Tasse
Ultima attività 22 Febbraio 2018 di Chumy
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43 risposte
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Buon giorno a tutti vorrei sapere se siete al corrente di un incontro che si terrà a Tavira la prossima settimana tra il Console e i residenti Francesi in Portogallo.
Sembrerebbe che la Francia intenda cancellare l accordo bilaterale con il Portogallo???
Grazir
Sì.... ho saputo che c'è questa riunione da un amico che è a Olhao.
Ho cercato in rete ma ho trovato solo su Svizzera l'ipotesi (ipotesi) di tassazione alla FONTE.
Perchè è questo che possono fare i Governi.
Lasciano inalterato il trattato bilaterale (che potrebbero abiurare solo unilateralmente ) per evitare le doppie imposizioni MA ti tassano alla fonte.
Tutti contenti ... i governi ....
"Lasciano inalterato il trattato bilaterale (che potrebbero abiurare solo unilateralmente ) per evitare le doppie imposizioni MA ti tassano alla fonte.
Tutti contenti ... i governi ...."
Mai che si chiedano perché la gente scappa!!!!
Mai un mea culpa!!!
Se il sistema fosse equo, se si evitassero gli sperperi, vedi l'aereo "ce l'ho più grosso io" del fiorentino, vedi " i 28.000 euro per essere più bello" del galletto francese ..........
E mi fermo qui per non farmi bannare che mi prudono le dita.....
mariella
così solo per soffiare sul fuoco ...
SIAMO L'UNICO PAESE che cambia (rimuove) continuamente il COMMISSARIO ALLA SPENDING REVIEW.
Rimane in carica il tempo di fare uno screening del sistema, presentare delle ipotesi e ... ZAAAACCC RIMOSSO !!!
Figurati se anche l'italia non seguirà a ruota a tassare alla fonte.Gia' fa distinzione tra ex Inpdap ed ex Inps...
Una nota per gli INPDAP
NAVIGANDO ...... ho letto che anche gli ex.Inpdap FRANCESI ex lavoratori statali NON hanno accredito al lordo .
Sono tassati alla fonte.
mal comune mezzo gaudio? no, col cavolo, solo mal comune
Proffa51 ha scritto :Figurati se anche l'italia non seguirà a ruota a tassare alla fonte.Gia' fa distinzione tra ex Inpdap ed ex Inps...
La Proffa non è riuscita a contenersi!Con la prima frase "accompagna " con determinazione e quasi con compiacimento queste ipotetiche nuove direttive ! Freud ne avrebbe da dire a proposito...con i suoi "lapsus"....
mah.....qualunque cosa facciano i singoli Paesi dovrebbero restare comunque fermi i benefici già in essere per coloro oggi iscritti Aire ....o no?
Egoisticamente non posso che augurarlo ma l'imprevedibilità è sempre dietro l'angolo
Giulia.Add ha scritto :mah.....qualunque cosa facciano i singoli Paesi dovrebbero restare comunque fermi i benefici già in essere per coloro oggi iscritti Aire ....o no?
Lato PT probabilmente sì per chi è già RNH , lato Italia se dovessero imporre una tassazione alla fonte delle Pensioni ...... sarà senza distinzioni visto che già gli ex.Inpdap la subiscono.
E' necessario che nessun Paese europeo faccia da "apripista" sennò gli altri Paesi avranno già un precedente da emulare.
Purtroppo da cio' che ho letto il governo francese e' gia' pronto ad attuare la tassazione, ecco perche' ci sara' un meeting di rnh francesi per discutere il da farsi.
C'è poco da fare .... accetti e rimani oppure ringrazi e ritorni.
Se hai notizie girale mi raccomando.
Tassazione alla fonte quindi ??
Sai di quanto ??
Se riesco vado al loro meeting, ad ogni modo il governo francese dice che in Portogallo per rnh e' una doppia esenzione ed essendo cittadini francesi saranno tassati alla fonte.
