Tasse

Giovannibattista ha scritto :

Mi è sorto un problema che pensavo di non avere.
Il reddito da pensione viene tassato sul 20% secondo le aliquote tunisine.
Ho notato che vengono fatti per lo più bonifici verso l'italia e non viceversa.
Quindi detenere ingenti somme su c/c tunisini conviene o si è soggetti a tassazioni varie?
Salut


nessun problema puoi tenere i soldi sul conto tunisino o su quello italiano non paghi tasse sulle giacenze in conto è una tua discrezione scegliere dove mantenere i soldi.
Nè convnene e nè è negativo... è una tua scelta soggettiva!

Giovannibattista ha scritto :

Non ho capito da dove è uscito il 75%.
Salut


I pensionati tunisini pagano sul 75% del totale, i pensionati stranieri per le somme di reddito da pensione che non transitano sul conto tunisino pagano (se le dichiarano o se devono fare una comparazione con il CU) l'imponibile residuo al 75%, ti faccio un esempio:
reddito globale da CU 11000 dinari annui;
sul conto tunisino ne vengono messi 10000 annui;
in Italia per problemi diversi ne rimangono 1000 annui
pagherai sui 10000 le tasse calcolate su 2000 dinari (80%) come se questo fosse il tuo reddito, sui 1000 che restano in Italia pagherai alla Tunisia le tasse calcolate su 750 dinari (il 75% di 1000). Questo accade solo quando devi fare una comparazione con capitale entrato in banca e capitale dichiarato sul CU (nel mio caso il primo anno perchè non ancora defiscalizzato, poi ebbi il rimborso totale dall'AdE di Pescara). Ci sono comunque tante casistiche di esenzione come ad esempio l'assegno all'ex coniuge o altre ritenute varie effettuate alla fonte dallo Stato Italiano, sarà eventualmente il commercialista a valutare e a consigliarti.

Giovannibattista ha scritto :
tulliomarc ha scritto :

Salute a tutti,Giovannibattista,vediamo se ho capito:tu dici il primo anno verso sul cc tunisino 30000€ di pensione e sul 20% cioè 6000€ pago le relative tasse,l anno successivo ci sarà di nuovo l accredito pensione di 30000€ su cui pagherò sempre il 20% sui 30000€,però in banca ci sarebbero i 30000€ dell anno precedente già tassati che però l anno successivo tolte le spese di vitto e alloggio sarebbero eccedenti e quindi soggette al 75% di tassazione. È così,ho capito bene il tuo concetto??


Secondo la logica fiscale italiana è chiaro che sul capitale depositato in conto corrente non si pagano tasse e non si fanno prelievi fiscali, ma anche così ci può essere e c'è stato, che dalla notte alla mattina,
il governo italiano (governo amato) ha fatto il prelievo forzato dello 0,6 per cento.
Poi c'è la legge sul fallimento delle banche per importi superiori a100000 euro ( fino a 100000 garantisce lo stato) tutto è perso.
Quindi dicevo che non so com'è la legge sui depositi in Tunisia sui trattamenti fiscali o patrimoniali.
È chiaro che il surplus lo dirigo  con bonifici su c/c italiani anche se sarebbe più sicuro un c/c in Svizzera.
Non ho capito da dove è uscito il 75%.
Salut


Salute a tutti, il 75% sono le tasse che pagano i cittadini tunisini a fronte del 25% esentasse a differenza dei pensionati italiani che invece pagano le tasse solo sul 20% della pensione lorda annuale come agevolazione ed incentivo,e,  da quello che ho capito, anche i pensionati italiani sulle somme eccedenti la pensione pagano il 75%,ma questa eccedenza vorrei capire se è tassata a prescindere o se da introiti diversi dalla pensione.Se qualcuno vuol chiarirmi questo dubbio.

Tullio marc

Mi sembra che Anto Tunisia sia stato chiaro.
Trattasi sempre di pensione o assimilati.
Quando per una ragione qualsiasi non viene accreditata una mensilità si pagano sul 75% detta mensilità.
Ad esempio 2000 vengono tassati 1500 e siccome sono inferiori a 5000 si paga 1% quindi 15 euro .
Salut

tulliomarc ha scritto :
Giovannibattista ha scritto :
tulliomarc ha scritto :

Salute a tutti,Giovannibattista,vediamo se ho capito:tu dici il primo anno verso sul cc tunisino 30000€ di pensione e sul 20% cioè 6000€ pago le relative tasse,l anno successivo ci sarà di nuovo l accredito pensione di 30000€ su cui pagherò sempre il 20% sui 30000€,però in banca ci sarebbero i 30000€ dell anno precedente già tassati che però l anno successivo tolte le spese di vitto e alloggio sarebbero eccedenti e quindi soggette al 75% di tassazione. È così,ho capito bene il tuo concetto??


