
Si dice che prevenire sia meglio che curare, e non c'è momento più vero di questo che alla vigilia di una nuova vita all'estero. Prima di partire, un controllo medico non è solo una formalità da sbrigare: è il primo passo verso un trasferimento senza intoppi. Sapere quali vaccini servono, verificare che le proprie medicine siano reperibili nel Paese di destinazione e prepararsi a eventuali cambiamenti di dieta o di clima può davvero fare la differenza. Una semplice visita dal medico prima della partenza potrebbe essere il miglior investimento nei tuoi preparativi di viaggio - il tuo vero passaporto per un inizio sano e sicuro all'estero.
Un passo fondamentale per la prevenzione: proteggersi dalle malattie locali
Quando ci si trasferisce in una zona dove sono presenti malattie tropicali o infettive come malaria, dengue, tifo o chikungunya, una visita medica prima della partenza è indispensabile. Queste patologie, spesso rare o assenti in Europa, possono cogliere di sorpresa chi arriva da fuori, soprattutto se non conosce i principali canali di trasmissione o le abitudini locali di prevenzione.
Il medico può consigliare i vaccini necessari (come quello contro la febbre gialla, obbligatorio in molti Paesi africani e sudamericani), eventuali pratiche per la prevenzione (ad esempio la profilassi antimalarica prima di un viaggio nel Sud-Est asiatico, nell'Africa subsahariana o in Amazzonia) e le precauzioni quotidiane per ridurre i rischi: proteggersi dalle punture di zanzara in Vietnam o in Kenya, evitare l'acqua del rubinetto in alcune aree, lavare accuratamente frutta e verdura e portare con sé repellenti efficaci.
La visita è anche l'occasione per adattare i farmaci da viaggio alla destinazione: può voler dire aggiungere un disinfettante per le ferite se si va in zone tropicali umide o farmaci per gestire eventuali disturbi intestinali
Consiglio: per sapere quali vaccini e precauzioni sono raccomandati nel Paese in cui ti stai trasferendo, consulta i dati aggiornati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Rinnova le ricette mediche: un gesto semplice per evitare problemi futuri
Prima di fare le valigie, approfitta della visita medica per rinnovare le tue ricette e assicurarti di portare tutto ciò che ti serve. È un passo semplice ma fondamentale, che può evitarti complicazioni serie una volta all'estero. Non riguarda solo i farmaci che assumi regolarmente, ma anche elementi essenziali come occhiali, lenti a contatto, contraccettivi o altri dispositivi medici di cui potresti avere bisogno.
In alcuni Paesi, reperire anche i medicinali più comuni può rivelarsi più difficile del previsto. Perfino antidolorifici di base come il paracetamolo potrebbero non essere facilmente disponibili o presentarsi in formulazioni diverse da quelle a cui sei abituato. Alcuni farmaci ormonali o ansiolitici, ad esempio, sono soggetti a rigidi controlli a Singapore o negli Emirati Arabi Uniti.
È importante sapere che le ricette italiane non sempre vengono riconosciute all'estero: potresti dover consultare un medico locale per ottenerne una nuova, con tempi e procedure variabili. Durante la visita medica, chiarisci con il tuo medico alcuni punti essenziali:
- Quali farmaci sono davvero indispensabili?
- In che modo potrai rinnovarli una volta all'estero?
- Una ricetta in italiano sarà accettata nel Paese di destinazione?
Nota: nella maggior parte dei Paesi è consentito importare medicinali per uso personale, purché la quantità non superi la scorta di alcuni mesi. Tuttavia, le regole cambiano da una destinazione all'altra. Alcuni farmaci, soprattutto quelli che contengono sostanze controllate, possono essere vietati anche se accompagnati da ricetta, come avviene negli Stati Uniti (vedi normative FDA). Altri, invece, come certi prodotti a base di codeina, richiedono un certificato d'importazione in Paesi come il Giappone.
Individuare o prevenire patologie croniche: trasformare il trasferimento in un'occasione per la salute
Molte persone trascurano i controlli medici periodici o li limitano agli esami di base, come un semplice prelievo del sangue o la misurazione della pressione. Un trasferimento all'estero, invece, è il momento ideale per sottoporsi a un check-up completo, più approfondito del solito.