Anche vero che le tassazioni sulle pensioni in Francia Germania e altrove sono basse ... su 20000eur noi paghiamo 4000eur FR paga 1460 DE paga 1679 --- qui
manageritalia.it/it/previdenza/tassazione-pensioni-nella-ue
In Francia la questione non e' materia di campagna elettorale, in Italia si : Sicilia e l'anno prossimo le camere. E' un dettaglio che potrebbe pesare. Non credo che i partiti maggiori siano cosi ansiosi di perdere voti.
E' una questione di risorse ..... se il PT non si adegua il flusso continuerà
e se perfino la Francia pensa (?) di recuperare 1400 eur su 20000 figurati l'Italia che non fa nemmeno spendig review .... che su 20000 eur recupererebbe 4000 eur e farebbe opera di EQUITà verso gli ex.Inpdap.
Magari non è materia di adesso .... ma aspetta che altri Paesi applichino la ritenuta alla fonte e poi VOILà sarà un attimo adeguarsi ... "lo fanno tutti " (giustificazione) e comunque SI' ... sarà materia di tra qualche mese , prima non se ne parlerà.
Per me è inutile fasciarsi la testa PRIMA ma sarebbe anche stupido mettere la testa sotto la sabbia ....
se è vero che Francia lo pensa e SE poi lo farà ... sarà solo questione di tempo
... ipotizziamo 2018 Francia tassa .... 2019 ne parliamo noi .. 2020 applicheremo anche noi
E' solo una teoria e del tutto personale ... PER ORA sono solo chiacchiere da BAR . (il Bar SPORT per l'esattezza )
ma che accordi bilaterali sono ? se ogni stato decide di comportarsi in modo discriminante verso i suoi espatriati...........cioe tutti gli espatriati vengono tassati alla fonte? ........ma ?... e cosi dovra fare per le imprese....non sara per il governo una passeggiata
basterebbe che il Portogallo applicasse anche solo un'aliquota pari allo 0,....per risolvere (per il momento) il problema.
Ben detto Sbertan . Vorra' dire che in fase di elezione faremo in modo di informare che voteremo chi ci lascera' in pace.
Fra l'altro il governo in fase di siglare l'accordo bilaterale sapeva benissimo che il Portogallo non applicava tasse, quindi ha firmato consapevolmente ed ora non gli sta piu' bene.
per navigatrice
se ben ricordo l'accordo bilaterale contro la doppia imposizione precede di alcuni anni la normativa portoghese relativa alla detassazione ma questo non cambia nulla nei fatti
Certo Giulia
per aasandro
l'accordo bilaterale è del 1982 ed è la base per poi essere tassati in altro Paese, che applicherà le proprie aliquote.
C'è chi si è trasferito in Paesi con più elevata tassazione per seguire i figli .... non sempre si va all'estero per .. ehm .. anche (non solo) guadagnare. .... eccetera
per Giulia.Add
il Portogallo applica già aliquota 0 a RNH che portano redditi di pensione cioè qualificati H.
Per chi diviene RNH e porta opere dell'ingegno (non ricordo se tipologia F o C) è operata la trattenuta forfetaria 20 %
RNH fa parte delle varie codifiche di ESENZIONE rispetto alla tassazione "ordinaria" .
Il tutto contenuto nel codice delle TASSE denominato IRS.
Tanto che se un Pensionato straniero residente > quindi RNH redditi H > produce reddito in PT
... che so .... come pizzaiolo ....
la tassazione sarà applicata sommando il reddito alla pensione, allo scaglione ottenuto.
Esempio 30000 di pensione avrebbe aliquota progressiva via via a salire fino a 25 % ma il risultato è "abbuonato" e non si paga nulla.
si aggiungono 4000eur di guadagni per lavoro in PT > tot. 34000 si paga sui 4000 posti alla maggiore aliquota 25 % o superiore (non ho verificato gli scalgioni).
