Scegliere una città in cui vivere non è mai semplice. Sappiamo bene quanto sia importante una decisione di questo tipo e per questo vogliamo condividere alcune informazioni utili su Porto che possono aiutarti a orientarti meglio. Inoltre, se desideri abbracciare davvero la cultura della città, conoscere i suoi abitanti è indispensabile! Una volta fatto il primo passo, stringere nuove amicizie sarà piuttosto facile: gli abitanti del nord del Portogallo sono infatti famosi per essere tra i più gentili, accoglienti e autentici del Paese.
Socializzare a Porto è piuttosto facile
Incontrare amici per mangiare, bere un bicchiere o un caffè è una vera abitudine portoghese. A Porto, le persone non si incontrano semplicemente per parlare, ma ci sono sempre cibo e bevande nell'equazione! Sentirete molti amici mettersi d'accordo per "incontrarsi per un caffè" e poi non bere affatto caffè! Finiranno per mangiare un gelato in spiaggia o semplicemente fare una passeggiata e concludere con una cena da qualche parte. "Prendere un caffè" è solo un'espressione usata per raggruppare tutte le diverse opzioni di convivialità, quindi sentitevi liberi di proporre attività diverse ogni volta che qualcuno vi invita per un caffè.
Conoscere Porto e la sua storia è un modo molto interessante per comprendere alcune caratteristiche della sua gente. Ascoltate il Fado in un ristorante tipico, mangiate un Pastel de Nata, provate una Francesinha e andate a una partita di calcio allo Estádio do Dragão. Passeggiate a Matosinhos durante le serate estive e organizzate un barbecue a casa vostra, aggiungete un po' di birra al mix e ne uscirà una festa perfetta. Una cosa che dovete sapere è che la maggior parte dei locali preferisce fare attività, partecipare a eventi o incontrarsi durante i fine settimana o le festività. Potreste quindi avere difficoltà a trovare qualcuno disposto ad uscire durante i giorni feriali.
Inoltre, vi consigliamo di non perdere nessuna delle festività locali, che vi permetteranno di sentirvi veramente parte della città, della sua cultura e della sua gente. Senhor de Matosinhos si svolge a maggio, e São João (Feste di San Giovanni) a giugno — quindi preparatevi a molte sardine grigliate, peperoni e musica locale (che chiamiamo "Pimba"). Sebbene giugno sia il mese in cui si celebra il santo patrono della città, ci sono molte celebrazioni nei piccoli paesi durante i mesi estivi.
Per quanto riguarda São João, la festa più grande della città, è il momento perfetto per socializzare con i locali poiché tutti escono in strada a ballare e festeggiare nei quartieri di Matosinhos, Foz do Douro e Baixa (Centro). Le persone balleranno con voi, vi offriranno da bere, vi chiederanno di offrirgliene, e vi colpiranno in testa con martelli di plastica (non fate domande – è tradizione!). Può sembrare molto insolito, ma fa parte del divertimento.
Il nome "Portogallo" deriva dalla città di Porto
I locali dicono che è stata la città di Porto a dare il nome al Portogallo... e non hanno torto!
Molto prima che l'attuale nazione del Portogallo esistesse, la regione settentrionale era un insediamento romano chiamato Portus Cale, che significa Porto (o Porto) di Cale, probabilmente derivato da Callaeci, il nome della tribù celtica che abitava questa parte della Penisola Iberica. L'insediamento si trovava in quella che oggi è la regione metropolitana di Porto.
Con il passare dei secoli, la regione iniziò a essere chiamata Portucale e fu infine incorporata nel Regno di León e Castiglia (predecessore della Spagna). Durante questo periodo, la maggior parte della Penisola Iberica era occupata dai Mori, quindi c'erano frequenti battaglie per il territorio tra gli iberici e la dinastia musulmana. Come ringraziamento per i suoi contributi e imprese in battaglia, il re castigliano offrì Portucale (all'epoca chiamata Contea Portucalense) al nobile Enrico di Borgogna, il cui figlio – D. Afonso Henriques – si sarebbe separato dalla "Spagna" dichiarando l'indipendenza del Portogallo nel 1143.
