Gli espatriati possono lavorare dappertutto senza limiti di età?

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Pubblicato 2022-02-22 alle 08:40 da Nelly Jacques
Per ottenere un permesso di lavoro è necessario prima soddisfare le condizioni specifiche imposte da ogni Paese ed essere maggiorenni. In alcune nazioni, gli espatriati sono soggetti a un limite d'età per lavorare. Fino a quanti anni può lavorare un espatriato? Come conoscere il limite imposto dal Paese dove stai per trasferirti? Ci sono delle regole generali? Facciamo il punto sulla questione.

Cosa definisce il limite dell'età lavorativa di un espatriato?

Come norma generale, il limite dell'età lavorativa di un espatriato dipende da due fattori. O l'espatriato deve rispettare il limite legale imposto dal paese ospitante (che varia per ogni destinazione), oppure, a seconda del tipo di contratto, deve rispettare l'età legale imposta nel paese di origine. Semplice vero? Sulla carta sì, ma c'è un altro parametro di cui tenere conto: il visto. A seconda della destinazione, o del paese di nascita, potrebbe essere necessario un visto per lavorare all'estero, ed è qui che le cose si complicano.

Visti e limiti di età

Lo scoglio principale che un espatriato deve superare, è quello legato al visto di lavoro e ai limiti di età imposti per ottenerlo. 
La maggior parte degli espatriati che lavorano al di fuori dell'area Schengen, o che provengono da paesi terzi, hanno bisogno di un visto per essere impiegati. In Europa, ad esempio, nella maggior parte degli Stati, non esiste un limite di età per ottenere un visto di lavoro, così come in Gran Bretagna. In Nuova Zelanda invece, puoi lavorare oltre una certa età solo se richiedi un visto per imprenditore o se disponi di una ingente somma di denaro in conto corrente.

Limiti di età per continente

Vicino e Medio Oriente

Molti Stati che rientrano in questa zona del mondo, non rilasciano il visto di lavoro a persone con hanno più di 60 anni (Arabia Saudita e Kuwait in particolare), oppure a chi ha compiuto i 65 anni, come gli Emirati Arabi Uniti. In Qatar, ad esempio, anche se il limite è fissato a 60 anni, è poco probabile che tu ottenga un visto se hai più di 50 anni. 

Africa

Le nazione africane che impongono un limite di età sul rilascio dei visti di lavoro per gli stranieri sono poche. Tra quelle un po' più restrittive figurano Algeria, Etiopia ed Egitto, che concedono pochi visti oltre i 60 anni, e il Kenya, che impone un limite d'età di 65 anni. 

Asia

Molte nazioni asiatiche hanno un limite ufficiale, altre no, anche se in pratica non concedono visti oltre una certa età. 
A Singapore è difficile ottenere un visto oltre i 50 anni, fatta eccezione per i lavoratori altamente qualificati. Per Filippine, Pakistan, Indonesia, Israele o Thailandia, l'età è fissata a 60 anni. Per Giappone e Vietnam, la soglia da non oltrepassare è fissata a 65 anni. Per quanto riguarda la Cina, dipende dal tipo di visto richiesto: alcuni non sono più accessibili dopo i 60 anni mentre altri non impongono un limite di età.

Nord e Sud America

La maggior parte dei Paesi di questo continente non impone un limite di età, ma essendo un territorio tanto vasto, quanto le tipologie di visti disponibili, è ben fare le dovute ricerche a seconda della destinazione di espatrio. 

Oceania

Per quel che riguarda l'Australia, il limite è soggetto alla tipologia di visto richiesta. In alcuni casi non viene erogato superati i 44 anni. 
In Nuova Zelanda è difficile ottenere un visto dopo i 50 anni.

Per concludere, è impossibile fare un resoconto esaustivo dei limiti di età lavorativa per gli espatriati in tutti i paesi del mondo, ma in linea di massima occorre verificare: i vincoli impposti dal contratto di lavoro (nel caso, ad esempio, dei lavoratori distaccati), il limite di età lavorativa in vigore nel Paese ospitante e il limite di età imposto dal visto di cui si ha bisogno. E' importante anche tenersi aggiornati perchè le regole potrebbero cambiare nel tempo. È il caso, ad esempio, dell'Oman, che ha appena abolito il limite di età per i visti di lavoro che ora possono essere concessi ai professionisti stranieri con più di 60 anni.