Agenzie per gli stranieri: ecco come evitare le truffe

Vita quotidiana
  • immigration law
    Shutterstock.com
Pubblicato 2022-04-01 alle 10:00 da Ester Rodrigues
Gli espatriati hanno esigenze diverse quando si tratta di organizzare il trasferimento: c'è chi preferisce arrangiarsi e chi invece ha la necessità di avvalersi dei servizi di professionisti. Farsi aiutare è un'opzione da considerare ma bisogna essere accorti per evitare potenziali truffe.

Gli espatriati che svolgono le pratiche di immigrazione da soli devono fare molta attenzione, soprattutto quando si tratta della richiesta di visti di lavoro in Paesi che offrono varie tipologie di permessi. Il sistema dei visti australiano, ad esempio, è molto rigido: una mossa sbagliata e la domanda di visto potrebbe essere rifiutata. Solo nel biennio 2017-18, le autorità non hanno accettato il 46,2% delle domande. Alcuni tra i motivi sono da addebitarsi al fatto che i candidati avessero inviato un documento sbagliato oppure che il loro dossier fosse incompleto.
Per evitare questi passi falsi, gli espatriati spesso assumono un agente, esperto in immigrazione, per assicurarsi che la loro domanda sia in ordine prima di essere presentata. Purtroppo a volte succede che questi agenti non abbiano tutte le carte in regola per operare o che siano dei veri e propri truffatori.

Gli espatriati che incappano nelle mani sbagliate rischiano di pagare un sacco di soldi a sedicenti agenti. Ovviamente li perderanno e non otterranno mai i documenti necessari per vivere all'estero. Se cercate i servizi di un'agenzia di immigrazione, tenete a mente i punti che seguono. 

Cosa prendere in considerazione?

La maggior parte dei governi indica sui siti web ufficiali che non è obbligatorio avvalersi di un'agenzia, un consulente o un avvocato per presentare domanda di visto. Optare per questo tipo di servizio non garantisce infatti una via preferenziale all'ottenimento del permesso richiesto, ma può essere comunque utile se l'espatriato non parla, ad esempio, la lingua del Paese dove andrà a vivere.

Esistono molti siti web aziendali o privati ​​che offrono servizi di assistenza all'immigrazione. Non tutti sono in buona fede e offrono false speranze, al solo scopo di rubare soldi agli espatriati e carpire informazioni personali. Per evitare le truffe, il governo del Canada, ad esempio, ha stilato delle linee guida per aiutare le persone che desiderano trasferirsi lì. Questi suggerimenti si applicano, in linea generale, alla maggior parte delle nazioni nel mondo. Stai in guardia se:

  • Ti chiedono di versare una quota per consultare il materiale informativo pubblicato sulla loro piattaforma. Il sito governativo che gestisce le pratiche di immigrazione in Canada chiede di versare una tassa solo ed esclusivamente per elaborare la tua domanda di richiesta del visto. L'accesso ad altre informazioni relative all'immigrazione è gratuito.
  • Il sito web dell'agenzia per l'immigrazione che utilizzi fa delle offerte speciali che sembrano troppo belle per essere vere o garantisce l'ingresso sicuro in Canada, un lavoro ben retribuito e un'elaborazione più rapida della tua domanda rispetto al sito web ufficiale.
  • Il sito web che stai utilizzando sembra un sito ufficiale del governo canadese, ma è disponibile in una sola lingua e non ha l'URL Canada.ca o un URL che termina con ".gc.ca".
  • Ti chiedono di fornire informazioni personali, o dati bancari, ed effettuare un bonifico prima ancora di iniziare la procedura di richiesta del visto.
  • Non è presente alcun lucchetto nella finestra del browser o un https:// all'inizio dell'URL per indicare che si tratta di un sito sicuro.
  • Sei venuto a conoscenza del sito web che stai consultando tramite una e-mail non richiesta.
  • I contatti indicati sul sito non sono raggiungibili o i dati aziendali non sono accessibili.
  • Il sito web non contiene alcuna informazione sull'agenzia o su chi la gestisce. Qualsiasi sito web per l'immigrazione dovrebbe mettere a disposizione un elenco dello staff che ci lavora.

Come evitare di essere truffati?

Per evitare di essere truffati, ti consigliamo di fare ricerche approfondite sul sito web che stai consultando per vedere se qualcuno ha segnalato problemi con l'agenzia o con l'agente di immigrazione in questione. 
Cerca di trovare dei commenti pubblicati da persone che prima di te si sono avvalse dei servizi dell'agenzia/agente.
Assicurati di leggere i Termini e le Condizioni pubblicati sul sito, controlla se viene fatta menzione alle esclusioni di responsabilità ecc...
Prima di procedere contatta per telefono o per e-mail il gestore del sito web o dell'agenzia. Assicurati che l'indirizzo email di contatto sia professionale.
Non divulgare mai informazioni personali a meno che tu non abbia la garanzia che il sito web sia sicuro e tu sappia per certo con chi hai a che fare.

Per evitare truffe, assicurati che il tuo browser sia aggiornato e utilizza i filtri del browser che possono aiutarti a rilevare siti web falsi. Fai attenzione ai siti web pubblicizzati in e-mail non richieste. Se accetti di pagare un servizio, è essenziale conoscere tutte le condizioni in anticipo. Infine, se ti capita di imbatterti in un sito web di immigrazione fraudolento, segnalalo al Centro antifrode, o alla Polizia postale, del tuo Paese.