Il linguaggio del corpo nel mondo: fate attenzione!

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Pubblicato 2020-07-29 alle 09:15 da Anne-Lise Mty
Il linguaggio del corpo e la gestualità non sono universali ed ogni cultura ha i propri. Se in alcuni paesi il contatto visivo è indice di sicurezza ed interesse, in altri è visto come un atteggiamento poco cortese e sconveniente. Proviamo a decifrare il linguaggio del corpo nelle varie culture, vi va?

Contatto visivo

Guardare una persona dritto negli occhi è un gesto che cambia significato a seconda della parte del mondo in cui ci si trova e della persona con cui ci si relaziona. In Europa o in America il contatto visivo è, nella maggior parte dei casi, interpretato come dimostrazione di fiducia e interesse verso la persona con cui si parla. In contesti aziendali, un contatto visivo diretto è segno di affidabilità. Eludere lo sguardo non è necessariamente scortese, ma può essere percepito come mancanza di interesse nei confronti dell'interlocutore.

In Medio Oriente, invece, il contatto visivo tra persone del sesso opposto è inappropriato. In linea di massima, non è comunque un gesto ben visto anche tra individui dello stesso sesso perchè viene interpretato come un atteggiamento di sfida. Questo vale anche nelle culture asiatiche, caraibiche e africane. È particolarmente scortese mantenere il contatto visivo con i membri più anziani della famiglia o al lavoro, con un superiore.

Ti sei mai avvicinato a qualcuno per abbracciarlo e questi ha di riflesso allungato la mano per stringertela? Imbarazzante, vero? Al di là delle preferenze personali, le differenze culturali giocano un ruolo importante in questo frangente. Nei paesi dell'America Latina le persone amano il contatto fisico, ad esempio. 

Nel Nord America, se incontri qualcuno per la prima volta, fai un cenno con la testa o stringi la mano. Tra amici è uso comune salutarsi con abbraccio. 

In Spagna, Italia e altri paesi mediterranei, si usa darsi due baci o abbracciarsi. Questo modo caloroso di approcciarsi accorcia le distanze. In Inghilterra e Germania le persone tendono ad essere più distaccate e tanto dipende dal grado di intimità che si ha con la persona con cui ci si rapporta.

In Medio Oriente, la vicinanza fisica tra persone dello stesso sesso è malvista. Stessa cosa in India, Bangladesh e Sri Lanka. Anche nei paesi del sud-est asiatico la vicinanza fisica non è molto comune. Le manifestazioni pubbliche di affetto non sono frequenti e sono ritenute inadeguate anche per le coppie sposate. In Giappone, ad esempio, le persone tendono a rimanere a distanza durante una conversazione, lasciando spazio per l'inchino. Nei paesi africani è insolito vedere persone che si abbracciano o che sono eccessivamente fisiche se non si conosco bene. 

Gesti con le mani

Questo punto è divertente. A seconda di dove siamo cresciuti, abbiamo probabilmente imparato a fare dei gesti con le mani credendo fossero universali. Ad esempio, il pollice in alto significa "Ok" ovunque, giusto? Beh, sì, in questo caso è così ma non è lo stesso quando pollice ed indice si toccano formando un piccolo cerchio e il resto delle dita è steso. Se in America e in molti paesi europei sta per "Ok", in Francia significa "niente", in Giappone "denaro" e in America Latina è un gesto osceno.

E vogliamo parlare delle corna con indice e mignolo? In America, è "rock and roll"! In centro e nord Europa assume il significato di buona fortuna. Nei paesi del Mediterraneo è un gesto volgare. 

Anche la V è interpretata in modo diverso a seconda di dove ci si trova. In America, significa "pace" o "vittoria". Ma nel Regno Unito, in Sudafrica e in Australia, è un gesto osceno!