Casa all'estero: meglio affittare o comprare?

Vita quotidiana
  • Shutterstock.com
Pubblicato 2019-12-06 alle 09:17 da Francesca
Una tra le decisioni più importanti che prendiamo come espatriati riguarda la casa: cosa conviene di più tra affittare e comprare? Certo questo problema non si pone se vi trasferite per un periodo di tempo limitato, ma se avete lasciato definitivamente il vostro paese d'origine con l'idea mettere radici altrove, ecco che la scelta sull'alloggio si impone.

Una recente indagine condotta da Swinton Home Insurance ha evidenziato un trend in declino sull'acquisto di immobili negli ultimi dieci anni  - ad eccezion fatta per l'Australia dove nello stesso lasso di tempo l'86% delle persone ha preferito comprare invece che affittare.

I motivi che spingono una persona a propendere per una soluzione rispetto che un'altra sono svariati. Uno tra i più evidenti è lo scarto tra lo stipendio ed i costi di affitto o acquisto.
Altro fattore da prendere in considerazione è l'acquirente: cittadino locale o espatriato? Se per una persona del posto, comprare un immobile potrebbe essere difficile a causa di un'entrata mensile troppo bassa, per uno straniero che percepisce una remunerazione più alta rispetto agli standard locali, ecco che l'acquisto si può rivelare la soluzione ottimale.

Esistono numerose classifiche che individuano i posti migliori dove vivere per gli espatriati, ognuna delle quali usa criteri diversi per redigerle.
La HSBC ne pubblica una ogni anno invitando gli espatriati nel mondo a condividere la loro esperienza su aspetti come stile di vita, reddito, livello di istruzione disponibile ed assistenza sanitaria.

Riflettete sul fatto che un paese adatto ad un espatriato che si trasferisce all'estero per lavoro potrebbe non esserlo per una persona che espatria per godersi la pensione. 
Se fate una ricerca su internet per sapere quali sono le migliori destinazioni estere per andare in pensione vi renderete conto che non coincidono necessariamente con quelle più adatte a chi espatria alla ricerca di opportunità professionali. 

Solo sei delle destinazioni riportate nell'indagine di Swinton Home Insurance compaiono anche nella top 10 di HSBC. 
Solo quattro dei paesi citati da HSBC figurano nella top 10 del Business Insider delle migliori destinazioni per andare in pensione.
Questo a riprova del fatto che la lista dei paesi stilata da HSBC si adatta più ai professionisti che ai pensionati. 
La classifica di Swinton e quella di Business Insider sui dieci migliori paesi esteri dove andare in pensione ne condivide solo due: Spagna e Portogallo.
L'unico paese presente in tutti e tre i sondaggi è la Spagna, dove l'acquisto di una casa è di gran lunga la scelta più popolare con il 77,1% contro il 22,9% delle persone che opta per l'affitto.

Tutte queste classifiche possono davvero aiutarci? A volte si, ma non sempre. 

L'elenco di Swinton, per quanto completo, evidenzia solo il fatto che in molti paesi lo stipendio mensile della gente locale determina la loro scelta di acquistare o affittare un immobile. Per quel che riguarda gli espatriati invece la classifica è utile solo se il paese scelto per l'espatrio rientra tra quelli riportati nell'elenco. 

In sostanza, tutte le statistiche del mondo non possono sostituire le vostre conoscenze ed esperienze quando si tratta di scegliere un posto dove andare vivere.
Come abbiamo detto all'inizio dell'articolo, decidere se affittare oppure acquistare casa quando ci si trasferisce all'estero è una scelta che va ben ponderata.
Se l'idea di mettere radici all'estero vi alletta e pensate che non ritornerete mai sui vostri passi, se vi sentite sicuri solo investendo sul mattone allora l'acquisto potrebbe essere la soluzione più adatta alle vostre esigenze.
Se di contro vi piace spostarvi spesso e preferite non compromettere il conto in banca, optate per l'affitto!

Prendetevi il tempo per fare delle ricerche approfondite, recatevi nel paese di futuro trasferimento per capire se lo stile di vita locale fa al caso vostro, incontrare altri espatriati e chiedete di raccontate la loro esperienza, nel bene e nel male.