Un esame accurato può far emergere disturbi silenti - come problemi alla tiroide, ai reni o al sistema cardiovascolare - che spesso passano inosservati per anni. Scoprirli prima della partenza consente di iniziare eventuali cure all'interno di un sistema sanitario che si conosce, evitando la difficoltà di dover spiegare la propria storia clinica in un'altra lingua, magari con termini medici poco familiari. Anche con una buona padronanza dell'inglese, basta un malinteso per compromettere una diagnosi o un piano terapeutico.
Un check-up completo permette inoltre di preparare una cartella clinica chiara da portare con sé e di adeguare la propria assicurazione sanitaria internazionale nel caso sia necessario proseguire le cure nel Paese di destinazione.
Fai attenzione a cure dentistiche, visite oculistiche, ginecologiche e al calendario vaccinale dei bambini
Alcune esigenze sanitarie è meglio gestirle prima della partenza piuttosto che una volta all'estero. Questo vale soprattutto per le cure dentistiche, oculistiche e per i controlli ginecologici o urologici. In molti Paesi, questi servizi sono costosi, raramente rimborsati o soggetti a lunghe liste d'attesa.
Per esempio, una semplice pulizia dei denti può superare i 150 dollari negli Stati Uniti; una visita oculistica costa spesso più di 100 dollari a Hong Kong; e in alcune zone del Medio Oriente le visite ginecologiche non sono sempre facilmente disponibili. In Australia, gli occhiali da vista non sono coperti dalla sanità pubblica, mentre in Cina possono volerci settimane per ottenere una visita in un ospedale pubblico.
Se ti trasferisci con la famiglia, ricorda di verificare il calendario vaccinale dei tuoi figli. Alcuni vaccini devono essere somministrati a età precise, e spesso è più semplice (e conveniente) effettuarli prima della partenza. Le formulazioni possono variare da un Paese all'altro, così come i programmi nazionali di immunizzazione.
Che tipo di controllo sanitario fare prima di trasferirsi all'estero?
Le fonti ufficiali, come l'ambasciata del proprio Paese di origine, raccomandano di effettuare una serie di esami e visite di base prima della partenza:
- Visita medica con il medico di base: valutazione della storia clinica, delle abitudini di vita e dei fattori di rischio (fumo, alcol, sedentarietà); rilevazione di peso, altezza, indice di massa corporea e girovita; misurazione della pressione e del battito cardiaco; eventuale valutazione psicologica.
- Analisi del sangue: glicemia, emoglobina, profilo lipidico, funzionalità epatica e renale, livelli di ferro/ferritina e indicatori tiroidei; più un'analisi delle urine per rilevare eventuali tracce di proteine o sangue.
- Screening cardiologico: elettrocardiogramma a riposo e, in base ai fattori di rischio, test da sforzo o ecocolordoppler; radiografia del torace se si hanno precedenti respiratori o ci si trasferisce in una zona ad alto rischio.
- Controllo delle vaccinazioni: verifica dei vaccini universali (difterite-tetano-polio, pertosse, epatite B) e di quelli specifici per la destinazione (febbre gialla, tifo, epatite A, encefalite, ecc.).
- Visite oculistica e audiometrica: controllo dell'acuità visiva, della pressione oculare e dell'udito, secondo l'età.
- Controllo dentistico: individuazione di carie o problemi gengivali.
- Visita ginecologica per le donne (Pap test e mammografia in base all'età) e visita urologica/andrologica per gli uomini, con particolare attenzione alla valutazione della prostata.
Diplomatie.gouv.fr - Conseils de prévention et de santé par pays https://www.diplomatie.gouv.fr/fr/conseils-aux-voyageurs/conseils-par-pays-destination/
Institut Pasteur - Santé et vaccination : préparer son voyage https://www.pasteur.fr/fr/centre-medical/preparer-son-voyage
L'Organisation mondiale de la santé https://www.who.int/fr
Groupama - Le bilan de santé https://www.groupama.fr/mutuelle-sante/conseils/bilan-sante/
Diplomatie.gouv.fr - La santé en voyage https://www.diplomatie.gouv.fr/IMG/pdf/sante_en_voyage_falc_cle0786e3.pdf



















