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Scuola e studi in Tailandia

Studying in Thailand
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Aggiornato daFrancescail 21 Febbraio 2018

Tutti i programmi universitari accreditati a livello internazionale sono svolti in lingua inglese e si trovano soprattutto a Bangkok, ma esistono delle opzioni anche a Chiang Mai, Khon Kaen, Hat Yai e in molte altre località. Parliamo sia di università regionali, che sono più tradizionali rispetto alla cultura tailandese, sia di programmi internazionali molto competitivi.

Potete scegliere un percorso di laurea triennale, un master, un MBA (master in business administration), o partecipare semplicemente a uno scambio semestrale o a un programma estivo.
Anche l'istruzione rientra tra i privilegi del vivere in un paese con un basso costo della vita, infatti studiare in Tailandia può rappresentare una buona alternativa per prendere una laurea senza spendere troppo. Tuttavia, alcune professioni sono riservate ai cittadini tailandesi, come il medico, l'architetto e l'ingegnere civile, perciò nelle università tailandesi non troverete nessun programma di studi internazionale riguardante tali campi.

Se vi interessa insegnare inglese come seconda lingua, potreste seguire un corso CELTA o TEFL in uno dei centri di Bangkok, Chiang Mai e Phuket. Seguire uno di questi corsi in Tailandia può esservi molto d'aiuto perché la scuola vi darà una mano a trovare un lavoro in questo campo una volta terminato il percorso di studi. I corsi CELTA sono leggermente più costosi rispetto ai TEFL, questo perché le certificazioni CELTA sono considerate di gran lunga migliori.

Ci sono anche scuole che propongono corsi intensivi di lingua tailandese e, iscrivendovi ad un corso annuale, vi garantirete il visto per un anno. Seguendo corsi di cucina, massaggi o meditazione, invece, avrete un accesso facilitato ai visti studente che sono più flessibili. Questi corsi permettono a molti stranieri di soggiornare in Tailandia in maniera legale per più di un anno.

Procedure

Poiché le procedure per i visti sono soggette a improvvise variazioni da parte dell'Ufficio Immigrazione, è consigliabile che contattiate l'istituto presso il quale vorreste iscrivervi e l'Ambasciata o il Consolato Generale tailandese più vicino per avere maggiori informazioni. Tuttavia, tenete in considerazione che la responsabilità di ottenere il visto è la vostra e non dell'università.

Se possibile, una buona idea sarebbe quella di richiedere un visto non-immigrante ED (student visa) prima che partiate per la Tailandia: nel caso abbiate bisogno ulteriore documentazione sarà più facile ottenerla nel vostro paese di residenza.
Il primo passo è richiedere l'ammissione al programma di studi che avete scelto. Le procedure di richiesta differiscono da università a università: alcuni corsi necessitano semplicemente della compilazione di un modulo e della copia del certificato degli esami sostenuti, mentre altre hanno bisogno della documentazione completa con copie autenticate e fotografie. La vostra richiesta di ammissione sarà presa in considerazione soltanto quando l'università avrà ricevuto il pagamento della tassa di ammissione.

Una volta che la domanda sarà stata accettata, riceverete una dichiarazione di accettazione, più conosciuta come Lettera di Ammissione. Sarà stampata sulla carta da lettere ufficiale dell'università e firmata dal dirigente universitario. Oltre alla data specifica dell'inizio dei vostri studi, vi sarà comunicato anche il numero di corsi da seguire durante il semestre. Dovrete seguire almeno tre corsi per ogni semestre, ma vi consigliamo di considerarne almeno quattro per stare certi di non avere problemi col visto. La Lettera di Ammissione è un prerequisito legale per l'ottenimento del visto non-immigrante ED (student visa), e l'Ufficio Immigrazione ha bisogno di avere le date definitive d'inizio dei corsi.
Dopo che avrete ottenuto la Lettera di Ammissione, potete richiedere il vostro visto non-immigrante ED (student visa) presso l'Ambasciata Reale Tailandese o al Consolato Generale del vostro paese di residenza.
Oltre al modulo di richiesta debitamente compilato, dovrete fornire una fotocopia del passaporto (valido per almeno sei mesi), quattro fototessere recenti (firmate con inchiostro blu) e la Lettera di Ammissione. Tenete presente che l'Ambasciata potrebbe richiedere in seguito altri documenti.
Il visto studente è valido solo per 90 giorni dalla prima ricezione. Durante questi 90 giorni dovrete iscrivervi e pagare le tasse per ogni semestre. Una volta che avrete ricevuto una lettera di conferma dell'avvenuta iscrizione, potrete richiedere un'estensione del visto che vi permetterà di studiare in Tailandia fino a un anno dalla data della vostra prima entrata nel paese.

Non è importante quanto a lungo soggiorniate in Tailandia: avrete comunque bisogno di notificare la vostra presenza all'Ufficio Immigrazione ogni 90 giorni e comunicare il vostro indirizzo. Per farlo, dovrete soltanto completare un semplice modulo e non c'è nessuna tassa da pagare. Questo procedimento sarà segnato sul vostro passaporto, dove sarà anche specificata la data di uscita dal paese.
È importante sapere che il visto non-immigrante ED è riservato solo agli studenti, non vi permette di lavorare in Tailandia in nessun caso, quindi attenzione perché qualsiasi impiego troviate per pagarvi gli studi non è legale.

Indirizzi utili:

Ministero Tailandese Affari Esteri
Ufficio Immigrazione Tailandese
Corsi TEFL / CELTA in Tailandia
Sito International House Bangkok
AUA - Corsi lingua tailandese

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A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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