web New to Denmark.

Come trovare un tirocinio

Sapere dove cercare ti aiuterà a trovare uno stage che soddisfi le tue esigenze.
Alcune aziende potrebbero richiedere agli stagisti di avere una certa conoscenza della lingua danese o di un'altra lingua scandinava, ma l'inglese è l'idioma di preferenza delle grandi aziende internazionali.
Sul sito web per il lavoro Jobindex trovi una sezione dedicata agli stage così come su iAgora e Graduateland dove devi però creare un account per visualizzare le offerte.
Gli stage nel settore dell'agricoltura sono disponibili su agri LIDA.
Se una società è in regola con la legislazione danese sui tirocini, può assumere tirocinanti. Per esempio, tutti gli ospedali pubblici danesi possono offrire dei tirocini.
Poiché in Danimarca gli stage sono una pratica comune ed accolta con favore, è possibile inviare una candidatura spontanea presso l'azienda cui si desidera lavorare.
Quando scrivi la lettera di presentazione, assicurati di specificare gli obiettivi che vuoi raggiungere tramite il tirocinio, le responsabilità che vuoi ricoprire e le tue intenzioni di carriera quando tornerai nel paese d'origine.

Permesso di lavoro e di soggiorno

La domanda di tirocinio si può fare online dove trovi dei moduli da compilare a seconda del settore di tuo interesse.
Sia lo stagista che il datore di lavoro devono produrre informazioni relative ai termini del tirocinio.
Gli stagisti di architettura provenienti da paesi extra UE devono inoltre compilare un modulo speciale dell'Associazione danese delle imprese di architettura.
La domanda compilata può essere presentata alla missione diplomatica danese più vicina (ambasciata o consolato) al luogo di residenza dello stagista.
Una volta ricevuti tutti i moduli e la documentazione necessaria, verrà presa una decisione in merito alla concessione o meno del permesso di lavoro e di soggiorno.
L'approvazione della domanda significa che il candidato può partecipare legalmente allo stage.

Buono a sapersi:
Questo tipo di permesso non dà diritto di portare in Danimarca familiari a carico.

Importante:

Il permesso di lavoro è valido per il periodo specificato nel contratto di stage. La durata può raggiungere i 12 mesi per i settori di agricoltura, veterinaria, forestale, orticoltura ed i 18 mesi per tutti gli altri settori.

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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