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Costo dell'energia in aumento: la Germania concede un bonus di 300€ ai cittadini residenti

jeune femme eteint le climatiseur
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Aggiornato daFrancescail 19 Settembre 2022

Lo scorso marzo, il Governo tedesco annunciava l'erogazione di uno sgravio una tantum di 300 euro per aiutare le famiglie a fronteggiare l'aumento del costo dell'energia. Questo aiuto sarebbe stato addebitato a settembre e inizialmente interessava tutta la popolazione. Ma da allora le cose sono cambiate. Solo una parte dei residenti potrà beneficiare del bonus energia. Chi ne ha diritto e a quali condizioni? Gli espatriati possono usufruirne?

Bonus energia: a chi spetta?

In questo momento di crisi, un aiuto economico è il benvenuto. Ma non tutti potranno beneficiarne fino in fondo. Gli ultimi adeguamenti del governo tedesco prevedono che il sussidio per l'energia (energiepreispauschale) venga erogato solo a chi vive e lavora in Germania. Il governo ha quindi scelto di dare priorità ai lavoratori, siano essi locali o espatriati. 

Per "lavoratori", le autorità tedesche intendono i dipendenti, i lavoratori autonomi, i tirocinanti, i militari, i lavoratori part-time, i dipendenti pubblici e i funzionari. Anche chi ha un "mini-job" (un lavoro che paga al massimo 450 euro al mese, o che offre un incarico inferiore a 3 mesi) e le persone in pensionamento parziale possono usufruire del sussidio. Gli studenti e i pensionati che non hanno un reddito imponibile sono invece esclusi dalla misura. 

Modalità di erogazione del sussidio

Il governo vuole rendere il tutto semplice, veloce e pratico. I dipendenti riceveranno l'indennità contro il caro energia contestualmente allo stipendio di settembre. Saranno quindi i datori di lavoro a versare il sussidio. Le piccole imprese possono rinviare il pagamento del bonus ad ottobre.

I lavoratori autonomi godranno di uno sgravio fiscale. Anche chi lavorava all'inizio dell'anno, ma che ha successivamente perso il lavoro, potrà ricevere l'aiuto. Dovranno aspettare di fare la dichiarazione dei redditi per il 2022.

300 euro per tutti?

L'importo del bonus non sarà lo stesso per tutti i cittadini, ma il governo tedesco assicura che quelli più in difficoltà lo riceveranno per intero, ossia 300€. Le autorità tedesche hanno stabilito una graduatoria in base al reddito imponibile. Tutte le persone che hanno un reddito imponibile inferiore a 10.000 euro riceveranno l'importo totale. Più alto è il reddito di una persona, più basso sarà l'importo ottenuto.

La relazione diretta tra questo bonus e il reddito imponibile esclude automaticamente tutte le persone che non sono soggette a tassazione. Questo è il motivo per cui gli studenti e molti pensionati non potranno beneficiarne. Consapevole dei limiti di questo provvedimento e dell'attuale situazione economica, il governo tedesco sta già discutendo la possibilità di un introdurre un altro bonus energia, con condizioni diverse. 

Aumento dei costi energetici: appello al buon senso

Nel contempo, le autorità tedesche chiedono alla popolazione di agire in modo responsabile, avendo buon senso. I piccoli gesti, spesso sottovalutati, possono fare una grande differenza e andrebbero seguiti da tutti, non solo nelle case ma anche a livello aziendale: spegnere le luci quando si esce da una stanza, il monitor del computer, le varie spie... 

Il governo auspica inoltre che l'inquinamento luminoso durante la notte si azzeri. Le aziende e le istituzioni dovranno staccare la corrente. Gli enti pubblici dovranno abbassare la temperatura degli uffici a 19° e non riscaldare gli spazi aperti (le aree adibite alla reception, ad esempio). Tutte queste regole sono racchiuse in due ordinanze, emesse ai sensi della Legge sulla sicurezza energetica, che entrano in vigore dal mese di settembre, e andranno mantenute per almeno sei mesi. 

Le Autorità hanno già annunciato il rilascio di ulteriori misure per combattere l'aumento del costo dell'energia. Notizia favorevolmente accolta dagli ambientalisti, secondo i quali queste buone abitudini dovrebbero far parte nella vita quotidiana di tutti, indipendentemente dalla situazione economica del Paese.

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A proposito di

Mikki è un'espatriata che vive in Giappone. Scrive contenuti per Expat.com ed è una blogger appassionata di lifestyle e cultura pop.

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