Medio Oriente
Il Medio Oriente è ancora molto tradizionalista, il che rende difficile o impossibile per gli espatriati ottenere un visto di lavoro oltre i 60 anni. Tuttavia, la regola cambia a seconda del Paese.
Gli Emirati Arabi Uniti non hanno regole specifiche sull'età massima per richiedere un visto ma, per ottenerlo, devi trovare un'azienda disposta ad assumerti. Le categorie di lavoratori che cercano impiego negli Emirati Arabi sono principalmente tre: professionisti con diploma di maturità, con una laurea o con un diploma post-laurea.
Indipendentemente dalla categoria professionale, il costo per il rilascio del visto ai candidati oltre i 65 anni è di 5.000 AED. La spesa è a carico del datore di lavoro. Ottenerlo non è un'impresa facile ma è comunque disponibile per dirigenti o docenti universitari. Per le mansioni che prevedono lavoro manuale, l'età massima per fare richiesta è 60 anni.
In alcuni casi, i domestici over 60, a servizio di una famiglia, possono chiedere il rinnovo del visto ma le spese devono essere interamente coperte dal datore di lavoro.
Il limite di età per un visto di lavoro in Arabia Saudita varia tra 60 anni, nel settore privato, e 65 anni nel settore pubblico. Qatar, Oman e Kuwait fissano il limite a 60 anni, perchè prediligono la forza lavoro più giovane. In molti casi, è difficile ottenere un lavoro oltre i 50 anni. Ufficialmente, il Kuwait non ha limitazioni ma sta di fatto che non impiega personale oltre i 60 anni. Stessa regola anche in Israele.
Libano e Giordania non impongono restrizioni. Nessun limite di età per ottenere un lavoro o un permesso di residenza. In Libano l'età pensionabile è tra i 60 e i 64 anni mentre in Giordania è di 60 anni per gli uomini e 55 per le donne. Il limite di età in Bahrain è 65 anni e i lavoratori con più di 60 anni devono richiedere o rinnovare il permesso di soggiorno online.
Africa
Molti Paesi africani sono aperti a lavoratori di qualsiasi età ma impongono un limite oltre il quale è prevista la pensione.
In Algeria ed Egitto l'età lavorativa massima è 60 anni, oltre questa soglia è molto difficile ottenere un visto. Stesso discorso anche per la Tunisia dove l'età pensionabile è 60 anni. Alcune aziende straniere potrebbero, in alcuni casi, impiegare ugualmente ma non è una prassi comune. Kenya e Tanzania non accolgono lavoratori stranieri oltre i 55 anni.
Marocco, Nigeria e Gabon concedono visti di lavoro fino a 60 anni. Cameron, Gibuti, Mozambico, Namibia, Sudafrica, Swaziland, Togo, Uganda e Zambia non hanno limiti di età.
Asia
Anche l'Asia è divisa. In linea generale le persone lavorano fino a 60 anni, ma il criterio non è applicato dappertutto. In Cambogia, Giappone, Taiwan, Vietnam e Hong Kong l'età lavorativa può estendersi fino a 65 anni. La Corea del Sud impone un massimo di 65 anni, ma raramente concede visti a profili di questa età. Il Myanmar si ferma a 62; Malesia, Pakistan, Filippine, Thailandia, Turchia e Indonesia hanno un limite di 60. La Cina consente 60 per gli uomini e 55 per le donne, a seconda della giurisdizione. L'età massima per il Brunei è 54 anni e per Singapore 50, tuttavia, può estendersi fino a 60 per professionisti altamente qualificati. I paesi che non applicano restrizioni sono Russia, Armenia, Azerbaigian, Bangladesh, Bhutan, India, Kazakistan e Uzbekistan.
Europa
L'Europa, a fronte di una popolazione più vecchia, ha regole più morbide. Austria, Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Islanda, Ungheria, Lettonia, Moldavia, Monaco, Spagna, Svizzera e Regno Unito non impongono limiti d'età per richiedere un visto. In Croazia e Bulgaria non è invece comune ottenere un visto di lavoro dopo i 65 anni. In Macedonia del Nord, Montenegro e Serbia vige una regola (non ufficiale) che stabilisce l'età limite a 60 anni.
Americhe
Argentina, Bolivia, Uruguay, Brasile, Ecuador, Costa Rica e Panama non hanno regolamenti specifici in materia di età. Lo stesso vale per Messico, Stati Uniti e Canada.
Oceania
Australia e Nuova Zelanda impongono regole più restrittive sul rilascio del visto di lavoro. Il limite d'età per l'Australia è, ufficiosamente, 44 e per la Nuova Zelanda è 50. Niente imposizioni per Fiji, Isole Salomone e Nuova Caledonia.
Limite minimo di età
Dopo aver parlato dell'età massima, vediamo qual è l'età minima per lavorare nel mondo. A seguito della Convenzione sull'età minima del 1973, molti paesi seguono standard internazionali allo scopo di contrastare il lavoro minorile.
In Africa, l'età minima varia tra 13 e 19 in Kenya, tra 12 e 16 in Nigeria, tra 15 e 18 in Sud Africa, tra 14 e 16 in Egitto e tra 16 e 19 in Marocco.
In Asia e in Medio Oriente l'età media per essere impiegati è 15 anni. In alcuni paesi come Turchia, Yemen, Singapore, Indonesia e Malesia, è inferiore ma soggetta a restrizioni.
In Australia il limite varia tra 11 e 13 anni, a seconda delle province. In Nuova Zelanda si può iniziare a lavorare a 16 anni, ma secondo limiti imposti.
Nelle Americhe le modalità cambiano da Paese a Paese. In Argentina, ad esempio, i giovani a partire dai 14 anni possono lavorare 3 ore a settimana. Il Brasile, a 14 anni consente solo l'apprendistato. In Bolivia l'età minima è 10 anni previo consenso dei genitori e sotto la supervisione del governo. In Canada, le regole variano da regione a regione. In Alberta, Columbia Britannica e Manitoba il limite minimo è fissato a 12 anni, nell'isola di Prince Edward Island a 11, in Quebec, Yukon, Ontario e Nuova Scozia a 14. Negli Stati Uniti, non esiste un'età minima per lavori come la consegna di giornali; è fissata a 14 anni per lavori più specifici al di fuori dell'orario scolastico e a 16 per impieghi a tempo pieno.
Anche l'Europa è abbastanza flessibile al riguardo, purché il minore abbia il consenso dei genitori e vengano rispettati gli orari di lavoro.
In Bulgaria, Danimarca, Estonia, Germania, Islanda, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia, Svizzera, Regno Unito, a partire da 13 anni è possibile svolgere lavori in campo artistico (moda, teatro, cinema). Compiuti 18 anni è consentito lavorare senza restrizioni.
Alcune nazioni apprezzano l'esperienza che un lavoratore "maturo" può apportare sul mercato, altre invece preferiscono dare spazio ai giovani. Sta a te decidere l'impronta che vuoi dare alla tua carriera e fino a quando vuoi dare il tuo contributo. Cerca un luogo che ti dia la possibilità di esprimerti al massimo. L'età è solo un numero. È un'unità di misura oggettiva, ma ogni individuo è libero di viverla come crede.