Basta che variino di 0, virgola senza fare altro ....
.... sempre lato Portogallo .....
per Sbertan
che dire?.......complimenti! Sei davvero molto preparato. Un grazie da noi tutti del forum . Giulia
Sei un grande Sbertan
Equità sarebbe visto che si continua a parlare di "stato Europa" che la tassazione fosse uguale ovunque e non parlo solo di Irpef, ma anche di Iva e tutte le altre gabelle che ci pesano sulle spalle.
Altrimenti Europa - Euro è solo un modo per pesare sulle spalle degli stati più deboli.
Abbiamo visto tutti i danni provocati in Italia dall' Euro grazie a Mortadella & C., niente vigilanza sull'aumento dei prezzi anche grazie alla sciagurata uguaglianza 2=1, che poi nella realtà dei fatti si è tradotto in 2=2.
In Italia i nostri cari governanti corrono ad adeguarsi all' Europa solo per quello che comporta un danno per noi, mai che l'adeguamento vada per una miglioria.
Vedi Fornero e company, il nostro amato governo tecnico ci ha rifilato, nel nome di un risanamento del bilancio pubblico, che ovviamente non c'è stato, anzi, il saldo è ancora più negativo, delle sole incredibili, che paghiamo pesantemente tutti i giorni.
E quello che è seguito è stato sempre e solo, un peggioramento, i privilegi della casta sono rimasti uguali, per gli altri è stato sempre peggio, via i diritti fondamentali derivanti da anni di lotte, giovani senza lavoro costretti ad emigrare, in compenso accoglienza a tutti per privilegiare gli amici degli amici, i nostri pensionati al minimo costretti a far la fila alla Caritas per un pasto, perché ormai a fine mese non arrivano più...
E potrei continuare .....
Risultato: disamore per la terra natia e fuga per quanto possibile verso altri paesi più accoglienti e/o forse con governi più lungimiranti.
Il Portogallo stretto dalla morsa Europa, prima o poi sarà costretto ad adeguarsi, comunque resta sempre un bel paese con bella gente con bei valori che noi ormai abbiamo perso.
Ci si lamenta che l' italiano cerca di fregare lo stato, sarà pur vero, non lo metto in dubbio, ma la colpa è dello stato (governanti ladri) che ti insegna che furbo è bello, anni fa chi rubava era un delinquente per l'opinione pubblica, oggi purtroppo il "ladro" è diventato l'esempio da imitare.
Ho finito lo sfogo!!!
Buona giornata a tutti.
mariella
tutto condivisibile ( hai un mi piace) ma
I GOVERNANTI SONO LO SPECCHIO DEL PAESE
prima sono stati CITTADINI, poi sono saliti di grado.
Loro siamo noi .
( questa frase ha problemi di sintassi .... credo )
"I GOVERNANTI SONO LO SPECCHIO DEL PAESE"
hai ragione, veniamo da una storia di furbetti, a partire dallo stato borbonico in avanti, ma ultimamente le cose sono peggiorate molto.
Senza dimenticare che prima a far politica era chi poteva permetterselo, nobili- borghesia, (soldi) adesso si fa politica per arricchirsi.
E' interessante e, a parer mio, molto veritiero questo articolo del 2012, nulla è cambiato, anzi forse la situazione è ancora peggiorata
"POLITICA DALLA DEFINIZIONE ARISTOTELICA AL SIGNIFICATO REALE CHE ASSUME AI GIORNI NOSTRI. EPPURE…….NULLA SI MUOVE. La riflessione di Ballarò
Risale ad Aristotele la prima definizione di “politica”. Con questo termine, il filosofo greco indicava l’amministrazione delle “polis” alla quale tutti i cittadini partecipavano per il bene dell’intera comunità.
Dai tempi in cui visse questo scienziato e filosofo, sono passati tanti secoli ma il concetto di politica è così cambiato nel tempo da non poter più essere definito oggi così come saggiamente fu interpretato all’origine.
