Quali sono i Paesi che hanno più bisogno di infermieri?
Il settore infermieristico sta attraversando una grave crisi: le statistiche evidenziano una carenza globale di 5.9 milioni di infermieri inoltre, 4 milioni di professionisti, andranno in pensione entro i prossimi 10 anni. In un contesto caratterizzato da una penuria di infermieri a livello mondiale, sono molte le nazioni che cercano attivamente di coprire i numerosi posti vacanti che si sono venuti a creare. Ecco i principali Paesi che hanno bisogno di infermieri.
- Regno Unito
Nel Regno Unito, negli ultimi anni, si è assistito a un enorme calo delle iscrizioni ai corsi di laurea in infermieristica e assistenza sanitaria in generale. Un'indagine dell'NHS ha dimostrato che solo in Inghilterra ci sono quasi 40.000 posti vacanti nel settore. In risposta a questa mancanza di domanda a livello locale, il Regno Unito sta attualmente cercando professionisti all'estero.
- Australia
Anche l'Australia si trova nella stessa condizione. La pandemia ha spinto molti infermieri ad abbandonare il lavoro, o a lasciare completamente il settore, a causa del cosiddetto "burnout". Un'indagine del HWS ha dimostrato che entro il 2025 ci sarà una carenza di oltre 100.000 infermieri. Il Governo ha predisposto degli investimenti per contrastare questo fenomeno e aumentare il numero di forza lavoro sia a livello nazionale che dall'estero.
- Emirati Arabi Uniti
La professione di infermiere è molto richiesta negli Emirati Arabi Uniti. Destinazione molto apprezzata dagli espatriati, nel tempo è riuscita ad attrarre sul territorio un gran numero di imprenditori e di professionisti specializzati in ambito finanziario, ma fatica a soddisfare la stessa domanda per il settore infermieristico e medico. La pandemia ha aumentato la necessità di cure da parte della popolazione residente, di conseguenza servono più infermieri.
- Haiti
Anche Haiti ha un disperato bisogno di personale specializzato nell'assistenza sanitaria. Essendo uno dei Paesi più poveri del mondo, fatica a soddisfare la domanda in molti settori, ma attualmente soffre di una grave carenza di infermieri
Quali sono i vantaggi di lavorare all'estero come infermiere?
I benefici sono numerosi. Trasferirsi all'estero può essere una grande opportunità di carriera e può portare molti vantaggi sperimentabili solo in un paese diverso dal pro. Di seguito riportiamo i cinque principali vantaggi di lavorare all'estero come infermiere.
- Espandere la rete di contatti
Ampliare la cerchia di contatti personali e professionali è un grande vantaggio per gli infermieri che desiderano lavorare all'estero. Trovando impiego in un altro Paese, gli infermieri hanno la possibilità di entrare in contatto con altri professionisti che operano nel settore, aprendosi così nuove opportunità nell'ambito del sistema sanitario in generale.
Instaurare questo tipo di relazioni è importante anche per quelli che desiderano fare carriera. Una solida base di contatti significa che gli infermieri possono spostarsi più facilmente da un reparto all'altro, e con il tempo avanzare di grado ed essere promossi a funzioni di responsabilità.
- Acquisire esperienza internazionale
Lavorando all'estero, gli infermieri possono acquisire nuove conoscenze da applicare in vari ambiti del loro mestiere. Acquisendo nuove competenze, il loro profilo diventa più spendibile a livello internazionale.
L'infermiere fa un lavoro incentrato sul contatto con le persone. Assorbendo la cultura e le usanze di un Paese diverso dal proprio, può acquisire conoscenze importanti. Imparare a dialogare con pazienti di diverse nazionalità, e conoscere il protocollo di un sistema sanitario straniero, sono solo alcuni esempi dei vantaggi che derivano da una carriera all'estero.
- Sviluppare nuove competenze
Una carriera all'estero consente agli infermieri di acquisire nuove conoscenze e di approfondire le proprie competenze tecniche. Poiché ogni Paese ha un sistema sanitario specifico, gli infermieri possono imparare procedure mediche diverse e modi alternativi di diagnosticare i pazienti. Per esempio, gli infermieri che lavorano in Africa o nelle zone rurali più povere, possono imbattersi in una varietà di scenari, quali malattie esotiche diffuse solo in alcune parti del mondo. Queste esperienze uniche sono estremamente utili per ampliare le proprie conoscenze e fornire una migliore assistenza sanitaria ai pazienti.
- Scoprire una cultura diversa
Un lavoro da infermiere all'estero è un'ottima occasione per entrare in contatto con una cultura completamente nuova. Essendo sempre in prima linea, questi professionisti hanno una vita lavorativa molto stressante. Tuttavia, trovarsi in un Paese straniero offre la possibilità di esplorare il territorio, visitare posti nuovi, provare la cucina locale e incontrare persone di culture diverse. Queste esperienze sono un ottimo modo per trovare un giusto equilibrio tra lavoro e vita privata, e possono anche aiutare ad ampliare la visione del mondo per diventare un professionista migliore e una persona più completa.
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Maggiori possibilità di guadagno
La possibilità di lavorare all'estero offre agli infermieri l'opportunità di soddisfare la domanda nei Paesi interessati da una significativa carenza di personale. Questo disperato bisogno di coprire i posti vacanti significa che gli infermieri hanno un maggiore potere di negoziazione con i loro datori di lavoro per guadagnare stipendi più alti. Un'indagine statunitense ha affermato che gli infermieri possono guadagnare fino a 15.000 dollari in più all'anno dopo almeno 2 anni di esperienza internazionale.
Gli infermieri che si trasferiscono all'estero sviluppano inoltre una serie di competenze uniche grazie alla loro esperienza internazionale e diventano una vera risorsa per il sistema sanitario. Pertanto, possono fare carriera più velocemente all'interno dell'azienda, o trasferirsi altrove per occupare una posizione migliore.
In conclusione, le opportunità per chi vuole intraprendere una carriera nel settore infermieristico sono molte e di grande rilievo. La penuria di questo tipo di professionisti a livello mondiale fa sì che i Paesi stiano cercando attivamente di coprire i numerosi posti vacanti e questo dovrebbe spingere gli infermieri a prendere seriamente in considerazione l'idea di intraprendere una carriera all'estero.
