Programmi di aiuto per investimenti sostenibili in Africa
L'interesse per il continente africano è tornato a crescere dopo il COVID. Tra i motivi, la ricchezza del sottosuolo africano, e le numerose risorse naturali del continente. I programmi di aiuto destinati agli imprenditori stranieri (vedi link in basso) sono tuttavia riservati a progetti sostenibili e solidali. Pertanto, qualsiasi progetto nato con l'unico obiettivo di arricchire l'investitore, o l'imprenditore straniero, non ha possibilità di sviluppo. Le organizzazioni che concedono questo tipo di aiuti si assicurano che gli imprenditori stranieri creino in Africa delle imprese che, al di là del profitto, mirino soprattutto a generare posti di lavoro, ad aumentare la ricchezza, a incoraggiare l'imprenditoria femminile, e a modernizzare località finora escluse dai progressi tecnologici.
United States African Development Foundation (USADF)
Tra le organizzazioni più conosciute, la USADF (United States African Development Foundation) è un'agenzia governativa statunitense creata nel 2014 dal Congresso per gli investimenti in Africa. L'USADF si concentra su progetti che contribuiscono allo sviluppo dell'economia locale grazie a piccole e medie imprese (PMI) che creano posti di lavoro. L'USADF ha diversi obiettivi: dare impulso alle regioni più periferiche, promuovere l'imprenditoria femminile, contribuire all'indipendenza e alla sicurezza alimentare della popolazione e investire nello sviluppo sostenibile. Negli ultimi cinque anni, l'USADF ha investito oltre 117 milioni di dollari in più di 1.000 piccole e medie imprese e in altri progetti imprenditoriali. L'agenzia statunitense fornisce anche supporto a livello pratico.
Per maggiori informazioni: United States African Development Foundation
Fondazione Fab
Focalizzata sull'innovazione, la tecnologia e la creazione, la Fab Foundation offre agli imprenditori gli strumenti e le condizioni necessarie per lanciare i loro progetti. L'organizzazione si basa sul networking per stimolare gli incontri tra imprenditori. La sua comunità (i Fab Laboratories, laboratori di produzione digitale) riunisce scienziati, artisti, ingegneri, costruttori, studenti e appassionati di nuove tecnologie. Si tratta di una rete mondiale che collega 1.750 Fab Labs in più di 100 paesi. Per farne parte, ogni imprenditore deve essere disposto alla condivisione e alla collaborazione. I progetti devono essere applicabili ovunque. Questa è la filosofia promossa dalla Fab Foundation, secondo la quale l'emulazione su scala mondiale contribuisce allo sviluppo di tutti.
Per maggiori informazioni: Fab Foundation
Fondazione Schwab
Fondata nel 1998, la Fondazione Schwab è un'organizzazione indipendente che sostiene gli innovatori in ambito sociale. Rifuggendo gli eccessi del capitalismo, la fondazione promuove progetti inclusivi incentrati sullo sviluppo sociale e sostenibile. Partner del World Economic Forum, la Fondazione Schwab ha già sostenuto più di 400 innovatori sociali, che hanno contribuito a migliorare la vita di 722 milioni di persone nel mondo. La Fondazione Schwab seleziona progetti in 3 categorie: "Social Entrepreneurs", "Social Entrepreneurs" e "Public Social Intrapreneurs". Nel corso del 2023 verrà introdotta una nuova categoria: "Collective Social Innovation Award".
Per maggiori informazioni: Schwab foundation
Seedstars World
Dal 2013, la Seedstars World sostiene gli imprenditori che vogliono affermarsi in nuovi mercati, principalmente in Africa, Asia e Sud America. L'obiettivo principale è quello di incoraggiare la nascita di nuovi poli tecnologici, soprattutto nei settori di Internet e della telefonia mobile. Dalla sua creazione, la Seedstars World ha creato 80 ecosistemi high-tech, riunendo più di 100.000 persone in tutto il mondo, tra cui 2.000 investitori e 40.000 imprenditori. Questi ecosistemi hanno già contribuito a creare più di 2.500 posti di lavoro. Lo sviluppo delle nuove tecnologie in Africa, grazie a una migliore copertura di rete, sta incoraggiando lo sviluppo di altri ecosistemi legati al mondo della tecnologia, in particolare nei settori del marketing, della comunicazione, della ricerca e della finanza.
Per maggiori informazioni: Seedstars World
WIDU Africa
Questa organizzazione si concentra sulla diaspora africana che vive all'estero. WIDU Africa è stata fondata partendo dal presupposto che la diaspora africana che vive in Europa invia circa 23 miliardi di dollari all'anno ai familiari che vivono nel continente africano. Questi fondi, tuttavia, vengono utilizzati principalmente per le necessità quotidiane e solo una piccola parte viene impiegata per lo sviluppo delle attività commerciali. WIDU propone alla diaspora africana di inviare capitale direttamente agli imprenditori in Africa. L'organizzazione offre anche un servizio di coaching a favore gli imprenditori. Assicura un controllo periodico dei progetti, e le somme investite contribuiscono a stimolare le economie locali dei paesi africani.
Per maggiori informazioni: WIDU Africa
MEETAfrica
Si tratta di un'altra organizzazione incentrata sulla diaspora africana. È nata nel 2006 durante il Summit euro-africano su Migrazione e Sviluppo, che ha riunito la Commissione europea (CE), la Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale (ECOWAS) e 60 Stati africani ed europei. MEETAfrica sostiene progetti di creazione di imprese della diaspora africana che si formata a livello professionale in Francia o in Germania. Il ritorno di questi talenti è essenziale per la crescita dei paesi africani. La prima edizione di MEETAfrica è stata realizzata tra giugno 2016 e ottobre 2018, sostenendo 80 progetti di creazione d'impresa. Sulla base di questo successo, è stata lanciata una seconda edizione.
Per maggiori informazioni: MEETAfrica
Ci sono anche altri programmi di sostegno per gli stranieri che desiderano fare impresa in Africa, come ad esempio Echoing Green o Global Greengrants Fund. Trovare l'organizzazione giusta per il tuo progetto è un passo cruciale. Anche la missione sociale dell'impresa è di fondamentale importanza. Come parte integrante della vita locale, le imprese che si sviluppano sul territorio africano devono contribuire allo sviluppo economico e sociale della regione.
