Investimenti immobiliari all'estero e fiscalità: cosa c'è da sapere

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Pubblicato 2024-01-09 alle 08:00 da Asaël Häzaq
Fiducioso della solidità del mercato, hai scelto di avventurarti in un investimento immobiliare all'estero. Nonostante la crisi in atto, l'investimento immobiliare rimane una scelta sicura. In ogni caso, come espatriato, devi conoscere bene le normative fiscali del Paese di nuova residenza. Come puoi assicurarti di rispettarle?

Attenzione alle "proprietà offshore"

Conosciamo tutti le società offshore, imprese registrate in Paesi a regime fiscale agevolato con l'obiettivo di ottimizzare le entrate. È fondamentale distinguere tra ottimizzazione fiscale ed evasione fiscale. L'ottimizzazione fiscale consiste nel ridurre il carico fiscale in modo legale per migliorare l'efficienza e la competitività. Questa strategia è ampiamente utilizzata sia dalle aziende che dai privati. L'ottimizzazione fiscale è un meccanismo creato dallo Stato per ridurre le tasse. Al contrario, l'evasione fiscale è illegale e implica azioni illegali deliberate per pagare meno tasse, riciclare denaro, occultare pratiche commerciali fraudolente, ecc.

Il settore immobiliare offshore è gestito dalle società offshore. Il problema è che, negli anni, le attività illegali sono aumentate. In un rapporto pubblicato il 23 ottobre 2023, l'Osservatorio Fiscale Europeo segnala che l'obiettivo di alcune società immobiliari offshore non è più l'ottimizzazione fiscale, ma l'evasione.

Acquistare all'estero per eludere il fisco? Alcune persone ci pensano, ma le leggi in merito sono chiare. Tutte le proprietà di cui si entra in possesso vanno dichiarate, indipendentemente che si trovino nel luogo di residenza o all'estero. E su queste si devono pagare le tasse.

Scambio di informazioni fiscali tra Paesi

L'Osservatorio fiscale europeo sottolinea che il settore immobiliare sfugge allo "scambio automatico di informazioni bancarie adottato nel 2017 da un centinaio di Paesi". Le cose però stanno cambiando. Nel giugno del 2023, il Marocco prevedeva di introdurre una legge sullo scambio automatico di dati finanziari con i paesi dell'OCSE. Ci vorrà del tempo prima che il progetto si concretizzi: il governo ha infatti posticipato lo scambio di dati con l'OCSE al 2025, come riportato dai media marocchini.

Mentre alcune nazioni scambiano informazioni da anni, altre hanno aderito solo nel 2014, quando gli Stati Uniti hanno introdotto il Foreign Account Tax Compliance Act (FATCA). Questa legge facilita lo scambio automatico di dati finanziari. La risposta globale alla frode fiscale si è rafforzata dopo lo scandalo dei Panama Papers del 2012. Secondo l'Osservatorio fiscale europeo, lo scambio automatico di dati ha ridotto di tre volte l'evasione fiscale in meno di un decennio.

Negli ultimi anni, l'Unione Europea ha perseguito attivamente gli evasori fiscali (abolendo il segreto bancario, creando una lista nera dei paradisi fiscali, ecc.). Nel 2013 ha deciso di porre fine al segreto bancario per tutti gli Stati membri, decisione applicata anche alla Svizzera. Pertanto, è consigliabile attenersi alle normative e dichiarare ogni proprietà acquistata all'estero.

Conoscere le normative del proprio Paese

Persiste l'idea errata che l'acquisto di immobili in un paradiso fiscale consenta l'evasione fiscale. Si presume che gli investimenti all'estero non siano tassabili. In realtà, i residenti fiscali sono obbligati per legge a pagare le tasse sia sui guadagni percepiti in patria che all'estero. Per questo motivo, è opportuno conoscere le leggi del proprio Paese di origine prima di imbarcarsi in qualsiasi progetto di investimento.

Anche la conoscenza delle leggi del Paese dove si intende investire è fondamentale. Esiste un trattato fiscale tra i due Stati? Ci sono restrizioni sull'acquisto di immobili all'estero? Raccogliere queste informazioni è cruciale.

Rivolgiti a dei professionisti

La crisi sanitaria ha originato un'impennata di offerte online apparentemente allettanti, che promettono profitti sostanziosi dall'acquisto di immobili all'estero. Se da una parte alcune agenzie si dedicano a quest'attività in modo serio, altre sono dubbie.

Investire in immobili vicini a casa o in un'area che conosci, e che puoi visitare facilmente, è fortemente consigliato. Una visita fisica è molto più efficace di un tour virtuale. In che zona si trova la casa? E' stata costruita su un terreno edificabile? Un'ispezione di persona permette di stimare con più oculatezza il valore dell'immobile. Se una visita di persona non è possibile, siate prudenti.

Un altro consiglio è quello di rivolgersi a professionisti del settore, sia che si tratti di un investimento all'estero, che nel Paese d'origine. Data la  complessità delle leggi, il supporto di un esperto è fondamentale, ma fate comunque le vostre ricerche. Come norma generale, è meglio non acquistare in una destinazione di cui non si conosce la lingua. Per chi, dopo l'acquisto, intende affittare la proprietà a terzi, il suggerimento è quello di affidarne la gestione a una società specializzata.