Portogallo, qualche istruzione per l'uso

  Beh sentite "ragazzi", adesso che vi siete specializzati nel fronteggiare e persino risolvere.. ehm... non soltanto i problemi di quella fatta, ma soprattutto o persino nel tener testa egregiamente a tal loro disponibilità teorica d'impartirvi lezioni sul come risolvere...     mi chiedevo appunto.... no anzi faccio per dire che vi proporrei  di fare un salto a casa mia per terminare il vostro eccellente periodo di tirocinio con un diploma  -garantisco- del massimo valore   

  certo che mi complimento con voi già "soltanto" per avere deciso di metterla sul vincente.
Io per quanto appreso sul territorio Pt mi dichiaro perdente e sconfitta     ...benché con un massimo di punti vincenti relativi al TANTO appreso (leggi: molte botte),  in POCO tempo-record.
(Eureka, ne ho vinto il premio    ... di consolazione, s'intende =  Coppa di cartone, rivestita di carta stagnola di troppi natali)  Evvaiiiiii !

Ma noi contenti siamo!

A casa avremmo chiamato un elettricista, idraulico, pittore, muratore (ovviamente 4 persone diverse) garantiti da amici o parenti,  invece qui la prima volta che ci siamo rivolti ad un idraulico abbiamo scoperto che era un uomo dai mille talenti.  Sapeva fare tutto e chiedeva circa  300 eurini ad installazione (1 giornata di lavoro) + materiale scadente.  Fattura verbale.

Minch... 

Così abbiamo imparato a fare tanti piccoli lavoretti (e neanche tanto piccoli). 

Volevamo capire cosa hanno imparato gli altri expat.

quindi io che dovrei riuscire ad arrivare in Portogallo chissà se entro l'anno spero ( qui ci stanno mettendo tutti in zona rossa). Che intenderei con calma prendermi un rustico da ristrutturare (sapendolo fare) potrei .. vendermi a terzi per lavoretti da tuttologo ?. E immagino tutto senza certificazione !

Se ti pizzicano ti tolgono il beneficio RNH

Personalmente, dai Portoghesi, non posso imparare niente, tranne la lingua.
In passato ho lavorato in Portogallo nella costruzione di una centrale idroelettrica, come capocantiere, e vi assicuro che i migliori tecnici e operai sono già scappati oltre i Pirenei. Quindi cercate qualche altro italiano che vi possa aiutare, da "amico".

SBERTAN ha scritto :

Se ti pizzicano ti tolgono il beneficio RNH

  ...avrà uno almeno il diritto di praticare i suoi hobbies,,,,,sportivamente.... (?)   

immagino che Sbertan (grazie) si riferisse a fare lavoretti per altri. In effetti era solo una battuta., con relativa faccina. Vengo li a fare il pensionato e certamente farò il pensionato. Lavoretti per mè e con la dovuta calma. Anche perchè la legge di Murphy è sempre in agguato. 

Santi2 ha scritto :

Salve a tutti,

ci chiedevamo, ma voi cosa avete imparato vivendo in Portogallo?
CUT...

Intanto a bere il Porto

Buongiorno, devo (purtroppo o per fortuna) dare ragione a tutti voi, quando scrivete della scarsa professionalità presente in certe professioni in portogallo, tale ragione mi è stata confermata dagli stessi portoghesi, o per lo meno, da chi è diventato portoghese provenendo da altre nazioni.... si, i portoghesi sono una sorta di tuttofare, ma scarsamente professionalizzati, e molto improvvisati...ogni volta che ci vado mi pongo una domanda, che in realtà è frutto di una frase scatenante detta da una signora che ho incontrato qui in sicilia, che stava scappando (professionalmente) da malta, per raggiungere il portogallo...mi disse: si và dove c'e bisogno!! trovandomi in pt ho materializzato questa frase, pensando a tanti miei conterranei, muratori, idraulici, elettricisti, imbianchini, fabbri, ecc. ecc.  tutti di età compresa tra 45-55 anni, i quali, tutti reduci da licenziamenti o da chiusure di attività, passano i mesi e gli anni, pensando che un angelo ( che per loro spesso si chiama gratta e vinci o 10 e lotto o videopoker) li copra di soldi...e dico: ma se  4/5 persone di queste, mettendo da parte famiglie e tutto, investendo su un biglietto aereo, e qualcosa per pagarsi un affitto (insieme) atterrassero qui, dove effettivamente c'e bisogno di figure più professionali, non si assicurerebbero forse un futuro migliore, oltre che renderlo migliore ai loro potenziali clienti, oltre che, insegnare qualcosa ai "professionisti" locali? .... e niente...succede che qui, i professionisti si sono rinco...ti con il video poker e in pt vige l'arte di  avventurarsi in  mestieri sconosciuti...ah.. non ho visto video poker in pt...e "casa de la suerte" ce ne sono molto meno che in italia..

