Tunisia in pillole
Molti utenti mi chiedono le più svariate informazioni sulla Tunisia, se è un paese islamista fondamentalista, come si vive, cosa si fa durante il giorno, rubano le macchine, aggrediscono le persone... ecc ecc, a volte la fantasia veramente va avanti.
Ho pensato di creare questo spazio a favore degli utenti dove noi che viviamo in questo Paese possiamo liberamente inserire le nostre impressioni in modo da agevolare la lettura da parte di chi desidera venire quaggiù.
@AntoTunisia Ottima iniziativa 👍
Intanto parliamo di viabilità e sicurezza sia per turismo che per viverci.
In Tunisia non si corre con le auto (a parte l'imbecille di turno che quello ci sta sempre 🤣), il rispetto delle norme della circolazione è utopico e i controlli sono fatti dalla Polizia della Circolazione con telelaser in modo un tantino abusivo (proprio oggi dicevano che andavo alla folle velocità di 67Kmh mentre io ero sicuro di andare a 40 - comunque mi ha fatto andar via anche perchè continuavo a contestarlo), di norma a parte alcune zone le auto non hanno problemi di sosta per strada. Certo qualche anno fa si era veramente sicuri, purtroppo la crisi attuale sta manifestando piccoli fenomeni di spaccate di vetri per cercare chissà cosa ma solo in zone malfamate o isolate. Anche ai bancomat si registra qualche caso sporadico di rapina dopo il prelievo (bisogna sempre guardarsi intorno), certo in tutte le città, specie nelle maggiori ci sono interi quartieri dove è meglio non andarci specie nelle ore notturne dove si verificano casi di blocchi stradali improvvisi con aggressioni agli occupanti dell'auto a scopo di rapina. Una volta giunti in una città si imparano a conoscere queste zone che sono sempre decentrate e difficili da raggiungere. A Sousse per esempio si sono verificati casi simili in una zona disagiata attraversata dalla Route Cinture poco prima dello svincolo per Monastir come se si vive a Tunisi durante la notte di certo non si va a fare una passeggiata a Sahida.
Se alla guida dell'auto si trova l'imbecille che cerca di fare il forte e l'aggressivo con noi basta alla prima rotatoria presidiata dalla polizia suonare il clacson per richiamare l'attenzione e indicare all'agente il conducente indisciplinato, l'ho fatto con un autista di pulman algerino che stava facendo il delirio per le strade con la sua guida aggressiva.
Insomma per conlcudere in Tunisia venite sereni anche con auto nuove, guidate tranquilli rispettando il codice della strada e mantenere sempre un profilo basso.
Ma in Tunisia si mangia? Viene da rispondere: "No, moriamo di fame!" ma molte persone sono spaventate da una cucina etnica con gusti e sapori molto differenti con paure igieniche a volte sproporzionate.
Il piatto forte specie nei caffè restò ma anche in tanti piccoli ristoranti sono il pollo grigliato, il pollo panato o il pollo con i funghi. Eliminando questa tristezza anche perchè tutti noi ci siamo passati, troviamo molti luoghi dove fanno carne alla brace, attenzione perchè si passa da luoghi molto cari con standard igienici elevati a vere e proprie bettole dove ordini le costolette di agnello e ti portano il grasso alla brace con cagotto incorporato.
Ci sono ristoranti con standard elevati e prezzi ugualmente esosi per gli standard locali (circa 30 euro a persona) e locali molto inferiori dove con 6 o 7 euro si mangia il polletto.
I locali che vendono alcolici sono più quotati, con prezzi più alti e a volte con standard medi o bassi.
Controllate sempre le recensioni sui social.
Ma in Tunisia ci sta la democrazia o la dittatura?
Bella domanda, prima ci stava la dittatura e si viveva democraticamente, poi è venuta la democrazia e se so magnati pure le scarpe e mo... ancora non l'ho capito... anzi l'ho capito ma le regole del forum mi impediscono di parlare di politica quindi fatevene una ragione e sperimentate di persona 🤣.
In Tunisia ci sono i bagni in casa? "No, la famo pe strada"... 🤣
Certo che ci sono, anche suite con bagno in camera e in molti casi, specie nelle case più vecchie anche il bidè.
Attenzione però che non è tutto oro quello che luccica, una volta (quando c'era la dittatura) periodicamente disinfestavano le condotte fognarie eliminando blatte e topi, ora invece si sono levati il vizio quindi attenti che dalle condotte fognarie possono risalire blatte grandi come topi... ora se avete il gatto in casa qualcuno lo fa fuori, se siete allergici ai gatti chiudete gli scarichi specie nelle ore notturne.
