Io ci sono riuscito!

Buongiorno;

stavo curiosando sul sito ed ho letto all'interno del forum degli interventi di persone decisamente scoraggiate e talvolta scorate.
Vi raccontero' dunque la mia esperienza da espatriato fortunato, nella speranza che possa essere di incoraggiamento e possa servire da sprone.
Sono arrivato in Svizzera sei anni fà.
Testa e tasche vuote dopo un'esperienza imprenditoriale inizialmente entusiasmante e redditizia ma letteralmente crollata all'arrivo della  crisi.
Inizialmente ho contattato le agenzie di lavoro interinale.
Ho una formazione tecnica di livello discreto ed esperienze pregresse interessanti, ma non parlavo una parola di francese.
Ho fatto quindi 150 copie del mio CV ed ho le ho personalmente consegnate ad ogni industria, laboratorio artigianale, opificio che ho incontrato per strada.
Dopo 18 giorno ho trovato un lavoretto di accomodo a Berna e nel giro di un mese sono stato contattato da alcune ditte.
Sono stato io a selezionare quella che mi sembrava il piu' interessante compromesso tra stipendio e qualità di attività lavorativa.
Dopo tre mesi mi hanno proposto l'incarico di responsabile tecnico.

Dimenticavo... avevo quarant'anni quando sono arrivato e anche adesso continuo a ricevere proposte di lavoro.

Non desistete, siate pragmatici e date sempre il meglio: caparbietà, preparazione ed una buona dose di ostinazione PAGANO sempre!

Buona riuscita!

Ciao Belnaso,

Ben arrivato su Expat.com e grazie per la testimonianza!  :top:

Ci potresti dire, per cortesia, quali sono attualmente le figure professionali più ricercate sul mercato locale?
Quali caratteristiche in più deve possedere un professionista italiano, rispetto agli Svizzeri, per avere buone possibilità di essere assunto?
Dico rispetto agli Svizzeri perchè suppongo che, a parità di competenze, le aziende optino per assumere i cittadini locali.

Un saluto,

Francesca
Team Expat.com

Grazie Francesca del caloroso benvenuto;

nel settore dell'industria le figure professionali piu' ricercate sono certamente i manutentori industriali ed i programmatori PLC.
L'evoluzione dell'industria Svizzera ha, per ovvi motivi, preso l'indirizzo dell'eccellenza ed ha dunque abbandonato le attività manifatturiere se non in segmenti di altissima gamma.
Questo prevede l'impiego di molto meno operai non qualificati in favore di tecnici ed operatori su macchine complesse.
In particolare, a fronte della manodopera "locale" specializzata ma settorializzata, i punti di forza di un tecnico devono essere la molteplicità di competenze.
In alcuni campi i lavoratori stranieri sono addirittura preferiti vuoi per le dedizione alla missione aziendale vuoi per la disponibilità a turni flessibili.
Da sfatare anche il mito del limite di età: un tecnico continua ad essere ricercato anche dopo i 50 anni.
La Svizzera é paese assolutamente meritocratico e non nega opportunità a nessuno che meriti di riceverle.

Cordialità