La politica ossia l’arte di governare le società, è sempre più diventata la meta ambita non da uomini che avessero a cuore il buon governo della società che grazie alle loro conoscenze, alla loro cultura, potesse progredire e consolidare un diffuso benessere tra i cittadini, ma da personaggi che hanno visto nella gestione della politica, la possibilità di perseguire il proprio arricchimento mediante intrecci molto spesso illegali, a discapito degli interessi dell’intera collettività, fatti salvi gli amici che hanno contribuito alla realizzazione di questo traguardo.
Oggi, sono note a tutti le conseguenze d’una concezione ultraventennale della politica volta a privilegiare l’interesse personale piuttosto che quello generale; i politici, arrivati al punto di non poter più gestire i guasti provocati da decenni di proprie incapacità, di gestione fraudolenta del denaro pubblico, di sprechi senza limiti, hanno dovuto acconsentire, motivandolo come gesto di responsabilità politica, al subentro d’un governo tecnico che tentasse di salvare quanto di salvabile rimane d’un Paese del quale non si sono svendute le piazze ed i monumenti perché non hanno trovato acquirenti.
Questo governo in carica da tre mesi, eletto non dal popolo ma dal Parlamento ormai alle corde, agisce con provvedimenti concreti che stanno minando la già fragile economia del Paese; riforma le pensioni, mandando a riposo i lavoratori a 67 anni; liberalizza, sostenendo che da queste misure il Paese ripartirà; con un colpo di spugna, cancella l’unica tutela dei lavoratori, ossia l’articolo 18 che mezzo secolo fa, i nostri padri avevano conquistato con lotte, talvolta col sangue; aumenta tasse e tributi, cambiandone il nome, ma nella sostanza ponendo i cittadini di fronte alla reale impossibilità di campare; da buoni economisti ed amici dei capitalisti, ripristinano le commissioni alle banche; nulla si scorge invece sul piano dell’eliminazione di privilegi che rappresentano per questo Paese il vero cancro della società.
Ebbene, di fronte a cotanto impegno di questi professori, di fronte al fatto che sempre più famiglie ed imprese sono al collasso, è possibile constatare come ancora alcuni cittadini riescono a mostrarsi ottimisti e pazienti, piuttosto che unirsi al popolo degli indignati, degli oppressi da politiche miopi e faziose, che al di là che siano varate da politici di mestiere o da tecnici, stanno portando il Paese dove non si pensava potesse mai arrivare.
Cosa ci devono fare ancora perché tutti noi,unanimemente, si riesca a dire basta a tutto ciò che viene deciso sulla nostra pelle ? "
Sono cambiati i parametri etici.
E poi a battuta "prima l'uovo o la gallina?"
chi se ne frega dell'italia è tanto bella ....ma..ci sono gli italiani. Chi ha vissuto un po negli stati uniti sa cosa vuol dire per gli americani l appartenenza ed il rispetto.... in sostanza sentirsi americani NOI non abbiamo mai avuto l'amore e l'attaccamento al Ns stato ........
I POLITICI ITALIANI RAPPRESENTANO UN MODO DI ESSERE TUTTO NOSTRANO
Visto che Mariella ha citato lo stato Borbonico mi permetto di consigliare questa lettura .... decisamente "revisionista" .... originata (anche) dall'apertura di quel famoso armadio con le ante girate contro parete allo Stato Maggiore della Difesa, di qualche anno fa.
TERRONI di Pino Aprile anno 2013
Scoprirete cose nemmeno pensabili.
Partite dalla considerazione che i Savoia erano con le casse vuote indebitati con gli Inglesi ...
prima di muovere guerra ad uno stato che:
- aveva un'ottima ragioneria contabile (a detta dei funzionari piemontesi giunti in loco)
- era la TERZA economia florida del tempo
- era all'avanguardia meccanica ecc.. (ferrovia NA-Portici)
Con la scusa dell ' UNITA D 'ITALIA .