Maneggioni che amano il relax. Poi se fanno danni, piantando lì il lavoro e pure diventando aggressivi se dici loro come stanno le cose. Poi con quell'orgoglio che hanno!
Ecco, italiani che venissero a impiantare i loro atelier, o insomma a fare quei lavori, sì che di lavoro ne avrebbero, ma chissà quanto osteggiati .... 

Intanto,ritrovandosi la sottoscritta con danni da migliaia e migliaia di euro e complicazioni a non finire...
Insomma, grandi sorrisi e parole...
Capito, la formula magica RNH ?
"Venissero gli altri, a rimetterci in sesto le cas(s)e e a comperare"... 
Ah, ma in Portogallo si sta tanto beeene !  E ci sono bei posti 

A casa propria si sa come và e l'ideale è che si dovrebbe (saper come) fare una vera rivoluzione e salvare il proprio, di paese. (Peccato non sia forse neppure tanto fattibile...Ma non si sa mai...)     A casa altrui, invece, fai le scoperte man mano e sei ospite... 
Beato a chi va' bene. E chi ha pure ancora un approdo al suo paese. Perché altrimenti, a un guaio è facile che ne segua una catena. E il periodo della pensione un tour de force a vedere come sbrogliare e risolvere. Insomma proprio il massimo, l'ideale, per sprecare le ultime forze e gli ultimi anni. 
So di essere una voce fuori dal coro, ma anche per osare pronunciarmi, infatti so pure che non sono l'unica a essersi ben bene bruciata, ma mai lo direbbero apertamente.

Buongiorno a tutti,
premetto che io sono in affitto, posso solo confermare la pessima professionalità della manodopera locale. Appuntamento per esecuzione lavoro sempre rimandato e disatteso, sino all'infantile bugia”sono venuto ma non eravate in casa”, cosa non vera ovviamente; finalmente lavoro eseguito ma in modo abborracciato , con costo assurdo e nemmeno sappiamo se reggerà, ma sono problemi del proprietario per fortuna.
Per altri piccoli lavoretti ci siamo arrangiati da soli.
Questo limitatamente all'affidabilitá di alcune persone, per quanto riguarda la vita quotidiana ancora abbiamo un pensiero positivo su questa città, col trascorrere del tempo vedremo se ritornare sui nostri passi o meno.
Un augurio e un pensiero positivo a tutti.

Scusa Matizia, di quale località stai scrivendo?

Da Lisbona, scusa, pensavo di averlo scritto.

Bom dia,

quindi, mi pare di capire che c'è anche chi ha imparato a far da sé come noi.

Qualche istruzione per l'uso: noi abbiamo cercato di imparare bene la lingua per non lasciarci infinocch... perchè, quanto a favella, il factotum di turno merita sempre un Nobel. 
I risultati, quando ci sono, sono modestissimi. 
Non pagate per nessun motivo anticipi (Claire, una nostra conoscente, ha visto svanire 8 mila eurini  versati come anticipo per l'acquisto del materiale all'impresa costruttrice).
C'è da rilevare che spesso i migliori artigiani hanno imparato il mestiere all'estero (spesso lavorando e imparando da emigrati italiani) e gli altri guardando i rimpatriati lavorare.
Ci sono 2 listini, uno per i portoghesi e l'altro per gli stranieri.
Se avete amici portoghesi fatevi consigliare. 
C'è sempre qualcosa da imparare. 

La buona notizia: imparare è l'unico modo per far fare ginnastica ai nostri sparuti neuroni