Secondo la logica fiscale italiana è chiaro che sul capitale depositato in conto corrente non si pagano tasse e non si fanno prelievi fiscali, ma anche così ci può essere e c'è stato, che dalla notte alla mattina,
il governo italiano (governo amato) ha fatto il prelievo forzato dello 0,6 per cento.
Poi c'è la legge sul fallimento delle banche per importi superiori a100000 euro ( fino a 100000 garantisce lo stato) tutto è perso.
Quindi dicevo che non so com'è la legge sui depositi in Tunisia sui trattamenti fiscali o patrimoniali.
È chiaro che il surplus lo dirigo  con bonifici su c/c italiani anche se sarebbe più sicuro un c/c in Svizzera.
Non ho capito da dove è uscito il 75%.
Salut


Salute a tutti, il 75% sono le tasse che pagano i cittadini tunisini a fronte del 25% esentasse a differenza dei pensionati italiani che invece pagano le tasse solo sul 20% della pensione lorda annuale come agevolazione ed incentivo,e,  da quello che ho capito, anche i pensionati italiani sulle somme eccedenti la pensione pagano il 75%,ma questa eccedenza vorrei capire se è tassata a prescindere o se da introiti diversi dalla pensione.Se qualcuno vuol chiarirmi questo dubbio.


No tulliomarc tu hai una cessione del quinto, un prestito, paghi assegno alla ex e altre cose simili che ti portano ad avere un reddito in ingresso differente da quello riportato sul CU, non facciamola troppo complicata che è semplicissima e riguarda unicamente ad una tua dichiarazione con la quale sei tu a dichiarare di percepire un reddito differente da quello indicato dalla banca con l'attestazione. Questa cosa può avvenire per il primo anno se non si viene defiscalizzati e bisogna andare a rimborso a Pescara, in quel caso la recette de finance tunisina vuole tutta la documentazione e ti chiede quindi per quale motivo tu devi richiedere in rimborso quella somma, fa il conto con l'attestazione bancaria e vede l'arcano. E' qualcosa che fanno solo quelli che vogliono essere precisi con i pagamenti, il normale popolo dei pensionati non sa neanche di cosa si parla.

Giovannibattista ha scritto :

Tullio marc

Le tasse si pagano sul reddito prodotto anche se il pensionato non produce reddito.
L'attestazione bancaria dichiara solo i redditi da pensione, come faccia ad individuarli non lo so.
Quello che non so è se vanno tassati i redditi di capitale, o redditi d'impresa, di lavoro autonomo o redditi diversi.
Per i redditi di fabbricati o dei terreni mi sembra che si pagano in Italia ma anche qui ho dei dubbi di certo l'imu Si.
Salut


È tutto scritto sulla convenzione.

Basta leggerla e spiega per ogni voce di reddito dove si è tassati.

Un'altra esperienza (perchè non si finisce mai di imparare), un amico si trasferisce a gennaio 2020 fa tutta la pratica e la consegna immediatamente all'INPS di La Spezia. La sede INPS va per le lunghe, ritarda e viene defiscalizzato a gennaio 2021, La Spezia dichiara di aver inviato la pratica a Pescara e di inoltrare la domanda di rimborso a Pescara. Iniziamo a preparare tutta la documentazione e... ad aprile 2021 riceve sul conto corrente l'intera somma delle tasse pagate che avrebbe dovuto richiedere a Pescara. Chi le manda? L'INPS di Roma Eur intervenuto per l'evento ha bloccato l'invio da parte di La Spezia a Pescara e lo ha dirottato direttamente sul conto del collega con tanto di comunicazione a La Spezia di velocizzare le pratiche. Sembrerebbe (e dico sembrerebbe) che Roma Eur (INPDAP) stia intervenendo per evitare i ritardi causati dalle varie sedi e che forse diventerà (o lo è già diventato) l'ente preposto a corrispondere gli arretrati per chi effettua la defiscalizzazione nel primo semestre.
Prendetela con le molle ma è quanto ho potuto riscontrare di persona ed è da definire.