Trasferimento di un solo coniuge, in comunione dei beni

Chiedo se nel forum ci siano iscritti coniugati in comunione dei beni, che si siano trasferiti da soli, rimanendo la coniuge residente in Italia.

Nello specifico chiedo se questi, qualora esistano, abbiano avuto problemi con l'agenzia delle entrate riguardo al mancato pagamento delle imposte in Italia, sussistendo l'ipotesi (il rischio) che il fisco interpreti, nel caso di cui trattasi, il centro di interesse dell'espatriato in Italia (elementi convergenti la residenza del coniuge e gli eventuali immobili intestati ad entrambi).

Qualora ciò fosse accaduto, chiedo come sia stato affrontato il problema e che esito abbia avuto.

Grazie.

ciao,
ne abbiamo parlato QUI    ( fare sempre una "ricerca" utilizzando la lente in alto)

Trasferimento residenza solo del marito
https://www.expat.com/forum/viewtopic.php?id=674569

e QUI

Moglie non residente
https://www.expat.com/forum/viewtopic.php?id=708940

Per le norme europee è possibile trasferirsi a piacimento, per l'agenzia Entrate, forte di sentenze di Cassazione   NO.

A mio parere   (e il caso mi interessa)  molti  non si sono posti il problema trasferendosi tout court  e non hanno avuto noie .... cioè NON SONO  STATI CONTROLLATI-

Per un'agevole  soggiorno converrebbe la separazione consensuale, altrimenti si rischia.

Felicissimo di essere smentito.

Stefano

Grazie per i riferimenti, chiedo scusa per la ripetizione del tema.
Farò verifiche con il commercialista ed il notaio (per la comunione dei beni).
In caso valuterò la separazione consensuale.
Grazie ancora.

Hai un msg privato

Ciao a tutti, io sto facendo le pratiche x il trasferimento. Mia moglie no! Quale ente pubblico italiano e/o  portoghese può contrastare questa mia decisione? Visto che mia moglie è consenziente al mio trasferimento? Infatti non è abbandono di tetto coniugale ne in questo modo sottraggo reddito al mio nucleo famigliare. Gradirei conoscere valutazioni in merito, anzi non personali convincimenti, ma dati di fatto. Buona giornata a tutti.

per franco52

Mia moglie no! Quale ente pubblico italiano e/o  portoghese può contrastare questa mia decisione?

Difatti NESSUNO ti vieta il trasferimento , però per la fiscalità la situazione è differente.

scusa ma hai letto i msg sopra ?   
ed i rimandi alle discussioni e citazioni ?

Sono sentenze di CASSAZIONE e giurisprudenza Tributaria consolidata. e lo si trova anche sul sito ag. ENTRATE dove si parla di AIRE.

CITANO (riporto sommariamente il senso è questo)
Non è sufficiente trasferIrsi all'estero ed iscriversi AIRE per essere ESONERATI fiscalmente ma è necessario soddisfare le  3  condizioni del Centro d'INTERESSI

Il famoso discorso del Centro d'Interessi ! 

recenti  QUI

fiscomania.com/2017/04/accertamento-fiscale-residenti-estero/[/url]
fiscomania.com/2016/12/centro-degli-interessi-vitali-residenza/[/url]


chi ti fa le pratiche non te lo ha detto ?      ovvio .....  :/

Poi possiamo ragionare sulle probabilità di "sorteggio"   in base :
- al Paese nel quale si va (lista grigia-black.list oppure UE)
- tipologia di  "chi"  va (pensionato ex.dipendente, reddituario, libero professionista, artigiano in attività  eccetera).

Come pensionati se ex.dipendenti  magari non è categoria a rischio controlli  ed   il Portogallo è in UE ....

ma  la regola è per tutti ... e  non  potrebbe  essere diversamente .

Diciamo che non essendo lista grigia o black list l'onere della prova spetta ad  AG.ENTRATE (negli altri casi è invertita)  ....  ciò non toglie che in caso di controlli  si debba essere A POSTO.

Provate a pensare ad una richiesta di tassazione su irpef evasa per  2-3 anni arretrati !!

QUALCHE MIGLIAIA di eur.

Poi se  uno vuole rischiare .....   :thanks:

Ripeto... felice  SENTENZE alla mano e dati alla mano di essere SMENTITO ! (vedere sito ag. Entrate)

Ciao Sbertan, comunque grazie della risposta. Penso che la mia decisione è valida e che essere fuori dal marasma italiano in un posto dove tutti mi dicono vivibile e a misura di pensionato vale la pena rischiare un ipotetico controllo. Quando sarò in loco mi attiverò per reperire maggiori informazioni in merito. Per ora grazie delle delucidazioni.

riporto da altra discussione questo post di LUPONE che ringrazio.

https://www.expat.com/forum/viewtopic.p … 10#3890005

2 ottobre 2017
Per la notifica agli iscritti AIRE basta la raccomandata

La notificazione degli atti agli italiani residenti all'estero è validamente effettuata mediante spedizione di lettera raccomandata con avviso di ricevimento all'indirizzo della residenza estera rilevato dai registri AIRE, non essendo necessario seguire la procedura più articolata prevista dall'articolo 142 c.p.c. in tema di notificazione degli atti giudiziari a persona non residente.

