Italiano in fuga

buongiorno, mi chiamo Roberto e vivo in provincia di Milano. Come tanti connazionali, sto pensando di trasferirmi in Portogallo, senza chiedere la residenza, per il momento, visto che dal 2018 andro' a percepire la disoccupazione per 2 anni.
Quello che non mi e' chiaro e' quanto tempo masdimo mii e' permesso soggiornare in Portogallo?

saluti

Ciao,
NON devi soggiornare più di 180gg annui anche non continuativi,  ovviamente DIMOSTRABILI.

Oltre i 183gg  potrai essere considerato  RESIDENTE FISCALE e  per l'italia perderesti il sussidio di disoccupazione.

Ringraziandovi per la risposta, molto utile, vi chiedo se avete esperienza per l'ingresso in portogallo di una persona sudamericana.

Spiacente,  non saprei .....

buongiorno Roberto,
trasferirti all'interno della CEE é come trasferirsi da Milano a Roma, non sei obbligato a cambiare residenza, puoi eleggere il domicilio dove vuoi
cio' che cambia é il domicilio fiscale che deve essere là dov'é il centro dei tuoi interessi economici
quindi se sei residente a Roma e qui ricevi it tuoi redditi da lavoro o da altri redditi, puoi stare a San Remo come a Stoccolma o a Varsavia
spero sia chiaro
un caro saluto
Dario

grazie

Dario, quindi il discorso dei 180 gg?

Puoi sempre chiedere all'ambasciata in Italia del paese che vuoi visitare se devi richiedere un visto di ingresso

Buon giorno a tutti, 

chiedo venia se mi intrometto (io vivo in Bulgaria, che comunque è nella UE), ma vorrei spiegare la questione di PERMANENZA (e quindi non di residenza) che è regolamentata nella UE (Unione Europea).

Innanzitutto non bisogna confondere l'Area Shengen, quella cioè ove è possibile la libera circolazione senza frontiere, che comprende anche la Svizzera che non appartiene alla UE, dicevo non bisogna confondere con i regolamenti che dettano il regime della UE.

In TUTTI GLI STATI DELLA UE  è possibile soggiornare (anche per i i cittadini di paesi della UE) non più di 180 giorno annui, in diversi periodi di tempo. 
Questa norma non è molto conosciuta ma esiste.

Evidenzio il problema di un mio amico che era rientrato in  UE, precisamente in Francia, dopo aver trascorso qualche anno a Hong Kong.   Si è stabilito con la famiglia  in Francia, sulla Costa Azzurra e svolgeva la sua attività in Italia, a Genova, rientrando a fine settimana a casa in Francia.
Bene, dopo circa 2 anni un bel giorno la polizia comunale (per intenderci l'analogo dei nostri Vigili Urbani) bussa alla porta e chiede se loro sono già in regola con il fisco Francese e quello della cittadina ove vivono.
Ovviamente la risposta non poteva che essere no  .... quindi il mio amico ha dovuto pagare le tasse Comunali dei due anni ed obbligato, se voleva restare a vivere in Francia, a prendere la residenza fiscale.

Quindi anche se la circolazione in area Shengen è libera, i controlli locali paesi, cittadine, città vengono prima o poi effettuati proprio per la questione della Fiscalità.....

Quello che dice Sbertan è verissimo.

Un saluto a tutti

Ivano

Sandanski

Troppo buono   :thanks: 
.... il povero Sbertan al secolo Stefano Bertani ....  cerca solo di riportare gli articoli di Legge.

chiarissimo. grazie.

saluti