@Ursula PB
Salve,
Anticipo che in direzione per la Tunisia non conosco i dettagli, salvo il fatto che (avevo letto sulle pagine della dogana tunisina) vi è un limite nel senso del valore venale (basso, per la verità!) oltre il quale si paga...
Per i dettagli e in merito alle tue domande, spero ci siano altre persone in grado di dare risposte precise; ad ogni modo, in generale vanno elencati tutti gli elementi che compongono il mobilio (per esempio, non si può solo dire "sedie", "poltrone"..., ma bisogna dire quante in numero preciso, idem per tavoli, letto/i ecc.). mentre che se si prendono con sé piatti, bicchieri ecc., basta di solito mettere "stoviglie". E: "materiale da cucina", senza quindi dover dire se, per esempio, i piatti sono 4 oppure 8. Tuttavia, sarebbe opportuno indicare di quanti servizi da tavola si tratta.
(Per il limite del valore venale citato, varrebbe anche la pena di praticare l'arte del distacco... che fa pur sempre parte del cambiamenti di vita e di indirizzo, ma poi sta ovviamente a ognuno valutare e decidere 😉 )
Per gli effetti personali, dipende di che genere; io mettevo sempre in scatoloni separati, per esempio uno con "documenti", altro con effetti personali (toilette, per esempio), "ninnoli" pure questo separatamente ma magari denominandoli "ricordi" (rendendo chiaro che non si tratta di commercio)... Anche per le lampade: che sia chiaro quante sono.
Gli abiti di certo non hanno da sembrare proprio tali per cui si possa sospettare che si tratti di cose da rivendere. Indicare che sono abiti personali ad uso proprio... Lo stesso per qualche aggeggio elettronico del tipo che sia: mai dentro cartoni che facciano sembrare siano nuovi e inutilizzati.
Ho qui potuto soltanto dire in linea generale e in base ai miei traslochi, poi dipende dal paese e da dove si parte. A volte, per poter entrare in un paese, bisogna che un gendarme sia stato in casa a verificare che quei dati mobili, quadri e quant'altro siano veramente di uso corrente in casa propria. Ma non tutti i paesi richiedono simile procedura e, ovviamente, dentro l'UE e paesi Schengen si circola liberamente con le proprie cose, senza doversi attenere a tutte quelle regole.
Certo che se si fa tutto da soli, non è la stessa cosa come quando sono I professionisti del mestiere che normalmente hanno da sapere e quindi da indicare loro come procedere, di solito anche consegnando dei moduli da riempire.
Auguri di buon trasloco !