Ma in Tunisia ci sono i bancomat?
A ogni angolo di strada sono concentrate tutte le banche possibili e immaginabili, se saltano un angolo tranquilli che al prossimo ne trovate due della stessa catena, una di fronte all'altra.
La commissione che si paga per anticipo contante con carta di credito italiana alla banca tunisina va dai 10 dinari ai 14 dinari a prelievo. Normalmente il plafond che si ha dalla banca italiana è di 250 euro equivalenti a circa 800 dinari che è in questo caso la somma massima che si può prelevare, ora alcune banche ti danno tutti gli 800 altre invece (furbette) ti obbligano a fare 2 operazioni (prendendosi così il doppio della commissione).
Mi è capitato di perdere una carta italiana in un bancomat volante in un centro commerciale, sono andato via sconsolato ed ho provveduto a bloccare la carta e a farmela riemettere... non lo fate, nei centri commerciali di norma i bancomat volanti sono collegati ad una filiale interna al centro commerciale, cercatelo.
La Tunisia è laico o islamico?
Bella domanda, prima era laico, poi moderato, adesso non lo sanno più manco loro. Sta aumentando la presenza di donne velate, uomini che dicono di essere "Timorati di Dio" ma poi bevono alcolici come cammelli (no i cammelli non bevono alcolici ma per usarli come attrazione turistica gli fanno bere la Coca Cola).
Stiamo assistendo quest'anno a una vera e propria invasione degli algerini (non so nelle altre città ma Sousse è qualcosa di assurdo) vengono per una settimana (da venerdì a giovedì) e poi si danno il cambio.
In Tunisia il prefestivo è il sabato e il festivo la domenica (imposto dalle banche per gli scambi commerciali mondiali) in Algeria invece hanno la settimana islamica, prefestivo giovedì e festivo venerdì... e vedi tutti gli algerini la domenica sbattere contro le porte chiuse delle banche perchè non capiscono che qui sono chiuse 🤣.
L'uomo tunisino si veste per lo più come un europeo, l'algerino per lo più come un beduino desertico con vestito tradizionale (beduino non è un'offesa ma una popolazione berbera nomade dell'interno).
In Tunisia è vietata la poligamia (quindi maschietti non fatevi strane idee) anche se un parlamentare ha presentato un'interpellanza per eliminarla ma non la spunta.
Bè non ci sono solo io nel forum
postate anche vostre "pillole" o domande che prevedono risposte brevi.
@AntoTunisia
"Bè non ci sono solo io nel forum
postate anche vostre "pillole" o domande che prevedono risposte brevi."
Vero, ma pur non essendo facilmente reperibili le banane (attualmente, mi ha detto il fruttivendolo, stanno a 16 dinari il kg, o qualche volta 14), se si parla, si rischia la classica buccia di banana perché la realtà è piuttosto mobile, sempre in evoluzione, poi dipende dalle stagioni, dalle località, dalle esperienze personali e dall'avere fortuna, oppure no, o perlopiù altalenante (per es. con i padroni di casa) ... Forse è quindi meglio rispondere a domande puntuali e concrete...
Riguardo alle manifestazioni in fatto religioso, a me pare che il muezzin di voce sia più energico che mai nel fare i suoi richiami, ma forse mi sbaglio, anche se ho notato che durano più a lungo ...
Mi ha pure sorpreso vedere che ormai circa la metà delle ragazze che vedo passare per andare a al liceo, sono vestite tutte coperte, con il foulard (prima non era così). Un lato positivo: tutte, e pure con i ragazzi, si frequentano serenamente, senza badare alle differenze del modo di vestirsi.
L'essenziale è sapersi regolare quando si ha a che fare con un cammello "ubriaco" di coca-cola ! 🤣 (Ma è vero ?) Magari vale la pena di vederne uno per constatare l'effetto che (gli) fa... 😅
Vediamo chi avrà domande da fare....
Ciao,
io ho visto un dromedario bere pure la birra (analcolica per fortuna) con grande gusto.
Personalmente posso dire che per statuto la Tunisia é un paese laico e per tradizione Islamico.
Direi un Islam molto moderato, o meglio il più moderato, anche del Marocco.
A me piacciono moltissimo (non fraintendete) le donne che portano elegantemente l'Hijab, e so che é di gran moda e trendy anche all'estero.
