Mercato del lavoro in Germania
Il mercato del lavoro tedesco attrae da sempre gli stranieri. Grazie a uno dei tassi di disoccupazione più bassi al mondo e a un'economia che resta fiorente, a dispetto di crisi globali come la pandemia COVID-19, la Germania è la principale destinazione in Europa dove fare impresa e carriera.
Gli espatriati aspirano a fare carriera in questo Paese perchè la produzione industriale è in costante crescita, e le condizioni di lavoro sono ottime. La maggior parte delle attività economiche è concentrata a Berlino, Monaco e Francoforte.
Opportunità di lavoro in Germania
Secondo il Governo Federale, nel 2019 il tasso di disoccupazione in Germania si attestava al 3,0,1 %, tra i più bassi al mondo. Anche la percentuale di disoccupazione giovanile è molto bassa (5,8%), a differenza di altri Stati membri dell'Unione Europea. Il successo della Germania è dovuto principalmente a un efficiente sistema di istruzione superiore, che non è meramente teorico e viene continuamente modernizzato per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro contemporaneo.
Le migliori opportunità di lavoro in Germania si riscontrano nel settore informatico, nell'industria manifatturiera, nell'assistenza sanitaria (in particolare quella infermieristica), nell'ingegneria, nelle scienze (soprattutto farmaceutiche) e nel commercio. A prescindere dal settore, per trovare lavoro in Germania è solitamente richiesto un certo livello di conoscenza della lingua tedesca. Questo potrebbe non essere il caso se il lavoro è in una multinazionale o se si tratta di un impiego non specializzato.
Buono a sapersi:
La maggior parte delle opportunità di lavoro si concentra nella Germania meridionale, nel Baden Württemberg e in Baviera, in particolare a Stoccarda e Monaco. Anche Francoforte e l'area metropolitana del Reno-Ruhr offrono numerose opportunità di lavoro.
Come entrare nel mercato del lavoro tedesco
Se desideri inserirti nel mercato del lavoro tedesco, puoi iniziare la tua ricerca da Expat.com consultando la sezione dedicata al lavoro in Germania dove puoi sia consultare le offerte disponibili, sia inserire il tuo curriculum vitae.
Quando ti candidi per un lavoro devi essere in possesso del CV, della lettera di presentazione e delle referenze. Se lo stile della lettera di presentazione tedesca è simile a quella che invieresti in altri Paesi, il CV tedesco può differire- nello specifico, devi inserire una fotografia. Se hai conseguito dei diplomi o delle certificazioni (ad es. formazione professionale, diplomi universitari, ecc.), inseriscili nella candidatura. La cosa migliore sarebbe tradurli in tedesco o, almeno, in inglese.
Dopo aver inviato la candidatura, devi aspettare che l'azienda ti convochi per un colloquio. Tra le varie domande, aspettati che ti chiedano anche quali siano le tue aspettative salariali. Inoltre, anche se il colloquio potrebbe svolgersi in inglese, preparati a fare qualche chiacchiera in tedesco, perché i selezionatori potrebbero voler verificare il tuo livello di conoscenza della lingua tedesca. Infine, potrebbero chiederti perché vuoi lavorare in Germania e cosa ti aspetti dalla tua vita in questa nazione.
Buono a sapersi:
Alcune aziende conducono colloqui di gruppo, ovvero diversi candidati partecipano a workshop e presentazioni di gruppo o a giochi di ruolo. Questo tipo di colloqui è particolarmente comune per le posizioni manageriali, quando i selezionatori cercano di valutare le capacità dei candidati di risolvere i problemi, di lavorare in squadra e di gestire lo stress.
Sussidi di disoccupazione
Nonostante il basso tasso di disoccupazione della Germania, è probabile che trovare un lavoro richieda un po' di tempo. Per questo motivo, se sei alla ricerca di un impiego, o se il tuo attuale contratto scadrà nel giro di tre mesi, devi registrarti presso l'agenzia di collocamento locale (Arbeitsagentur). La registrazione deve avvenire di persona e poi procedere solo se sei residente in Germania. Gli espatriati in Germania che hanno versato i contributi per l'assicurazione contro la disoccupazione in un paese dell'UE-SEE possono trasferire i loro diritti in Germania.