Le motivazioni sono ora e sono sempre state ECONOMICHE
Chiedo scusa all ADMIN .. so che non è in tema ma ci hanno "imparato" dalla nascita con una storia sulla fondazione dell'Italia, e sarebbe utile informarsi meglio sull' altra storia, ora che si può.
Lo sapete che una delle regole del forum è che non si accettano argomenti di tipo politico?
E' ben specificato nel CODICE DI CONDOTTA DEL FORUM PORTOGALLO
Vorrei evitare di chiuderla.
certo non vedo cosa ci sia di politica negli argomenti precedenti .........semmai filosofici.
Ok Francesca ,
ma parlar di tasse senza citare la politica è un po' difficile, ma torniamo in tema.
Per quel che mi riguarda sarà Portogallo comunque, tanto sono una "aprivilegiata" in quando ex Inpdap, la mia è una scelta molto poco, anzi quasi niente economica, è una scelta istintiva, ho girato mezzo mondo, adoro viaggiare e conoscere gente e costumi diversi dai miei, non cerco piatti italiani quando sono all'estero, voglio entrare nello spirito dei luoghi.
Mi sono innamorata del Portogallo e scalpito per andare a vivere lì, mi porterò dietro l'amore per il bello dell' Italia augurandomi di dimenticare le brutture e distorsioni.
E pagherò le tasse portoghesi come è giusto che sia.
Sono fermamente convinta che la scelta del dove vivere non può essere legata solo al discorso del risparmio di tasse, che quando troppo esose mi fanno imbestialire.
Si sceglie di vivere dove ci si sente bene con se stessi e in armonia con gli altri.
dico la mia. I popoli come americani, francesi, inglesi, tedeschi, sono stati dei conquistatori, anche i portoghesi, hanno perciò rispetto di se stessi , sono abituati ad insegnare ai popoli conquistati come comportarsi, le regole da rispettare. Noi italiani, a parte gli antichi romani, tropppo in la nel tempo, siamo sempre stati invasi e conquistati, abbiamo quindi aspetti servili e furbeschi, per uscirne meglio degli altri, siamo un popolo con poca dignità , e i governanti c’entrano poco, siamo noi fatti così. Poi incontro alcuni italiani in Portogallo, al bar, in aeroporto, a lezione di portoghese, alcuni sono piacevoli... pochi, poi la maggior parte, uomini di più, ma anche donne, hanno atteggiamenti arroganti ed esibizionisti. Dovremmo ricominciare tutti a frequentare corsi di educazione civica e comportamentali. Scappare dall’Italia non serve per cambiare noi stessi, al massimo serve per incontrare meno italiani, cioè una parte di noi stessi, di ciò che siamo.
MI sa che comunque in europa i furbetti siamo molti Forse abbiamo fatto scuola ...vedi tedeschi con WV . Francesi e Spagnoli poi ohi ohi......... forse un po di credibilità i nordici
interessante, ma per annullare un accordo bilaterale bisogna che entrambe le nazioni siano d'accordo, quindi anche il Portogallo
grottesco e curioso se fosse la Francia a prendere questa iniziativa, quando il trombato ex presidente sarkozy, noto anche come sig. Carla Bruni-Tedeschi, famosa miliardaria cantante purtroppo torinese, ha fatto con il Qatar un succoso accordo bilaterale esonerando da imposte in Francia gli investimenti qatarioti, per cui il Qatar si é comprato oltre al PSG e Neiymar, mezza Parigi, diversi hotel di lusso, ville principesche, ecc...senza praticamente dare alcun effetto benefico al paese, solo a se stessi
un tempo c'era la ghigliottina e le triqueteuses, adesso neanche più' in francia sanno ribellarsi
poveri noi
buongiorno a tutti del forum, si sa qualcosa di nuovo sul meeting RNH -francesi ? Grazie
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