Personalmente, avendo vissuto gran parte della mia vita in Sardegna, sono perfettamente abituato a tale abbigliamento, ormai desueto ma un tempo molto comune.
E comunque non credo sia un problema generale ma piuttosto familiare.
Saluti a tutti
Antonio
Dimenticavo: ormai il muezzin (purtroppo) aumenta solo il volume degli amplificatori e la chiamata alla preghiera (ormai anche quella modernizzata con registrazioni) varia secondo alcuni periodi dell'anno, ad esempio prima del Ramadan.
Un tempo i muezzin venivano scelti per la loro voce potente ed armoniosa 😁
@aniroksana10
per le banane giri il coltello nella piaga, le ho pagate anche 18 dinari al kg ma vicino casa l'ultima volta le ho prese a 7,400 dt (n'affarone
) ogni mattina voglio fare colazione con un frullato alla banana fatto da me a casa e quando le banane scarseggiano inizio a vagare con la macchina alla fine andando dal mio spacciatore personale (di banane) ad Hammam Sousse
purtroppo qua ogni volta che mi mangio qualcosa me la fanno sparire 
____
Dimenticavo, il cammello (dromedario) beve la cocacola dalla bottiglia e i turisti gli battono le mani... non so se gli fa bene o meno ma lui è tutto contento, da animalista sono rimasto scioccato da sta cosa 😮
@subdive
ti correggo solo sullo Stato Antonio, dall'ultima correzione alla Costituzione fatta dal Presidente la Tunisia è uno stato Islamico non più laico... lo stesso Presidente della Repubblica non può candidarsi se non è di religione Mussulmana (altra correzione alla Costituzione)...
no mi rifiuto di parlarne qui, al massimo ci incontriamo sull'isoletta Lostania in modo che nessuno ci sente quando ne parliamo 
Dimenticavo: ormai il muezzin (purtroppo) aumenta solo il volume degli amplificatori e la chiamata alla preghiera (ormai anche quella modernizzata con registrazioni) varia secondo alcuni periodi dell'anno, ad esempio prima del Ramadan.Un tempo i muezzin venivano scelti per la loro voce potente ed armoniosa 😁 - @subdive
Per lunghezza e volume dipende anche dalle zone (i fedeli di certi quartieri non sono tutti ... "moderati allo stesso modo", non so se "mi spiego per barbe" ..,) e dipende anche dalle località, oltre che dalle zone.
E per esempio in ottobre, non si era in pre-ramadan e neppure adesso; eppure se fino a ca 6 mesi fa, arrivando come da lontano, poteva persino essere godibile per la voce (uno ce l'aveva proprio armoniosa) e la misura di tempo e volume erano ancora normali, adesso qui "vicino" ... ehm... la musica è cambiata; oltre che stonato, ammazza che predicozzi verso le 4:30 a.m. e fino a piú o meno alle 5. La lunghezza fa sí che irrimediabilmente (persino con i tappi nelle orecchie) si finisca per essere chiamati fuori dal sonno ... e non certo con la voglia di pregare (anzi 😐) Sorry...
@AntoTunisia
😁😁😁😁Non lo sapevo, ma a me non frega nulla, facciano come ritengono giusto.
Se così gli stà bene, Inshallah!
@AntoTunisia
Hai perfettamente ragione. ASousse ultimamente si può notare una massiccia presenza di Algerini che vengono con i pullman per alloggiare solitamente negli stessi alberghi. Questa presenza numerosa è dovuta al fatto che il governo Algerino offre ai propri lavoratori statali , come premio , una settimana di vacanza da trascorrere evidentemente in Tunisia e Sousse è una meta preferita.
Ciao,
Ovvio! Meta preferita, tanti locali dove trascorrere ore liete, bere qualche alcolico, socializzare in maniera aperta ben differente dall'Algeria.
Saluti
Per aderire alla ottima proposta di Antonio…aggiungo anche io qualche “pillola”.
Partiamo dalla spesa: di certo i prezzi sono aumentati ma, almeno ad Hammamet, mi pare sia aumentata anche la scelta della mercanzia (sia per quanto riguarda la frutta e verdura che per i tagli di carne rossa disponibili), certo, per la carne la frollatura non è ideale e la scelta più ampia di tipologia di frutta e verdura è sempre legata alla stagionalità: resta inteso che i prezzi sono, spesso, correlati al dove si compra piuttosto che solo al cosa….