Attenzione:
Per avere diritto all'indennità di disoccupazione, devi aver contribuito alla previdenza sociale nel corso del tuo precedente impiego.
Siti utili:
Informazioni per trovare lavoro in Germania (in inglese)
Come trasferire l'indennità di disoccupazione in Germania (in inglese)
Condizioni di lavoro in Germania
In linea di massima, le condizioni di lavoro in Germania sono buone. Per legge, l'orario di lavoro settimanale è di massimo 48 ore. Tuttavia, i CCNL delle aziende tedesche possono ridurre l'orario di lavoro a 35-40 ore settimanali. Di fatto, la maggior parte delle posizioni a tempo pieno si basa su 40 ore settimanali. Gli impiegati tedeschi beneficiano inoltre di un minimo di 24 giorni di ferie all'anno, esclusi i giorni festivi e i fine settimana.
Prima di intraprendere un'attività lavorativa in Germania, devi ottenere un contratto di lavoro scritto dal tuo datore di lavoro. Il contratto deve indicare, tra le altre cose, lo stipendio, i giorni di ferie pagate e l'orario di lavoro. Altre informazioni da controllare sono:
- le date di inizio e fine rapporto,
- il periodo di prova (se previsto)
- luogo di lavoro ( o lavoro a distanza),
- periodo di preavviso,
- e la descrizione del lavoro.
L'ufficio Risorse Umane di ogni azienda dovrebbe assicurarsi di chiarire qualsiasi aspetto poco chiaro e rispondere a qualsiasi domanda sulle condizioni di lavoro.
Attenzione:
Lo stipendio indicato sul contratto è lo stipendio lordo prima della deduzione delle tasse e dei contributi sociali (ad esempio, copertura sanitaria, pensione e indennità di disoccupazione). Un'ulteriore trattenuta è il supplemento di solidarietà (Solidaritätszuschlag), introdotto nel 1991 per coprire i costi della riunificazione tedesca.
Buono a sapersi:
La maggior parte delle aziende ha una struttura altamente gerarchica, con ruoli e processi decisionali fortemente definiti. Per questo motivo, il periodo di preavviso, anche per le posizioni non manageriali, può variare da tre a sei mesi, ritardando i processi di assunzione.
Stipendi in Germania
In Germania non esiste la retribuzione minima: ogni azienda stabilisce le proprie condizioni salariali in base ai contratti collettivi di lavoro e in base alle capacità, alle competenze e alle esperienze (Tariflohn) del lavoratore. In generale, gli stipendi sono più alti nella Germania occidentale rispetto alle regioni orientali. Secondo l'Ufficio Federale di Statistica, nel secondo trimestre del 2021, la retribuzione media mensile lorda in Germania era di 4.094 euro, esclusi i bonus. Tra i settori più pagati ci sono quello della finanza, dell'informazione e della comunicazione, della scienza e dell'istruzione. Quelli meno pagati sono i trasporti, l'edilizia, la ristorazione e l'amministrazione.
Purtroppo, il divario retributivo tra uomini e donne rimane significativamente più alto (18%) rispetto alla media dell'Unione Europea (15%). Nonostante ciò, le Autorità si stanno impegnando per garantire un mercato del lavoro equo e trasparente. In Germania, la percentuale di donne in impiego è del 76,6%, tasso che piazza la Germania tra i primi Paesi dell'UE per quanto riguarda la parità di partecipazione al mercato del lavoro. Ovviamente c'è ancora molta strada da fare prima che le donne assumano ruoli dirigenziali al pari degli uomini.
In Germania potresti sentire parlare di Contratti Collettivi di Lavoro (CCNL). Si tratta di accordi sui salari e sulle condizioni di lavoro tra i sindacati e le organizzazioni dei datori di lavoro di uno stesso settore. Le singole aziende sono inoltre libere di applicare norme interne in merito alle assunzioni (note come accordi aziendali), a patto che siano approvate dal consiglio dei lavoratori, l'organo che rappresenta gli interessi dei dipendenti. In altri termini, in Germania non esiste una regolamentazione a livello nazionale che copra l'intera attività economica, e la Confederazione sindacale principale, il DGB, non ha generalmente il mandato di negoziare.
Buono a sapersi:
Gli straordinari non sono regolamentati a livello nazionale, quanto piuttosto dai membri del consiglio di amministrazione e dagli amministratori delegati dell'azienda.
