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Come adattarsi allo stile di vita di Budapest

Budapest culture
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Aggiornato daFrancescail 07 Gennaio 2020

Se siete appena arrivati a Budapest probabilmente noterete qualche differenza negli usi e costumi rispetto alla vostra città d'origine. Non vi preoccupate, con le giuste informazioni vi adatterete in fretta. Seguono dei suggerimenti e delle informazioni utili per ambientarvi.

Vivere come un ungherese

Se vi piace fare esperienze tipiche ungheresi, dovreste iniziare da cibi e bevande tradizionali. Il cibo è uno degli argomenti più frequenti di cui si parla tra amici, colleghi o con genitori: cosa mangi o cosa cucinerai.

Il Gulash è il più famoso piatto ungherese, ma il più tradizionale è sicuramente quello che si mangia la domenica a pranzo: la cotoletta con patate bollite o fritte. Anche se non sembra nulla di speciale, se siete cresciuti in Ungheria sarà stato il vostro pranzo domenicale quasi ogni weekend; in qualche ristorante, potrebbe essere servito come secondo piatto dopo una zuppa di pollo, ma per molte famiglie rappresenta il piatto principale, accompagnato da insalata di cetrioli o cetrioli sottaceto. È molto comune qui, come il Sunday Roast in Inghilterra o la pasta in Italia.

Altri piatti tradizionali ungheresi sono il Langos e il Kurtos Kalacs, ma prima di questi dovete provare la Palinka, una bevanda alcolica molto forte, usata in molte occasioni per dare il benvenuto a qualcuno, o per festeggiare qualcosa, o anche come medicina. Potete scoprire di più sulla nostra cucina leggendo l'articolo dedicato.

Gli Ungheresi amano condividere le loro esperienze con amici, colleghi e anche con gli sconosciuti: in Ungheria, la migliore fonte di informazioni di ogni genere passa attraverso la "chiacchera", veritieria o ingigantita che sia. Ovviamente filtrate sempre le informazioni ottenute, a seconda della fonte.

A questo punto arriviamo ad un altro punto cruciale: il networking, usatelo ogni volta che potete. Se costruite un vostro network sociale, per esempio, verrete a conoscenza di nuove offerte di lavoro ed eventi interessanti.

Un'altra informazione utile da sapere se volete trasferirvi in Ungheria è di stare molto attenti al traffico, perché può essere caotico e anche pericoloso. Non importa se siete pedoni, ciclisti o guidate la vostra auto, dovete sempre stare attenti agli altri, perché sfortunatamente molte persone guidano facendo poca attenzione, senza fermarsi agli incroci, accelerando all'improvviso o non dando precedenza agli altri veicoli. 

Un aspetto positivo, invece, è che a Budapest trovate moltissimi programmi culturali gratuiti, dai concerti ad eventi per famiglie. Non dimenticate di guardare sui giornali locali o sui siti internet per venirne a conoscenza.

Se volete partecipare a qualcosa di più particolare, avete una vasta scelta di teatri, cinema, bar, club e centri culturali. Un posto davvero speciale per passare una serata può essere uno dei cosiddetti pub in rovina, diventati famosi in tutto il mondo. Generalmente si trovano in edifici vecchi e fatiscenti, che sono stati acquistati da qualcuno che poi li ha trasformati in bar economici destinati ad un pubblico di studenti ed intellettuali. O almeno questa era l'idea originale, perché adesso sono diventati più famosi e quindi più cari, e richiamano un gran numero di turisti; vale ancora la pena, però, una visita, per godere della bella atmosfera.

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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