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Assistenza all'infanzia in Australia

Education and childcare in Australia
Shutterstock.com
Aggiornato daFrancescail 07 Febbraio 2018

Le strutture per l’infanzia in Australia offrono servizi sia a tempo pieno che parziale. A seconda della tipologia – scuole materne private o pubbliche, centri comunitari o gruppi no-profit – sono aperti dal mattino presto fino a sera. Alcune aziende sono dotate di asili all’interno della struttura stessa.

I centri per l'infanzia accolgono i bambini dalla nascita fino ai cinque anni d'età. Sono seguiti da professionisti qualificati che li aiutano e supportano nella crescita attraverso attività ludiche e programmi educativi.
Prima di iscrivere tuo figlio in una struttura ti consigliamo di visitarla e parlare con il personale docente per avere tutte le informazioni e le rassicurazioni di cui hai bisogno.
Alcune famiglie preferiscono assumere una bambinaia a domicilio oppure una ragazza alla pari.

Sistema scolastico per l'infanzia

Ogni Stato segue le sue normative per quel che riguarda le strutture per l'infanzia. Nell'Australia occidentale e meridionale, nei territori del nord e in Tasmania le scuole materne fanno parte del percorso scolastico statale e sono gratuite. Altre zone invece non seguono questa normativa pertanto le strutture sono a pagamento.
Dopo la scuola materna i bambini vengono iscritti alla scuola elementare - o primary school (Year 1 ' Year 6), cui segue un altro ciclo scolastico chiamato secondary school (Year 7-12).

I costi

Le strutture per l'infanzia in Australia possono costare molto caro, in media 100.47 AUD al giorno. I prezzi variano a seconda della zona, dei servizi offerti e dal numero di ore di cui il genitore si avvale del servizio.
Lo Stato in alcuni casi dà delle sovvenzioni ai genitori ma queste sono soggette a diversi fattori tra cui il redditto della famiglia e il tipo di assistenza richiesta.
Per maggiori informazioni puoi visitare il sito del Ministero dell'Educazione.

Ministero per la famiglia

Per raccogliere più dettagli sul funzionamento dell'assistenza all'infanzia in Australia puoi contattare il Ministero per la famiglia oppure l'ufficio OECECC (Office of Early Childhood Year Education Child Care).
Importante:
I sussidi per l'assistenza all'infanzia - Childcare Benefit ' sono elargiti al fine di coprire le spese per frequentare l'asilo solo ai bambini che hanno fatto tutte le vaccinazioni previste dalla legge.
Per ulteriori informazioni sui vaccini leggi questa pagina.

Indirizzi utili:

Ministero per la famiglia
Ufficio per la prima infanzia
Associazione Australian Childcare
Informazioni assegni familiari
Sito Care for kids

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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