La Germania vuole incentivare l'ingresso sul territorio di manodopera straniera per fronteggiare la mancanza di lavoratori a livello locale e per mantenere alto il livello di produttività nazionale.
"Oggi siamo in grado di offrire 300.000 nuovi posti di lavoro e ci aspettiamo che salgano oltre il milione", ha detto in una conferenza stampa Robert Habeck, leader del partito dei Verdi. "Se non colmiamo questo spazio, ci scontreremo con problemi di produttività", ha affermato.
Secondo il ministro dell'Economia, la carenza riguarda tutti i quadri professionali compresi ingegneri, artigiani e badanti. L'istituto tedesco per l'economia stima che quest'anno la forza lavoro si ridurrà di oltre 300.000 unità poiché non c'è ricambio di personale. Gli impiegati in età pensionabile superano quelli che entrano nel mercato del lavoro. Nel 2029, lo scarto salirà a 650.000 unità.
Nonostante la pandemia del coronavirus, il numero di tedeschi occupati è cresciuto a quasi 45 milioni nel 2021.
I settori più colpiti
Per chi cerca opportunità in Germania, queste sono le professioni più richieste:
- Ingegneri elettronici
- Informatici
- Meccanici industriali
- Account Manager / Analisti aziendali
- Ingegneri Civili/ Architetti
- Specialisti IT
- Consulenti/ Analisti IT
- Data Scientist/ Analisti
- Sviluppatori di software
- Medici
- Ingegneri
- Ingegneri meccanici
- Ingegneri elettrici
L'indagine del governo ha anche evidenziato una significativa carenza nei settori della sanità e dell'assistenza, suffragando quanto affermato dal presidente dell'Associazione medica tedesca, Klaus Reinhardt, secondo cui il sistema sanitario tedesco si trova a fronteggiare un collasso dovuto alla pandemia. Anche il settore della vendita al dettaglio sta soffrendo una significativo calo di personale. La penuria si fa sentire anche nel settore sociale, dell'istruzione e dell'artigianato.
Cosa bisogna prendere in considerazione prima di espatriare in Germania?
Visto
Attualmente c'è una domanda significativa, tra gli altri, di medici, infermieri, ingegneri, tecnici meccatronici, specialisti IT e macchinisti. Tuttavia, se vai sul sito web Make it in Germany non ti dicono se queste offerte sono accessibili anche dagli stranieri. Prima di iniziare a cercare lavoro, ti consigliamo quindi di verificare se hai bisogno di un visto per lavorare in questo paese. I cittadini dei paesi dell'Unione Europea e di Svizzera, Liechtenstein, Norvegia e Islanda, ad esempio, non ne hanno bisogno mentre quelli provenienti da Canada, Israele, Giappone, Corea del Sud, Nuova Zelanda o USA devono richiedere un permesso di soggiorno che consenta loro di esercitare una professione sul territorio tedesco.
Per gli espatriati che hanno bisogno del visto, e devono iniziare il processo di richiesta nel loro paese d'origine, ci sono molte opzioni. Ad esempio, potrebbero prendere in considerazione la possibilità di conseguire una laurea in Germania e successivamente fare domanda per un visto di sei mesi, che consentirebbe loro di cercare lavoro. Molte professioni necessitano il riconoscimento del titolo accademico nel corrispettivo tedesco. Gli espatriati non europei devono anche stipulare un'assicurazione sanitaria, obbligatoria dal momento in cui arrivano nel paese.
Ricerca di lavoro
Gli annunci di lavoro sul sito Make it in Germany forniscono dettagli sulle offerte di lavoro per professionisti stranieri. Gli espatriati possono anche cercare impiego su piattaforme tradizionali come LinkedIn o sul sito web dell'Agenzia federale per l'impiego. Anche altri siti web tipo Stepstone, Indeed e Monster offrono impiego in vari campi. Se vuoi entrare a far parte di un'azienda specifica, prova a contattare direttamente l'azienda di tuo interesse.
Immigrazione in Germania: a che prezzo?
Anche se la carenza di manodopera sembra un'opportunità ideale per trasferirsi in Germania, ci sono alcuni aspetti da considerare prima di fare il grande passo. Ad esempio, valuta se lo stipendio che ti viene proposto e in linea con il costo della vita. Considera anche che il populismo di destra sta crescendo fortemente all'interno della società tedesca. La comunità musulmana, così come le minoranze, hanno subito contraccolpi nel Paese a causa di situazioni estreme che negli ultimi anni hanno avuto un impatto sulle politiche migratorie. Nonostante ciò, l'ex Cancelliera Merkel ha dato prova di grande flessibilità nell'accogliere gli immigrati. Oggi, grazie al nuovo Cancelliere, Olaf Scholz, si spera che la situazione non si deteriori, anche se per ora non ci sono certezze. "La Germania è un paese di immigrati", ha rimarcato Scholz.
