Soldi sul c/c portoghese

Ciao a tutti,

una domanda: ho da poco acquisito lo status RNH in Portogallo, e sto cercando di vendere la casa della mia defunta mamma qui in Italia. Quando venderò, posso chiedere all'acquirente di mandare il bonifico direttamente alla mia banca in Portogallo?  E poi - dopo aver pagato ovviamente le dovute tasse allo stato italiano - i soldi della casa saranno de-tassati  x 10 anni, come la mia pensione? Lo stato italiano avrà ancora titolo a chiedermi di pagarci altre tasse negli anni successivi?

Grazie mille in anticipo per la/le risposte.
Un caro saluto,

Marco

Di solito quando si incassano i soldi di una vendita immobiliare il notaio esige che il  pagamento venga fatto al venditore con assegno circolare, per poterlo certificare.
In ogni modo il pagamento va fatto al venditore proprietario e se nel caso è lei, sicuramente è fattibile il bonifico, ammesso che l'acquirente e il notaio siano daccordo.
Non  capisco quali tasse possano essere applicate sul ricavato di una vendita una volta tassato al momento dell'atto a mezzo del notaio.
Solo una successiva patrimoniale sui depositi deliberata dal governo italiano interessa solo i residenti in Italia anche sui conti che hanno all'estero, non interessa invece neanche i conti in banche in Italia dei residenti all'estero come noi e a maggior ragione quelli aperti in Portogallo.

Salve ... puoi richiedere accredito sul conto corrente Portoghese.
Il Notaio curerà che gli estremi del bonifico siano citati nell'atto.

Parimenti vale anche in PT in caso di acquisto/vendita puoi utilizzare il bonifico.

I circolari italiani non li accettavano e feci il bonifico on.line 2gg prima del Rogito citandolo in Atto.


Non è reale quanto pensi di esenzione per 10 anni sulle somme derivanti dalla vendita della casa in ITA.

Em Portugal tutte le  tassazioni sono regolate  dal Codigo IRS che stabilisce esenzione
per SOLI rendimenti di  tipo H (pensione).

Qualora il rendimento sia estero (vendita in ITA) sarai soggetto al pagamento del dovuto  in ITA e successivamente in PT a seconda della tipologia potrai chiedere (o meno) applicazione del Trattato per evitare le doppie imposizioni .

Un saluto

Ciao, intanto grazie mille per i chiarimenti:)

Mi sembra dunque di capire che , ovviamente, dovrò pagare qui in Italia le tasse dovute sulla vendita, e che poi i soldi in Portogallo non verranno de-tassati.

Non capisco però cosa vuol dire "a seconda della tipologia"? Ci sono dunque casi in cui non si può evitare la doppia tassazione?

Infine: conviene di più tenere questi soldi in Portogallo, oppure in Italia?

Grazie ancora della vostra pazienza, e scusatemi perché forse sono un po tardo:-)

Buona serata,
Marco

Dovrai risolvere con il contabilista in PT in sede dich. Redditi anno successivo all anno di vendita.
Ricorda che esiste reciprocità informativa tra min. Finanze sia ITA  che PT.
mah.... io acquisterei obbligazioni Birs o Bei durante i ribassi di mercato e le terrei su dep. titoli in PT.  zero speculazione.... zero rischi.

Ma scusate quando mai i ricavi di una vendita subiscono tassazione se depositati in banca sia in Italia che in Portogallo o altri paesi europei  ?
Si pagano le imposte all'atto della vendita e basta!
Oltretutto  ho  compra più che altro le paga.
Almeno cosi ho imparato nei miei studi economici e nei passati 40 e rotti anni di responsabile finanziario e fiscale di aziende  !
L'unico rischio è che se mettono una patrimoniale sui depositi bancari si paga in base a dove si risiede e non non in base allo stato di residenza della banca.

Credo che debba dichiarare la vendita e richiedere l applicazione della convenzione appunto perché già versato imposte in Ita

Materia da contabilista PT

Ok, grazie mille dei chiarimenti! Magari ci vediamo in PT , anche se non stiamo vicinissimi (perto do Tomar)...
Buon Portogallo a tutti,
Marco