Da quel momento in poi, i portoghesi avrebbero espanso il loro territorio verso sud e conquistato terre dai Mori fino a raggiungere l'Algarve, mantenendo quei confini fino ai giorni nostri. Per quasi 1000 anni, il paese ha mantenuto il nome di Portogallo, ma tutto è iniziato con l'insediamento romano di Portus Cale, nell'attuale Porto!
Il turismo e l'ospitalità sono i settori con la maggiore domanda di lavoro a Porto
Il tasso di disoccupazione a Porto è attualmente basso, ma il costo della vita è aumentato, e la maggior parte delle opportunità disponibili non offre molto in termini di stipendio, equilibrio tra lavoro e vita privata o stabilità a lungo termine.
Infatti, molte di queste posizioni sono interamente legate al recente boom del turismo. C'è una forte domanda di addetti alle pulizie, cuochi, camerieri, manager e receptionist — ogni mansione che rientra nel settore dell'ospitalità. Non tutte le aziende, però, cercano il professionista più qualificato e, in molti casi, il lavoro viene svolto da chi chiede lo stipendio più basso. Il settore turistico è molto impegnativo, poiché i lavoratori tendono a essere sovraccaricati da orari prolungati e stipendi inferiori alla media. Come spesso accade nella maggior parte delle nazioni sviluppate, i lavori umili sono spesso svolti da immigrati che accettano salari bassi. Di conseguenza, sempre più residenti incolpano i migranti per la loro mancanza di opportunità quando si tratta di buoni lavori e retribuzioni dignitose.
A peggiorare le cose, la maggior parte di queste mansioni viene spesso pagata con il salario minimo, che attualmente è di 870€/mese. Non è raro che i datori di lavoro compensino gli impiegati con una somma "extra" per evitare le tasse, il che è ovviamente una pratica illegale in Portogallo.
Le persone nel nord sono conosciute per avere una grande etica del lavoro
A volte anche troppo! Di solito, nel nord del paese, c'è un detto popolare che dice che "Coimbra è la città dove si studia (sede dell'università più antica del paese), Porto è la città dove si lavora, e Lisbona è la città dove si spende". Si tratta di una critica rivolta a un paese che insiste nel concentrare troppi investimenti, infrastrutture e offerte culturali nella capitale. E' qualcosa per cui dovete essere preparati. Sebbene Porto sia una grande città con molte attività in corso, la maggior parte degli eventi di rilevanza internazionale – come concerti, mostre, festival, conferenze aziendali o eventi sportivi – si svolgeranno probabilmente a Lisbona, a oltre 300 km di distanza.
Porto e i suoi dintorni sono spesso considerati il principale polo industriale del Portogallo, ospitando molte fabbriche. Ne consegue che le persone nel nord (incluso Porto) siano generalmente viste come laboriose, spesso disposte a fare ore supplementari senza ottenere nulla in cambio. Fortunatamente, questo aspetto sta lentamente scomparendo, dato che le giovani generazioni non sono più disponibili a lavorare gratuitamente. Tuttavia, la maggior parte delle persone a Porto è ancora piuttosto orientata alla carriera e tende a lavorare più duramente (e più a lungo) rispetto ai loro omologhi del sud.
Porto sta attualmente attraversando una crisi abitativa
Purtroppo, le opzioni di affitto a Porto sono piuttosto limitate e i prezzi sono in aumento. Secondo l'Housing Anywhere International Rent Index, i prezzi medi degli affitti per un appartamento in città nel primo trimestre del 2025 si aggiravano intorno ai €1200 (un calo del 7,6% rispetto al 2024). Se preferite un monolocale, preparatevi a pagare oltre €900, mentre l'affitto medio per una camera in un appartamento condiviso vi costerà €450/mese. E' una problematica importante per una città dove il salario medio lordo si aggira intorno ai 1,400€/mese e la maggior parte dei residenti non può accedere al mercato immobiliare.