La percezione di sicurezza è sempre alta, confortevole e, davvero, in tanti anni non ho mai sentito il bisogno di guardarmi alle spalle e stare sempre all’erta (ogni ritorno in Italia è sempre più traumatico sotto questo aspetto).
I servizi - pulizia etc - lasciano sempre a desiderare, nè più nè meno: la concezione del suolo pubblico come pubblica latrina/scarico materiali etc non cambia: ad Hammamet, nonostante dovrebbe essere una sorta di “fiore all’occhiello”, sia per la massiccia presenza di expat che in quanto meta preferita per il turismo anche locale, l’unico sforzo è quello di abbellire le aiuole….
Non mi consta che ci siano particolari problemi di furto d’auto o similia: certo vale sempre la regola d’oro di non lasciare all’interno, a vista, soldi, occhiali da sole o qualsiasi altra cosa che possa interessare (ma non credo proprio che in Italia si diverso…), nè parcheggiate in strada bici o motorini per tutta la notte, seppure legati (cosa che non consiglio neanche in italia…).
Sono “spuntati” nuovi negozI di alimentari dove trovare salumi/ formaggi e altro di origine italiana, con prezzi “italiani”.
Stanno costruendo nuove ville, villette, caseggiati allo scopo di affitto per stranieri con prezzi che, ormai, sono “cuciti” per noi.
Gli stessi stabilimenti balneari ormai hanno cambiato atteggiamento nell’offerta al pubblico.
La popolazione autoctona è abbastanza “in sofferenza” (almeno coloro che non hanno attività commerciali e/o immobili da affittare) e, secondo me, stiamo andando verso la stessa situazione che si è creata alle Canarie.
Ho notato un grande sforzo da parte del “governo” per implementare la digitalizzazione delle procedure - in molti campi - che, spero, porterà a una diminuzione delle varie “problematiche” di corruzione spicciola.
Concludendo la Tunisia resta un gran bel Paese, in cui, con un minimo di adattamento, è piacevole vivere; di fatto, però, non è più così a buon mercato come alcuni anni fa e, in ogni caso, ci si deve trasferire avendo ben chiaro che stiamo andando a vivere in un Paese, comunque islamico, comunque fuori dall’Europa e dove, comunque, non possiamo “pretendere” di perseverare con la mentalità del “tutto mi aspetto/tutto mi è dovuto”: quello che a casa nostra ci pare normale e dovuto, qua potrebbe non esserlo: ci vuole un minimo di spirito di adattamento, intelligenza ed umiltà ed aspettative realistiche.
@Luna60
"I servizi - pulizia etc - lasciano sempre a desiderare, nè più nè meno: la concezione del suolo pubblico come pubblica latrina/scarico materiali etc non cambia: ad Hammamet, nonostante dovrebbe essere una sorta di “fiore all’occhiello”, sia per la massiccia presenza di expat che in quanto meta preferita per il turismo anche locale, l’unico sforzo è quello di abbellire le aiuole…"
Mi permetto di apportare una correzione perché di fatto il servizio di nettezza urbana -perlomeno, per quello che posso dire, nella zona centrale e tutt'attorno- e la raccolta dei rifiuti (quotidiana -!-, pure nei giorni festivi, incluso il giorno dell'Aïd!) ci sono eccome, MA il vero problema è la pessima educazione della gente (non di tutti, perché pure a non pochi tunisini adulti questo da' molto fastidio...). In città si può trovare tutto spazzato di mattino, poi man mano, fino a sera, si avrá l'impressione che perlomeno da diversi giorni non sia più passato nessuno a pulire le strade.
Per i giardinetti, vero che li curano e lo hanno sempre fatto, adesso hanno pure rimpiazzato le piante e mettendo delle giovani palme dove mancavano, ma pure lí, basta che determinati turisti locali passino e si accomodino sulle panchine, per avere l'impressione che i cestini per i resti di merende e per le bottiglie vuote, collocati in bella mostra, servano soltanto per essere ammirati. In cambio, pare essere un hobby quello di mettere dentro i vasi delle piante e le aiuole i sacchetti con i resti e bicchieri da caffé vuoti, come le lattine.
Vero, non si pretende nulla, ma a me bolle il sangue quando lo vedo fare e mi è già anche capitato di intervenire autorevolmente quando un uomo voleva buttare in mare un grosso sacco di plastica nero (davvero enorme) con dentro non so bene cosa -non di pesante-. Non mi aveva vista, per cui non se lo aspettava, che intervenissi; con un sobbalzo ha subito provveduto a riprendersi la sua roba e a filarsela.
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