Sanita' pubblica

Sono d'accordo con la tua risposta ma avere più informazioni sulla assistenza  sanitaria del Paese che si sta valutando,almeno per me che non è ad es. importante trovare prodotti italiani al supermercato!!!, è una di quelle cose che possono far pendere l'ago della bilancia .
Nel momento che mi trovassi lì e per scarsa igiene o per difficoltà di accesso alle strutture pubbliche mi pentissi della scelta fatta a priori...beh... sarebbe tardi....
Una cosa che non mi piace più del Paeses Italia è, a parte delle eccellenze, il fatto di poter accedere ad esami o visite con tempi lunghissimi  se non si hanno le conoscenze giuste.
E così poi in tutti gli altri settori.
Sapere che in Portogallo le cose, almeno queste, funzionano meglio, per me è importante.
Poi una volta stabilita troverò anche lì ovviamente degli aspetti negativi come dappertutto, ma non ho più vent'anni e il sistema sanitario ecco che quindi balza in avanti nella lista delle priorità.
Ma naturalmente ognuno ha delle proprie esigenze e aspettative.

Parole testuali di portoghesi.noi portoghesi evitiamo il più possibile la sanità portoghese, io da italiano aggiungerei :perche come quella italiana è stressante nei tempi,corrotta come la nostra praticamente è inagibile

Scusate ho dimenticato di dire che parlo da romano so che non è cosi al nord ma io pago le tasse come voi allora addio Italia è stato un piacere

spak62 ha scritto :

Parole testuali di portoghesi.noi portoghesi evitiamo il più possibile la sanità portoghese, io da italiano aggiungerei :perche come quella italiana è stressante nei tempi,corrotta come la nostra praticamente è inagibile

buono da tener presente !  (Ma queste non sono prerogative di questi due paesi soltanto, vale pensare pure a questo... Siamo dentro una specie di tornado epocale e ...tanto per non andare oltre...pure dentro un occhio da ciclone europeo....   )      Quindi....ognuno faccia del suo meglio ...

quindi che si fa? si va in Svizzera o si muore sul posto?

DARIO ALFREDO VIALE ha scritto :

quindi che si fa? si va in Svizzera o si muore sul posto?

Ahahaha!  In Svizzera non si chiede ad altri "che si fa?"  ....  Ma non lo dico per polemizzare, né mi associo a moralisti delle nazionalità che poi siano. Il fatto è che l'epoca delle pubblicità a effetto soporifero-tranquillante (fra queste le compagnie d'assicurazione, o delle favolose banche che amano tanto il cliente ...    vedere pero' come  ) è  tramontata per sempre e se ancora perdurano trovano, c'e' da sperare, persone abbastanza cognite del fatto che sono assurdità che potevano sembrare veritiere fintanto che si navigava bene o...non ancora così male.  Adesso vale soltanto darsi da fare approfondendo un po' per proprio conto... Informarsi leggendo o ascoltando ben altro e tutt'altro... e/o cambiando un po' magari qualche insana abitudine...    Si tratta di assumere una responsabilità personale propria...anche e proprio, in questo specifico caso, cominciando riguardo al tema salute.... Le informazioni sono ormai alla portata si tutti... E per prima cosa, riconoscendo paure profonde, per vedere di superarle in modo onesto, ossia senza delegare e quindi anche senza poi trovare colpevoli sempre altrove, o uscendo con le solite battute che non portano da nessuna parte. Vero è  che nuotare contro corrente non è da tutti e non si improvvisa facilmente, ma vale la pena sforzarsi un po', provare ad interrogare...sé stessi e quindi ammettendone anche risposte...diverse.  ...A ognuno tocca o corrisponde poi appunto la propria. Ma il dio medicina o il dio medico non esistono...e neppure LA protezione antincendio...ehm, pdn....antimalattia perfetta...  Esistono e  resistono invece le possibilità come per es. quella della coerenza con sé stessi (fra pensieri, parole e...atti) e tante altre apparentemente diverse...ma simili per affinità....

(a scanso di equivoci, questa mia non intende essere affatto una "lezione" o critica  A NESSUNO e neppure è  diretta a qualcuno in particolare. Se invece può servire e fornire uno stimolo...di altro tipo o in altro senso, allora bene... E sennò ....)