Per quanto riguarda l'acquisto, i prezzi a Porto sono tra i più alti del Portogallo, anche se possono essere abbordabili per la maggior parte degli europei occidentali,. Secondo il sito immobiliare locale Idealista, i prezzi delle proprietà a Porto sono aumentati del 10% da giugno 2024, attualmente attestandosi a 2,926€ per metro quadrato. Ovviamente, i prezzi sono molto più alti nel centro città, dove il prezzo per metro quadrato ha raggiunto un incredibile 4,551€ a luglio 2025 (in aumento del 10% rispetto al 2024). Imovirtual afferma che una casa di medie dimensioni a Porto è attualmente quotata a 395,000€, il 14% in più rispetto all'anno scorso. Per cercare di fermare l'aumento dei prezzi, il governo ha sospeso il programma Golden Visa a Porto, che permetteva agli investitori stranieri di vivere legalmente nel paese e richiedere la cittadinanza dopo 5 anni se acquistavano proprietà per un valore di 500,000€.
Per cercare di ridurre l'importo delle tasse d'acquisto, il governo ha approvato un nuovo pacchetto legislativo nel 2024 per aiutare i cittadini sotto i 35 anni ad acquistare la loro prima casa. Molti non riuscivano a lasciare la casa dei genitori a causa dei prezzi delle case, ma ora lo Stato finanzia fino al 10% del prezzo della proprietà. Inoltre, questa nuova legislazione esenta i nuovi acquirenti dalla maggior parte delle tasse relative al processo di acquisto, come l'IMT (imposta sulle transazioni immobiliari) e la relativa imposta di bollo. Come previsto, questo ha creato un aumento della domanda, facendo salire ulteriormente i prezzi delle case.
Porto vanta una delle migliori 300 università al mondo
Secondo il famoso e rinomato Shanghai Ranking 2025, l'Universidade do Porto è classificata tra le prime 300 al mondo! La classifica ha evidenziato l'eccellenza in materie come Scienze Alimentari (top 75), Farmacia (top 75), Biotecnologie (top 100), Matematica (top 150), Ecologia (top 150), Ingegneria Civile (top 150), Scienze Veterinarie (top 150) e Ingegneria Biomedica (top 200). L'Università figura anche nel QS World University Rankings by Subject 2025, con ottimi risultati in 31 materie di studio e domina le classifiche nazionali in circa 15 materie.
Secondo il Financial Times, la Facoltà di Economia dell'Università di Porto (FEP) si è classificata al 39esimo posto nell'elenco delle top 100 Business School europee nel 2024. L'Università di Porto è tra le migliori del paese per le facoltà di architettura, scienze biologiche, ingegneria, contabilità, IT e medicina, classificandosi complessivamente tra le prime 500 università al mondo secondo le classifiche THE.
Sebbene non siano entrate nella classifica, altre istituti con buone valutazioni a Porto sono l'Escola Superior de Enfermagem (Infermieristica), l'Instituto de Contabilidade e Administração do Porto/ISCAP (Contabilità, Commercio Internazionale e Comunicazione Aziendale) e l'Universidade Católica Portuguesa (privata).
Porto ha molte spiagge e zone per fare surf
Il surf è uno sport molto amato dai portoghesi e nella maggior parte delle spiagge come Matosinhos, Leça da Palmeira e Miramar ci sono scuole di surf e si possono noleggiare le tavole. Le spiagge sono trovano a circa 20-30 minuti dal centro città. Ll nord del paese è conosciuto per le sue acque gelide, quindi l'esperienza potrebbe non essere piacevole a meno che non siate adeguatamente attrezzati.
Se siete disposti a prendere la macchina (o i trasporti pubblici) e fare una gita di un giorno, andate a "Canhão da Nazaré" a poche ore da Porto. E' il posto dove sono state registrate le onde surfabili più alte di sempre (inclusa la più alta), quindi è adatto solo ai professionisti. In zona ci sono comunque altre spiagge, con buone oonde, per dilettanti ed appassionati.
Se il surf non fa per voi e volete solo godervi una giornata in spiaggia, potete seguire il corso del fiume Douro e provare alcune spiagge fluviali a Gondomar, Amarante o Marco de Canaveses.
