16 maggio: l'Italia abolisce la quarantena per ingressi da UE e Spazio Schengen

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Pubblicato 2021-05-17 alle 12:39 da Francesca
A partire dal 16 maggio, e fino al 30 luglio 2021, l'Italia abolisce la quarantena per tutti i viaggiatori in arrivo dai paesi dell'Unione Europea, dell'Area Schengen compresi Gran Bretagna ed Israele.

L'ordinanza del 16 maggio 2021 prevede che i passeggeri in arrivo in Italia da uno dei 27 stati membri dell'Unione Europea, o dai paesi dell'area Schengen, da Israele e dalla Gran Bretagna, non debbano più sopporsi all'obbligo della quarantena. Per aver accesso all'interno dei confini italiani sarà sufficiente che siano muniti di un test molecolare o antigenico, effettuato 48 ore prima dell arrivo, con risultato negativo. 

In un comunicato del Ministero si legge: "Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato un'ordinanza che prevede l'ingresso dai Paesi dell'Unione Europea e dell'area Shengen, oltre che da Gran Bretagna e Israele, con tampone negativo, superando il vigente sistema di mini quarantena. Nella stessa ordinanza sono invece prorogate le misure restrittive relative al Brasile".

La funzione dei tamponi è quella di identificare se un soggetto sia o meno affetto dalla SARS-CoV-2. Si tratta quindi di uno strumento fondamentale per monitorare la diffusione del contagio.

Quali sono le caratteristiche e le principali differenze del test molecolare e del test antigenico? Vediamole insieme.

Depistaggio Covid-19: test diagnostici

I test diagnostici sono uno strumento fondamentale per prevenire e contenere la diffusione del contagio da Covid-19.
I test, o tamponi, molecolari e antigenico sono di tipo diretto ossia valutano la presenza del virus direttamente nel campione che viene analizzato.

Il test molecolare è attualmente considerato come il più attendibile nella diagnosi di infezione da coronavirus e viene eseguito solo in laboratori specializzati, designati dalle Autorità sanitarie. Si basa sulla ricerca del materiale genetico di cui è composto il virus. Si effettua per mezzo di tamponi orofaringei, o naso faringei, e permette di rilevare la presenza del virus anche prima che compaiano i sintomi.
Il risultato del test molecolare è di solito disponibile dalle due alle sei ore dopo che il campione è stato inviato in laboratorio.
Per quel che riguarda invece i laboratori meno organizzati, il risultato potrebbe essere disponibile nell'arco di qualche giorno.

Se con il test molecolare si ricerca il materiale genetico del virus, con il test antigenico rapido si analizza la presenza del virus tramite l'individuazione delle sue proteine. Si effettua con tampone naso-faringeo o attraverso la saliva.
A differenza del molecolare, il risultato del test antigenico rapito si ottiene dopo 15-30 minuti che è stato effettuato ed è meno costoso.
Se il risultato è positivo, il paziente deve sottoporsi ad un test molecolare.
Data la sua natura, il tampone antigenico rapido può essere effettuato presso studi medici, farmacie, o aree dedicate. Non è necessario recarsi presso un laboratorio specializzato per effettuarlo.
Questo tipo di test è meno attendibile di quello molecolare ma è utile quando è necessario sottoporsi ad uno screening che necessita di una risposta in tempi brevi, quando si deve sottoporre al monitoraggio un numero elevato di soggetti, e nel caso in cui si debba effettuare il tracciamento dei contatti di casi positivi.