A tali conclusioni è arrivata la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 20256 del 22 agosto 2017. Si tratta di un tema particolarmente attuale se si considera che l'Agenzia delle Entrate ha recentemente avviato specifici filoni di controllo proprio nei confronti degli iscritti AIRE, sulla scorta delle previsioni di cui all'articolo 7, D.L. 193/2016 e del relativo provvedimento attuativo del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 3 marzo 2017, finalizzati evidentemente a scovare i soggetti formalmente e fittiziamente residenti all'estero, ma che hanno il centro dei propri affari e interessi in Italia,  ove sono sostanzialmente residenti.
A tal fine, secondo il citato provvedimento, sono presi in considerazione, fra l'altro, la residenza dichiarata in uno degli Stati e territori a fiscalità privilegiata (per la cui individuazione si fa riferimento al D.M. 4 maggio 1999), i movimenti di capitale da e verso l'estero, trasmessi dalle banche (e altri intermediari finanziari) in adempimento degli obblighi sul monitoraggio fiscale, le informazioni relative a patrimoni immobiliari e finanziari detenuti all'estero, trasmesse dalle Amministrazioni fiscali estere nell'ambito di Direttive europee e di Accordi di scambio automatico di informazioni, la residenza in Italia del nucleo familiare del contribuente, le utenze elettriche, idriche, del gas e telefoniche attive.



Questa è solo una parte , se volete leggere tutto ecco il link

ecnews.it/la-notifica-agli-iscritti-aire-basta-la-raccomandata/?utm_source=20171002&utm_medium=email&utm_campaign=NLEcNews

AVETE DA PROPORRE O CONSIGLIARE  AGENZIA SERIA PER IL DISBRIGO DELLE PRATICHE?

Ciao, anche io mi sono trovato nel tuo stesso "dramma" tempo fa ho chiesto agli iscritti di dare i nominativi di agenzie che hanno dato loro il servizio, il supporto-post ecc... e che hanno SODDISFATTO la loro aspettativa. Sul sito non ho ricevuto indicazioni !!!!! Deduco " quando l'operazione è riuscita ed il paziente si riabilita il chirurgo è ECCELLENTE, se l'operazione riesce ma il paziente è morto il chirurgo è un pezzo di..ME( vedi la canzone che adesso è di moda). Io ho contattato un'agenzia suggeritami con il beneficio d'inventario e che dal sito e mail intercorse mi ha dato la sensazione di essere esperti e professionali. Non ti posso dare il nominativo in quanto a breve testerò sul campo le loro potenzialità, non appena avrò la certezza ti contatterò per comunicarti il nominativo ed il grado di soddisfazione. Per ora ti saluto.
Franco

grazie Franco, faccio il tifo per te,  auguroni
Aspetto tue nuove.
ciao Filippo

Franco 52 grazie.

OKKIO :https://www.fiscomania.com/2016/05/trasferimento-della-residenza-allestero-la-guida/#AIRE_da_sola_non_e_sufficiente


valentino tavolazzi ha scritto :

Chiedo se nel forum ci siano iscritti coniugati in comunione dei beni, che si siano trasferiti da soli, rimanendo la coniuge residente in Italia.

Nello specifico chiedo se questi, qualora esistano, abbiano avuto problemi con l'agenzia delle entrate riguardo al mancato pagamento delle imposte in Italia, sussistendo l'ipotesi (il rischio) che il fisco interpreti, nel caso di cui trattasi, il centro di interesse dell'espatriato in Italia (elementi convergenti la residenza del coniuge e gli eventuali immobili intestati ad entrambi).

Qualora ciò fosse accaduto, chiedo come sia stato affrontato il problema e che esito abbia avuto.

Grazie.

@SBERTAN buona sera, riprendo questo vecchio post per porre un quesito, che riguarda sempre il trasferimento di residenza in Portogallo di un solo coniuge, mentre l'altro non rimane in Italia ma  prende la residenza in Spagna. In questo caso, mi pare, viene soddisfatta la questione del centro di interessi che non è più in Italia, per cui il fisco italiano nulla "dovrebbe" eccepire. O mi sbaglio? Ho cercato di avere notizie in internet ma senza successo.

Salve, 

i coniugi  non saranno assoggettati alla Fiscalità ADE e rimarranno obbligati unicamente per  altri (eventuali) redditi prodotti in ITA e non exportabili.

Saluti
Grazie Sbertan, ad eccezione della mia pensione non abbiamo redditi in Italia, per cui non abbiamo problemi. Purtroppo mia moglie non "ama" il clima portoghese e di conseguenza stiamo valutando, ma solo per lei, un trasferimento in un luogo al ...caldo, con conseguente suo trasferimento di residenza. Naturalmente rispetteremo i tempi di residenza previsti dei 183 giorni da parte di ognuno nei due paesi. Grazie ancora. Buona giornata. Un saluto.