Porto è la patria del vino porto
Porto è la terra del vino porto! Se siete appassionati di vini, sappiate che ci sono cante cantine vinicole situate, lungo il fiume, a Vila Nova de Gaia, dove potete fare un tour, provare diverse varietà e saperne di più su questa dolce bevanda fortificata.
Oltre al vino porto, e data la forte connessione della città con il fiume Douro, anche il "vinho verde" è molto popolare. Prodotto più a nord, nella regione del Minho, su vitigni terrazzati lungo il fiume, questo vino frizzante e secco è conosciuto per essere un "killer silenzioso" – significa che capirete che vi ha dato alla testa solo quando vi alzate dalla sedia!
Cordoaria e Galerias de Paris sono perfetti per una serata fuori
Se avete voglia di fare festa fino all'alba, Porto offre un'infinità di discoteche, bar e locali pronti ad accogliervi. La Galerias de Paris è il cuore pulsante della vita notturna: una strada piena di piccoli bar e club dove la gente si ritrova ogni venerdì e sabato sera per divertirsi.
A poca distanza, il Piolho Bar è un punto di riferimento storico per gli studenti. Nato come panetteria, si è trasformato rapidamente in un locale simbolo dove bere qualcosa e fare due chiacchiere. È diventato talmente famoso che il nome del vecchio forno oggi indica tutta la zona circostante. Siamo nel quartiere di Cordoaria, dove ogni fine settimana centinaia di studenti affollano le strade con una birra in mano. Poco più in là c'è anche l'Espaço 77, un altro bar amatissimo: detiene il record nazionale per il numero di “minis” —-le bottigliette di birra da 200 ml - vendute ogni anno in Portogallo.
Gli abitanti di Porto sono soprannominati "Mangia Trippa" (Tripeiros)
Come mai? Tutto risale all'Età delle Scoperte. Quando nel 1415 si preparava la conquista di Ceuta, il re João I del Portogallo chiese aiuto alla città di Porto. Capendo l'importanza dell'impresa, gli abitanti donarono tutta la carne disponibile per sostenere la spedizione, tenendo per sé solo le frattaglie. Così dovettero ingegnarsi per creare piatti saporiti con ciò che restava.
Da qui nacque il famoso piatto Tripas à Moda do Porto, il cui ingrediente principale è – indovinate un po' – la trippa di maiale! Oggi è un classico della cucina locale, servito ancora in molte taverne tradizionali. Questo gesto di generosità valse agli abitanti di Porto il soprannome di Tripeiros, inizialmente usato in senso dispregiativo ma ormai portato con orgoglio.
Le persone a Porto imprecano... E parecchio!
A Porto si dice che la gente “usi le parolacce come fossero virgole”. I locali sono diretti, rumorosi, a volte bruschi, ma non per questo arrabbiati: è semplicemente il loro modo di parlare. Quando il vostro portoghese inizierà a ingranare, non stupitevi se sentirete imprecazioni a raffica - spesso servono per esprimere sorpresa, allegria, entusiasmo o persino affetto.
Potete anche lasciarvi andare un po', nessuno si scandalizzerà. Ma ci sono alcune cose che è meglio evitare. Prima di tutto, non fissate la gente: a Porto è considerato molto scortese e potrebbe crearvi qualche problema. E non aspettatevi che le persone più anziane parlino inglese: le nuove generazioni se la cavano bene, ma i più grandi di solito no - anche se faranno comunque del loro meglio per aiutarvi.
Una regola d'oro: non osate paragonare Porto a Lisbona. A meno che non stiate chiaramente elogiando Porto. Il confronto non è ben visto. E per favore, non iniziate una conversazione in spagnolo: i portoghesi parlano portoghese, e non apprezzano quando si dà per scontato il contrario. Evitate anche di dire “gracias”: se siete uomini dite “obrigado”, se siete donne “obrigada”.
Ultimo punto, ma importante: non insistete su quanto la città vi sembri economica. È vero che per molti stranieri Porto risulta conveniente, ma molti residenti faticano a tirare avanti, e incolpano il turismo e i nomadi digitali per il costo della vita in crescita. Godetevi la città, ma con rispetto e consapevolezza.
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